Autore Topic: Nomi degli autori (vecchio)  (Letto 23660 volte)

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Offline paolo corinto tiberio

Re: Nomi degli autori
« Risposta #120 il: Giovedì 8 Settembre 2011, 18:17:41 »
mamma mia... scaltrezza, inganno, diabolico... mi sento quasi come Malacoda... :)

volevo solo tentare di dire (e non ci sono riuscito) quello che tu sintetizzi nella chiusa... e ribadisco inoltre il valore, quasi ontologico, del gioco... specialmente nell'arte... anche gli animali giocano per apprendere le regole del gruppo... o del branco...

ci lamentiamo che c'è troppa benevolenza?... ma non è quella a me che dà fastidio... chi può impedire a qualcuno di essere benevolo riguardo ad un testo gramo e pesante?... quello che mi dà fastidio invece è la possibilità data (a cuor leggero, forse) di blindarsi e così mondare dagli osanna le "note" negative, ché in quell'Olimpo splenda sempre un sole radioso e un azzurro puro, senza possibilità di nembi o tuoni o pioggia o, al limite, grandine... così conciato l'altarino si officia sol d'incenso e ammomo...   :D :D

inoltre in questo ritrarsi della scrittura dentro le cinta certe e sicure del noto e conosciuto, pone problemi non solo all'estetica, ma anche alla logica e all'etica...   :(
salvatico è quel che si salva

Offline Saldan

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Re: Nomi degli autori
« Risposta #121 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 01:45:49 »
Propongo che sia eliminata, almeno nella fase di questa sperimentazione, l'assurda benevolenza verso taluni autori che fanno eliminare dalla possibilità di commento coloro che non si uniscono ai prezzolati "amici" e che invece di gridare "divina" si limitano a dichiarare che quella poesia non è granché e che ha basso grado di poeticità, quando ciò sia razionalmente giustificato e spiegato adeguatamente.
Si ponga almeno ora fine a questo "scandalo", e si comincerà a vedere finalmente qualcosa di nuovo.
Anche i giornali riportano giudizi su libri di poesia, ma nessun poeta di sognerebbe di scrivere alla redazioni dl giornale che viene diffidato dal pubblicare recensioni, a meno che non siano totalmente positive.
Questa benevolenza l'ho trovata solo in questo sito
.
Quali ne sono le ragioni?
Se poi il commentatore scrive il giudizio per antipatia verso l'autore, e non giustifica il suo giudizio negativo, lo si butta fuori.
Non so se gli altri siano d'accordo. Lo spero. Chissà come sarà dispiaciuto chi trema nel vedere la possibilità che il proprio peedigree immacolato e intonso venga macchiato!!!

Concordo
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline Mau0358

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Re: Nomi degli autori
« Risposta #122 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 09:44:27 »
Se posso dire:mi sconcerta tutto il tafferuglio che una semplice proposta della Redazione ha scatenato.Si può essere favorevoli o contrari senza però dare la stura a tutto un sacco di polemiche inutili.Si sa da tempo come vanno le cose relativamente a letture e commenti e nulla,dico nulla,mai potrà modificarne l'andazzo.Tantomeno queste discussioni.
Ho sempre dichiarato che siamo in uno dei migliori,se non il migliore,siti di poesia che io conosca,tutti ne sappiamo pregi e difetti e quindi possiamo regolargi singolarmente come meglio decidiamo e vogliamo lasciando perdere
quello gli altri fanno,sono problemi loro.Il nostro problema è tenere il sito vivo interessante e serioan che per quelli che non lo capiscono!

Offline Patrizia Chini

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Re: Nomi degli autori
« Risposta #123 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 09:44:56 »
Probabilmente si può ampliare l'esperimento togliendo i numeri di letture e commenti oltre che il nome dell'autore. Ovviamente una volta aperta la poesia i commenti precedenti devono essere visibili.
I numeri li vedrebbe solo l'autore della poesia.

Corsi e ricorsi storici!
In questa discussione non volevo entrare... perchè sono stata rimbrottata a suo tempo nel lontano 2007...
Vorrei che i giovani e comunque quelli che non ricordano abbiano la possibilità di andare a leggere le discussioni di allora che riguardavano solo l'anonimato ... vi dò il link:
,
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1699.25
 
« Ultima modifica: Venerdì 9 Settembre 2011, 09:50:20 da Luigi. »
P.C.

