Una piccola proposta ulteriore...
Visto che a volte capita ancora che ci sia chi si lamenti di proprie poesie non convalidate, sostenendo di essere vittima di una "persecuzione" ad opera dei redattori...Sarebbe eventualmente possibile nascondere, in queste occasioni, anche ai redattori il nome dell'autore (lasciando solo eventualmente il simbolo di autore "nuovo" o "giovane")? Magari questa gente continuerebbe a lamentarsi, ma con un'arma in più a favore della redazione...
Un saluto.
Perdonami Dario... ma con questa proposta, che credo tu esponga in buona fede, insinui però che noi della redazione potremmo essere di parte e ti assicuro che non è così.
La valutazione redazionale non può basarsi su un numero, per un redattore è essenziale conoscere il nome, l'età e tante altre cose, dell'autore che propone il suo testo.
Come redattori valutiamo chi l'ha scritto, come lo ha scritto, le sue capacità, capacità che possono differire da giorno a giorno e seppure non siamo infallibili e potremmo sbagliare, cerchiamo di fare tutto ciò con onestà.
Non abbiamo bisogno di armi, te lo assicuro o possiamo dire che sì... un'arma l'usiamo, quella della santa pazienza e quando in determinate circostanze ci sentiamo attaccati quello che ne consegue è grande amarezza nel pensare quanto tempo dedichiamo per il bene comune per sentirci poi ripagati in tal senso.
Credimi... saremmo ben felici di poter passare tutti i testi, indistintamente, perchè abbiamo piena consapevolezza che ogni singola parola scritta da un autore è parte della sua anima, ma quali ne potrebbero essere le conseguenze? quale sarebbe il risultato se tutte le poesie proposte venissero pubblicate senza un minimo di regole?
Forse un esperimento da aggiungere potrebbe essere proprio quello di lasciare per un giorno entrare tutte le poesie, nude e crude, così come vengono proposte e ti assicuro che se ne vedrebbero di tutti i colori oltre al fatto che si potrebbero ricevere denunce a destra e a manca...Perdona lo sfogo...