senzamaninbicicletta

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Re: Nomi degli autori
« Risposta #124 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 10:45:04 »
Credo di aver letto tutto e le conclusioni alle quali io sono arrivata sono che  che mi sento rammaricata e dispiaciuta per alcune frasi scritte, da alcuni autori, sulla redazione, che si spende per ognuno senza essere di parte per nessuno e se questo non vi è ancora chiaro è veramente grave.
Non credo che chi la pensa così debba continuare a stare in un sito dove operano persone di cui non ha pienamente fiducia.
Si sono lasciate sempre aperte le porte del dialogo e a nessuno è stato impedito di scrivere in redazione per esprimere i propri pareri e quando è stato possibile siamo stati tutti ben lieti di poter rispondere a quesiti e quant’altro.
Luigi ha fatto questa proposta perché alcun i autori avevano espresso parere positivo per protrarre il sistema dell’anonimato, il giorno che per un errore del sistema questo era avvenuto in modo non programmato.
E’ un esperimento, non so quali saranno le decisioni prese da Luigi, ma mi conformerò ad esse, perché quale primariamente autrice di questo sito mi sento di ringraziare sia lui che Elisabetta delle opportunità che mi danno di scrivere e di stare, spero, insieme a tanti autori e autrici che amano fare altrettanto, senza velleità esagerate ma per il puro piacere della condivisione.
Un minimo di desiderio di essere letti e commentati credo sia umano, perché altrimenti terremmo le nostre parole nella nostra mente o scritte su fogli, magari chiusi in un cassetto.
È vero ci sono autori più o meno letti, più o meno commentati in maniera equa ma dietro ad ogni lettura e dietro ogni commento non si può sempre vedere il marcio.
Esistono persone semplici che esprimono con poche parole quello che hanno dentro, forse per esternare anche un semplice compiacimento, cosa c’è di male? È vero che come redattori, sempre quando il tempo ci è favorevole, ci vediamo costretti a dover cancellare, nell’area commenti,  espressioni troppo colorite che esulano dal commentare la poesia e vengono indirizzati agli autori, ma in bacheca a  nessuno è stato mai vietato di scrivere queste esternazioni, sempre se restano nel rispetto dell’altro e non vengono fatte per ferire gratuitamente.
Tornando all'esperimento, come ha scritto Luigi prima di me, il suo scopo era quello di  mischiare un po' le carte fra chi legge e chi scrive,non per accusare nessuno ma per proporci una nuovi metodica di lettura, nuovi stimoli, più o meno accettabili da ognuno che poi individualmente è sempre libero di trovare tutti gli espedienti possibili e immaginabili per cercare di scoprire quel che vuole.
Buona poesia a tutti... questo è importante... §*_*§


Excusatio non petita, accusatio manifesta?

perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché? Questo sito ha enormi pecche (benché poi sia il meno peggio, e di alcune di queste pecche non sia direttamente responsabile) che si manifestano in mille modi diversi: i commenti, le valutazioni della redazione che appone la P a poesie spesso degne e non lo fa con altre che sono vera immondizia poetica (sono disposto a portare decine di esempi nel caso), la formazione di lobbyes di lettura, le poesie a tema (anche per questo argomento posso evidenziare delle valutazioni scandalose) e via dicendo...

ripeto: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori.

questo esperimento alla fine si è rivelato infruttuoso, inapplicabile e puerile.

Io per me la soluzione l'ho trovata: uso questo sito come contenitore e non come vetrina (tolta la possibilità di commentare e tutti gli accessori di visibilità delle mie poesie) e se pubblico una poesia (come è già accaduto più volte) che poco poco non mi piace più la cancello dal sito poiché non è il numero che mi interessa ma la qualità.
« Ultima modifica: Venerdì 9 Settembre 2011, 10:55:00 da senzamaninbicicletta »

Offline Ilguardianodelfaro

Re: Nomi degli autori
« Risposta #125 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 12:48:29 »

Excusatio non petita, accusatio manifesta?

perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché? Questo sito ha enormi pecche (benché poi sia il meno peggio, e di alcune di queste pecche non sia direttamente responsabile) che si manifestano in mille modi diversi: i commenti, le valutazioni della redazione che appone la P a poesie spesso degne e non lo fa con altre che sono vera immondizia poetica (sono disposto a portare decine di esempi nel caso), la formazione di lobbyes di lettura, le poesie a tema (anche per questo argomento posso evidenziare delle valutazioni scandalose) e via dicendo...

ripeto: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori.

questo esperimento alla fine si è rivelato infruttuoso, inapplicabile e puerile.

Io per me la soluzione l'ho trovata: uso questo sito come contenitore e non come vetrina (tolta la possibilità di commentare e tutti gli accessori di visibilità delle mie poesie) e se pubblico una poesia (come è già accaduto più volte) che poco poco non mi piace più la cancello dal sito poiché non è il numero che mi interessa ma la qualità.
quoto e aggiungo:
nessuno si ribella con la redazione, ci mancherebbe, se si è arrivati nel forum vuol dire che avete chiesto anche dei pareri. Quello che non riesco a capire è, come mai si aggredisce l'autore che esprime il proprio parere, mettendo in risalto la propria stima per i capi, e non verso la redazione. Nel mio intervento in questo post, e tutti possono vederene l'effetto, ho potuto appurare di aver in regalo il ritorno in training,questo fa pensare che la causa è completamente soggettiva e priva di professionalità da parte di chi ha ceduto con la propria emotività. Anche se gireranno la cosa, ma è così, purtroppo. E lo dico per dire alla redazione che non serve che mi mandino le spie a controllare se sbaglio una poesia o meno, basta la professionalità e non fantasmi in praterie ambigue. Scusate ma trovo tutto questo puerile, anche se qualcuno si presenta con paroloni difficile (per loro) e vorrebbero corrompere il giudizio altrui. Sono sconcertato, ci tenevo a questo sito, ma ho capito che per colpa di qualche elemento che non vede chiara la professionalità da impegnare in questo contesto, ma sfocia nella proprio buio, accusando persone che non hanno nulla a che fare con colpe ridicole, beh allora trovo tutto questo un esempio lampante di opportunità e non professionalità. Non aggiungo altro, sta bene a voi, sta bene a tutti. Io intanto avevo creduto in questo sito e mi dispiace. Un saluto a tutti.
Denic Cornacchia alias ilguardianodelfaro
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Nomi degli autori
« Risposta #126 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 13:30:01 »
Propongo che sia eliminata, almeno nella fase di questa sperimentazione, l'assurda benevolenza verso taluni autori che fanno eliminare dalla possibilità di commento coloro che non si uniscono ai prezzolati "amici" e che invece di gridare "divina" si limitano a dichiarare che quella poesia non è granché e che ha basso grado di poeticità, quando ciò sia razionalmente giustificato e spiegato adeguatamente.
Si ponga almeno ora fine a questo "scandalo", e si comincerà a vedere finalmente qualcosa di nuovo.
Anche i giornali riportano giudizi su libri di poesia, ma nessun poeta di sognerebbe di scrivere alla redazioni dl giornale che viene diffidato dal pubblicare recensioni, a meno che non siano totalmente positive.
Questa benevolenza l'ho trovata solo in questo sito
.
Quali ne sono le ragioni?
Se poi il commentatore scrive il giudizio per antipatia verso l'autore, e non giustifica il suo giudizio negativo, lo si butta fuori.
Non so se gli altri siano d'accordo. Lo spero. Chissà come sarà dispiaciuto chi trema nel vedere la possibilità che il proprio peedigree immacolato e intonso venga macchiato!!!

Non sono d'accordo. I commenti che contano non hanno ne positività ne negatività. Sono espressi, in base alla conoscenza della poetica, se vogliamo della metrica, o più semplicemente delle emozioni che i versi suscitano. Certo sarebbe bello se fossimo tutti esperti ; io non lo sono, ma a volte ci provo a dare un'opinione propositiva, basata sull'oggettività. Però non è che ogni commento sia necessariamente una recensione dell'opera, si può anche scrivere qualcosa di più leggero, non mi pare che vi siano dei problemi. In ogni caso, ripeto, non ci sono commenti negativi, ma solo commenti che non possono essere di certo " questa poesia è scarsa, questi versi sono inconcludenti " ma che parere è? Questo non è un commento, è una provocazione . Mio modesto parere.

senzamaninbicicletta

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Re: Nomi degli autori
« Risposta #127 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 13:32:29 »
quoto e aggiungo:
nessuno si ribella con la redazione, ci mancherebbe, se si è arrivati nel forum vuol dire che avete chiesto anche dei pareri. Quello che non riesco a capire è, come mai si aggredisce l'autore che esprime il proprio parere, mettendo in risalto la propria stima per i capi, e non verso la redazione. Nel mio intervento in questo post, e tutti possono vederene l'effetto, ho potuto appurare di aver in regalo il ritorno in training,questo fa pensare che la causa è completamente soggettiva e priva di professionalità da parte di chi ha ceduto con la propria emotività. Anche se gireranno la cosa, ma è così, purtroppo. E lo dico per dire alla redazione che non serve che mi mandino le spie a controllare se sbaglio una poesia o meno, basta la professionalità e non fantasmi in praterie ambigue. Scusate ma trovo tutto questo puerile, anche se qualcuno si presenta con paroloni difficile (per loro) e vorrebbero corrompere il giudizio altrui. Sono sconcertato, ci tenevo a questo sito, ma ho capito che per colpa di qualche elemento che non vede chiara la professionalità da impegnare in questo contesto, ma sfocia nella proprio buio, accusando persone che non hanno nulla a che fare con colpe ridicole, beh allora trovo tutto questo un esempio lampante di opportunità e non professionalità. Non aggiungo altro, sta bene a voi, sta bene a tutti. Io intanto avevo creduto in questo sito e mi dispiace. Un saluto a tutti.
Denic Cornacchia alias ilguardianodelfaro

scusa guardiano ma il tuo post mi appare come un abbandono per disperazione. Non sono daccordo poiché non si abbandona mai un confronto fino a che esso non sia chiarito. oppure semplicemente prendi atto dell'impossibilità di dialogo con sordomuti che attuano il "futuro silenzio" (chi ha orecchie per sentire...) per abbandonare il confronto a loro volta, forti dell'amministrazione del "io può". Ero stato subito favorevole a questo esperimento fino a suggerirne la messa in opera permanente, ma i fatti m'hanno dato torto: la colpa non è della redazione (non tutta) ma del modus operandi della maggioranza degli autori del sito. Intendo, per finire con chiarezza, che il problema è lo spirito con cui si pubblicano poesie, il fine deviato del piacere di leggerle.
La mia decisione di togliere la possibilità di commentare le mie poesie purtroppo mi impedisce di fare commenti negativi poiché dovrei restituire la possibilità a chi commento di restituirmi la cortesia, mentre ancora ne faccio alcuni (molto pochi) positivi.
Ripeto ciò che ho detto e scritto più volte in vari forum: Apprezzo molto di più un commento chiaro e sentito attraverso un msg privato che 10 commenti sotto le mie poesie e ricordo un paio di commenti molto negativi di dragonero che mi hanno aiutato a crescere poeticamente. Voglio dire che se questo fosse lo spirito del sito vedremmo molti più commenti negativi che positivi, ma allo stesso tempo una crescita qualitativa del materiale prodotto. La finalità di un commento non deve necesssariamente essere celebrativa all'assurdo, bensì deve avere la funzione di aiutare con il proprio parere motivato l'autore.
E l'anonimato a poco serve se questo principio viene meno. L'unica via è l'onesta intellettuale.

Offline Lucia Volpi

Re: Nomi degli autori
« Risposta #128 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 13:35:20 »
Buon giorno, scrivo poco nel forum, ma stavolta sento di doverlo fare. 
L'idea di nascondere il nome a piace molto, la condivido al massimo e se pubblico la maggior parte delle mie poesie a tema non è certo per essere tra le prime cinque, visto che pochissime volte sono stata segnalata, ma per essere letta da persone diverse, sentire cosa ne pensano anche quelli che mi leggono per la prima volta.
Lo scrivere per me è importante che sia in prosa o poesia, ed è altrettanto importante il parere di chi mi legge. Se nessuno legge viene a mancare il desiderio di pubblicare, io per prima mi terrei i miei scritti nel cassetto.
Intanto, ringrazio questo sito che mi da questa opportunità e anche perchè cerca sempre di migliorare! Saluti a tutti 
lucia

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Nomi degli autori
« Risposta #129 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 13:49:14 »
scusa guardiano ma il tuo post mi appare come un abbandono per disperazione. Non sono daccordo poiché non si abbandona mai un confronto fino a che esso non sia chiarito. oppure semplicemente prendi atto dell'impossibilità di dialogo con sordomuti che attuano il "futuro silenzio" (chi ha orecchie per sentire...) per abbandonare il confronto a loro volta, forti dell'amministrazione del "io può". Ero stato subito favorevole a questo esperimento fino a suggerirne la messa in opera permanente, ma i fatti m'hanno dato torto: la colpa non è della redazione (non tutta) ma del modus operandi della maggioranza degli autori del sito. Intendo, per finire con chiarezza, che il problema è lo spirito con cui si pubblicano poesie, il fine deviato del piacere di leggerle.
La mia decisione di togliere la possibilità di commentare le mie poesie purtroppo mi impedisce di fare commenti negativi poiché dovrei restituire la possibilità a chi commento di restituirmi la cortesia, mentre ancora ne faccio alcuni (molto pochi) positivi.
Ripeto ciò che ho detto e scritto più volte in vari forum: Apprezzo molto di più un commento chiaro e sentito attraverso un msg privato che 10 commenti sotto le mie poesie e ricordo un paio di commenti molto negativi di dragonero che mi hanno aiutato a crescere poeticamente. Voglio dire che se questo fosse lo spirito del sito vedremmo molti più commenti negativi che positivi, ma allo stesso tempo una crescita qualitativa del materiale prodotto. La finalità di un commento non deve necesssariamente essere celebrativa all'assurdo, bensì deve avere la funzione di aiutare con il proprio parere motivato l'autore.
E l'anonimato a poco serve se questo principio viene meno. L'unica via è l'onesta intellettuale.


Mi aggancio un attimo a tuo post, per aggiungere una cosa sul mio intervento precedente: prima di tutto, è ovvio come dicevi che il commento deve essere recepito come un modo per migliorarsi,(ovvio che deve avere una struttura consistente) considerando un altra opinione, mi pare più che giusto. Poi non è da intendere come un'affronto personale , cosa che sembra facile a dirsi ma qui, abbiamo al riprova della difficoltà di ricevere una lieve opinione discordante, che fa scatenare fulmini e saette, ma non per l'opinione in se stessa, ma per l'affronto " ma chi crede di essere ... io scrivo così perchè sono così .. io ho fatto cose che ...ecc ":Non facile, occorre una certa maturità, ma anche in chi commenta. Anche incontrando un amico potrei essere onesto e commentare:oggi hai una faccia che secondo me, fa schifo ... ma non funziona così, vero? Allora perchè non possiamo usare la stessa delicatezza, per un commento ad una composizione che di certo, esprime una parte dell'angoscia o della gioia, o dell'entusiasmo dell'autore, seppur ( e mi metto in cima alla lista) espresso in modo ...come dire poco elaborato, inesperto, libero nella forma e nel contenuto ...e non saprei che altri termini usare? La redazione, commenta sempre le poesie rifiutate in modo discreto ( poi ovvio che individualemente ci saranno differenze, secondo l'esperienza), perchè non è possibile compiere la stessa operazione nei commenti? Eppure ci sono autori del sito, molto, molto esperti ...
« Ultima modifica: Venerdì 9 Settembre 2011, 13:52:16 da Gianpiero »

GaiaGea

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Re: Nomi degli autori
« Risposta #130 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 18:21:31 »
quoto e aggiungo:
nessuno si ribella con la redazione, ci mancherebbe, se si è arrivati nel forum vuol dire che avete chiesto anche dei pareri. Quello che non riesco a capire è, come mai si aggredisce l'autore che esprime il proprio parere, mettendo in risalto la propria stima per i capi, e non verso la redazione. Nel mio intervento in questo post, e tutti possono vederene l'effetto, ho potuto appurare di aver in regalo il ritorno in training,questo fa pensare che la causa è completamente soggettiva e priva di professionalità da parte di chi ha ceduto con la propria emotività. Anche se gireranno la cosa, ma è così, purtroppo. E lo dico per dire alla redazione che non serve che mi mandino le spie a controllare se sbaglio una poesia o meno, basta la professionalità e non fantasmi in praterie ambigue. Scusate ma trovo tutto questo puerile, anche se qualcuno si presenta con paroloni difficile (per loro) e vorrebbero corrompere il giudizio altrui. Sono sconcertato, ci tenevo a questo sito, ma ho capito che per colpa di qualche elemento che non vede chiara la professionalità da impegnare in questo contesto, ma sfocia nella proprio buio, accusando persone che non hanno nulla a che fare con colpe ridicole, beh allora trovo tutto questo un esempio lampante di opportunità e non professionalità. Non aggiungo altro, sta bene a voi, sta bene a tutti. Io intanto avevo creduto in questo sito e mi dispiace. Un saluto a tutti.
Denic Cornacchia alias ilguardianodelfaro

Scusa Denis... chi ti ha aggredito??? ti rendi conto di quello che dici? Hai scritto quanto sopra ma ti sei dimenticato di dire che ti è stato risposto esaurientemente dalla Redazione dicendo che i tuoi dubbi sono infondati. Lo so bene perché ti ho risposto personalmente. Hai scritto in redazione questo:
**************************
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da:  <diplomatico@teletu.it>
Date: 09 settembre 2011 06:01
Oggetto: Informazione
A: redazione@scrivere.info



Buongiorno a tutti,

desidererei sapere se sono uscito fuori dai criteri di pubblicazione
per essere riposto in training (come da FAQ) o per motivi non inerenti
le poesie, sono stato punito? Oppure gioca il fatto che se una poesia
non viene commentata da nessuno, l'autore torna in training? Grazie

Denis (ilguardianodelfaro)
***************************

ed io personalmente ti ho risposto questo:

***************************
Titolo   Autore                      Redattore            Data              Attività
Ilguardianodelfaro   Gaia22 Tiziana Porcelli   09/2011 09:30         Mail

   Ciao Denis, abbiamo ricevuto la tua mail in redazione, dove chiedevi spiegazioni sul fatto che secondo te sei in Training. Dobbiamo rassicurarti perché per noi risulti attivo, normal. Forse ti riferisci al fatto che la tua ultima proposta non è entrata in convalida automatica subito. Questo è accaduto perché poicheè era una breve, tutte le poesie Brevi passano dall'esamina redazioneale , come puoi leggere nella FAQ del sito - http://www.scrivere.info/faq.php - Cordiali saluti.   

*****************************

Quindi sono io a dirti adesso chi è il malfidato? Credo di averti risposto con educazione anche se tu hai dimostrato di non conoscere le regole del sito e aggiungo che a volte le cose si conoscono meglio proprio attraverso il dialogo con le persone specifiche più che con le diatribe generalizzate. Buona serata.

GaiaGea

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Re: Nomi degli autori
« Risposta #131 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 18:23:11 »

Excusatio non petita, accusatio manifesta?

perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché? Questo sito ha enormi pecche (benché poi sia il meno peggio, e di alcune di queste pecche non sia direttamente responsabile) che si manifestano in mille modi diversi: i commenti, le valutazioni della redazione che appone la P a poesie spesso degne e non lo fa con altre che sono vera immondizia poetica (sono disposto a portare decine di esempi nel caso), la formazione di lobbyes di lettura, le poesie a tema (anche per questo argomento posso evidenziare delle valutazioni scandalose) e via dicendo...

ripeto: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori.

questo esperimento alla fine si è rivelato infruttuoso, inapplicabile e puerile.

Io per me la soluzione l'ho trovata: uso questo sito come contenitore e non come vetrina (tolta la possibilità di commentare e tutti gli accessori di visibilità delle mie poesie) e se pubblico una poesia (come è già accaduto più volte) che poco poco non mi piace più la cancello dal sito poiché non è il numero che mi interessa ma la qualità.


Volevo precisare che io non ho bisogno di discolparmi con nessuno ma ho solo espresso rammarico per la gratuita mancanza di comprensione, espressa poi da chi non conosce realmente come stanno le cose e in ogni caso il mio intervento è avvenuto dopo aver letto attentamente quanto era stato scritto nei vari interventi.

Per quanto da te scritto, sei libero di comportarti come meglio credi, accettare o meno commenti, farne o meno, cancellare o meno i testi da te postati, sempre nel rispetto del regolamento del sito e di chi vi opera – ovvero Proprietari - Autori - Autrici - perché il sito è questo ed è cresciuto con la collaborazione di tutti autori bravi e meno bravi, colti e meno colti, ma sempre persone desiderose di condivisione.

 Scrivi: perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché?


Rispondo: perché se uno opera in modo onesto e disinteressato non può accettare che ci sia chi insinua diversamente.
Magari  e parlo per me, posso essere un’incompetente, ma nel farmi notare la mia incompetenza non devi divenire offensivo, come io credo di non esserlo stata con te o con chi che sia.
Si possono dare suggerimenti, consigli, ma mai divenire offensivi ed è questo che qualcuno tende a fare ma a che pro???
Saresti contento se tu ti spendessi per qualche cosa in cui credi e venisse qualcuno a dire che quel che fai fa schifo?
Ci sono modi e modi per dire le cose ma quando uno diviene offensivo, credo che sia nel luogo sbagliato…
Il vecchio proverbio che “Non si sputa nel piatto dove si mangia” è sempre valido, puoi scegliere sempre di mangiare altrove. Tutto qui…

Scrivi: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori

Rispondo:  Forse hai anche ragione ma alla fine, particolarmente a te, cosa importa? Visto che scrivi “uso questo sito come contenitore e non come vetrina “Quindi di cosa ti preoccupi? E cosa ci stai a fare nel forum se  non ti interessa nulla degli autori e delle autrici, non ti interessa il loro parere ne tantomeno ti interessa dar loro il tuo? Puoi continuare tranquillamente a fare quel che stai facendo, disinteressandoti del resto.

Offline Webmaster

Re: Nomi degli autori
« Risposta #132 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 19:27:14 »
Scusa Denis... chi ti ha aggredito???

Il fatto è che a volte qualcuno si sente un "Qualcuno". Ilguardianodelfaro se ne è avuto a male che una sua poesia breve è stata, come tutte le brevi di qualsiasi autore, soggetta alla convalida della redazione.
Come abbiamo osato applicare anche a lui la stessa regola che applichiamo a tutti? Devi capire che essere trattato come gli altri lo ha fatto arrabbiare, dover aspettare la convalida come gli altri lo ha fatto infuriare, e qualsiasi risposta, anche se ragionevole, anche se ovvia, anche se non sarebbe neppure necessaria perché c'è tutto scritto nel regolamento e per di più c'è spiegato chiaro e tondo nella mail che ha ricevuto che le brevi vanno in convalida.
Ad essere trattato come gli altri si è sentito perseguitato, ma questi sono gli inconvenienti del lavoro di redazione, tu lavori per gli altri, ti leggi cento poesie al giorno, ricevi e scrivi una decina di mail al giorno, ed un tizio reputa opportuno dare in escandescenze. Ha scritto anche un'altra mail in redazione che non ti ho inoltrato, in cui diceva che sapeva benissimo chi gli aveva fatto questo danno, che doveva uscire di casa invece di "buttare la sua dottrina emotiva su internet", che lo avevi detronizzato... ed altre amenità del genere. Non l'ho inoltrata per decenza, perché mi sembrava offensivo anche solo farti leggere una mail del genere.
Ed ora questo tizio, che dovrebbe ringraziare di essere trattato come gli altri, viene a scrivere nel forum questa roba. Nonostante che in due, sia tu che io, gli avessimo spiegato che è attivo e che la sua poesia è stata messa in convalida perché, come da regolamento, tutte le brevi vanno in convalida, lui ancora non l'ha capito e fa ancora la vittima di essere stato rimesso in training.
Con certe persone spiegare qualcosa è sprecare fiato. La loro capacità di interpretare la realtà è molto scarsa, e non riescono proprio a capire, né la realtà né le spiegazioni. La convalida delle brevi è capitata a molti e tutti o lo sapevano già, o hanno letto la mail di avviso, o comunque hanno compreso la spiegazione. Ilguardianodelfaro no, che ci vuoi fare? Secondo lui c'è una redattrice furfante che ha escogitato un piano per "detronizzarlo" (!!) e l'ha rimesso in training. E poi la gente si domanda perché a volte in redazione siamo depressi o perché reagiamo nervosamente sul forum.
Se sembra "excusatio non petita, accusatio manifesta" è perché l'accusatio c'è stata veramente, tante volte, in privato e voi non lo potete sapere, a volte con cattiveria, altre volte, come questa, anche con l'assoluta incapacità di comprendere anche le spiegazioni più semplici. Anzi, tu gli spieghi una cosa banale e chiara? Beh, lui la prende come la dimostrazione che ce l'hai con lui e si sente aggredito.

P.S. Ed adesso mi verrebbe voglia di mettere Ilguardianodelfaro veramente in training... ma tanto non lo capirebbe, e direbbe "visto, avevo ragione io, mi avevano detronizzato".
« Ultima modifica: Venerdì 9 Settembre 2011, 19:34:33 da Luigi. »

Offline Ilguardianodelfaro

Re: Nomi degli autori
« Risposta #133 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 20:37:28 »
Il fatto è che a volte qualcuno si sente un "Qualcuno". Ilguardianodelfaro se ne è avuto a male che una sua poesia breve è stata, come tutte le brevi di qualsiasi autore, soggetta alla convalida della redazione.
Come abbiamo osato applicare anche a lui la stessa regola che applichiamo a tutti? Devi capire che essere trattato come gli altri lo ha fatto arrabbiare, dover aspettare la convalida come gli altri lo ha fatto infuriare, e qualsiasi risposta, anche se ragionevole, anche se ovvia, anche se non sarebbe neppure necessaria perché c'è tutto scritto nel regolamento e per di più c'è spiegato chiaro e tondo nella mail che ha ricevuto che le brevi vanno in convalida.
Ad essere trattato come gli altri si è sentito perseguitato, ma questi sono gli inconvenienti del lavoro di redazione, tu lavori per gli altri, ti leggi cento poesie al giorno, ricevi e scrivi una decina di mail al giorno, ed un tizio reputa opportuno dare in escandescenze. Ha scritto anche un'altra mail in redazione che non ti ho inoltrato, in cui diceva che sapeva benissimo chi gli aveva fatto questo danno, che doveva uscire di casa invece di "buttare la sua dottrina emotiva su internet", che lo avevi detronizzato... ed altre amenità del genere. Non l'ho inoltrata per decenza, perché mi sembrava offensivo anche solo farti leggere una mail del genere.
Ed ora questo tizio, che dovrebbe ringraziare di essere trattato come gli altri, viene a scrivere nel forum questa roba. Nonostante che in due, sia tu che io, gli avessimo spiegato che è attivo e che la sua poesia è stata messa in convalida perché, come da regolamento, tutte le brevi vanno in convalida, lui ancora non l'ha capito e fa ancora la vittima di essere stato rimesso in training.
Con certe persone spiegare qualcosa è sprecare fiato. La loro capacità di interpretare la realtà è molto scarsa, e non riescono proprio a capire, né la realtà né le spiegazioni. La convalida delle brevi è capitata a molti e tutti o lo sapevano già, o hanno letto la mail di avviso, o comunque hanno compreso la spiegazione. Ilguardianodelfaro no, che ci vuoi fare? Secondo lui c'è una redattrice furfante che ha escogitato un piano per "detronizzarlo" (!!) e l'ha rimesso in training. E poi la gente si domanda perché a volte in redazione siamo depressi o perché reagiamo nervosamente sul forum.
Se sembra "excusatio non petita, accusatio manifesta" è perché l'accusatio c'è stata veramente, tante volte, in privato e voi non lo potete sapere, a volte con cattiveria, altre volte, come questa, anche con l'assoluta incapacità di comprendere anche le spiegazioni più semplici. Anzi, tu gli spieghi una cosa banale e chiara? Beh, lui la prende come la dimostrazione che ce l'hai con lui e si sente aggredito.

P.S. Ed adesso mi verrebbe voglia di mettere Ilguardianodelfaro veramente in training... ma tanto non lo capirebbe, e direbbe "visto, avevo ragione io, mi avevano detronizzato".
Mah, non la vedo bene sta cosa. Io non sono nessuno, tanto meno mi permetterei di dire ad un utente che si sente qualcuno. Luigi, la famosa email che giustifica la poesia breve in valutazione forse l'avete mandata su Marte. Prima di sparare a vuoto, cercate di sapere cosa si scrive. Può darsi che l'avete inviata, ma visto che ho anche difficoltà io a inviare sul forum e a volte anche sul sito (meno male che scrivo prima sul word e poi faccio copia e incolla), nella mia email non c'è nessun messaggio, dico Nessun Messaggio. Posso sentirmi un tantino irato? O questo non è concesso?
Pertanto, io non mi identifico in quel "Qualcuno" come Qualcuno scrive. Ho semplicemente fatto una domanda, ma sulla prima email ho solo avuto una risposta vaga, nulla di certo. Mah, fate voi, io non voglio rientrare nelle polemiche e vi assicuro che ci sono cose più importanti da fare, vi saluto.
Denis Cornacchia
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

Offline Webmaster

Re: Nomi degli autori
« Risposta #134 il: Venerdì 9 Settembre 2011, 21:36:50 »
Posso sentirmi un tantino irato? O questo non è concesso?
Fra sentirsi irritato e non intendere ragione, blaterando di persecuzioni, redattrici che ti vogliono detronizzare, qualcuno che manovra dietro le quinte... continuando a sostenere di essere stato rimesso in training a causa di una persecuzione, ce ne corre.
Nella pagina delle domande più frequenti c'è scritto:

Di solito le poesie che pubblico appaiono immediatamente nel sito, ma quella che ho inserito oggi non è stata pubblicata subito. Perché?

Probabilmente si tratta di una poesia breve. Le poesie più corte di un certo standard definito nel sito, vengono classificate come poesie brevi ed attribuite alla categoria "Brevi" a prescindere dalla categoria scelta dall'autore. Le poesie brevi non vengono pubblicate subito, neppure se l'autore è abilitato alla pubblicazione diretta.

Questo non è in una mail che puoi dire di non aver ricevuto, ma è sul sito. Inoltre ti è stato scritto due volte, sia da Tiziana che da me. Nonostante ciò hai continuato a fare la vittima scrivendo nel forum, in una discussione che aveva tutt'altro tema, sostenendo che sei stato perseguitato per le tue opinioni, che hai espresso nel forum una opinione e che noi ti abbiamo punito mettendoti in training.
C'è una regola, da sempre applicata a tutti, e tu fai il perseguitato perché viene applicata anche a te, protestando ed accusandoci in pubblico.
Se hai più cose importanti da fare, falle, soprattutto la prossima volta che si salterà l'idea di fare la parte di Giordano Bruno, prendendo invece fischi per fiaschi.
E dovresti delle scuse sia alla redattrice di cui hai sparlato velenosamente nella tua mail in redazione, sia agli autori nel forum a cui hai cercato di vendere la tua parte di vittima d'opinione.
Hai scritto una poesia breve, e tutte le brevi vanno in convalida, chiunque le scriva, punto. Non sei un perseguitato e le tue considerazioni sulla nostra redattrice sono ingiustificate e offensive, senza base e frutto di troppa presunzione.
« Ultima modifica: Venerdì 9 Settembre 2011, 21:45:02 da Luigi. »