Autore Topic: Traduzione "L'infinito" di Leopardi  (Letto 11908 volte)

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Offline Gianpiero De Tomi

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #15 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 17:05:47 »
Leggendo nei vari post, mi sono reso conto che in effetti c'è una condizione permanente, nell'impresa di tradurre una poesia ( ma anche un'opera di prosa, un romanzo o semplicemente un copione):ogni lingua ha la propria natura, intraducibile, letteralmente in un'altra e nel caso della poesia, intraducibile completamente. Quello che leggiamo delle poesie straniere tradotte, sono i tentativi ( a volte incredibilmente vani), di una traduzione considerando i significati. Credo che, nonostante tutto, l'unico modo per apprezzare una poesia di un autore straniero, sia ancora quello di impararne la lingua.Quindi il tentativo inverso, ovvero quello di tradurre dall'italiano leopardiano ad un altro idioma, è esattamente un gioco, come alcuni affermavano il cui prodotto finito, è qualcosa che non ha corrispondenza con l'originale.

Offline Ilguardianodelfaro

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #16 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 17:38:27 »
Quoto Giampiero.
Comunque secondo me la musicalità del latino è impareggiabile e una poesia tradotta con questa lingua ha un suo fascino. Se qualcuno non vede oltre non è colpa mia, io so sempre quello che dico, meditate. I professori di chui parlavo nel mio post precedente parlavano latino non begasciano, ma latino e alcuni preti capivano ciò che dicevano e rispondevano a loro volta. Ora se per qualcuno ciò non è possibile, beh si aggiorni prima di venire a far scuola e attenzione a quello che si scrive, grazie. Bisognerebbe essere più umili e cercare di capire ciò che si legge. Cmq questo 3d per me è già andato oltre e mi fermo quì, uscendo fuori tema, comincia ad essere un insulto verso la poesia stessa e io mi dissocio. Un saluto a tutti.
Denis
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

Offline Michele Tropiano

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #17 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 17:47:41 »
Beh? Basta chiacchiere! Mancano ancora parecchie lingue, aspetto soprattutto il francese, c'è qualcuno che ne è capace?
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline luigi88

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #18 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 18:19:09 »
L'unica cosa su cui concordo è ciò che dice Michele, manca il francese...qualcuno si faccia avanti, sarei tentato di farlo ma a questo punto preferisco chiamarmi fuori da questa serie di giudizi espressi senza cognizione di causa...e comunque che i preti rispondessero a loro volta non aggiunge nulla di scientificamente valido alla supposizione che i professori parlassero in latino...anche io e te potremmo inventarci una lingua e far credere a chiunque che è la corretta pronuncia ed espressione di un antico idioma del circolo polare artico...ma qualcuno potrebbe provarlo?
Sul fatto che la versione di Michele in latino sia musicale nella lettura sono il primo ad ammetterlo ma allo stesso tempo ( e non me ne voglia Michele) potrebbe anche essere errata grammaticalmente...oppure essere corretta ma ugualmente magari i latini "non lo avrebbero detto così"...
Se si parla di umilità non mi sembra di essere salito in cattedra e nemmeno voglio farlo...dico solo che ogni singola parola e idea che ho espresso è frutto di studi personali e non di frasi che vanno avanti a furia di..."si aggiorni prima di venir a far scuola"...pretendo solo che a dichiarazioni basate su dati attestabili mi si rispondesse con altrettanti concetti scientificamente quantomeno "proponibili"...se qualcuno fosse interessato a verificare ciò che dico posso dare i precisi riferimenti bibliografici...e spero che il discorso si chiuda qui perchè mi sembra si stia sfociando in chiacchiere da bar di periferia e so che invece Guardiano tu sei capace di discussioni molto più fondate e concrete...grazie e basta mi auguro... spazio agli altri per alimentare il post con le traduzioni...

Offline Michele Tropiano

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #19 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 18:40:42 »
Luigi, non preoccuparti, sono il primo a credere che dia probabile un mio errore grammaticale nella mia traduzione in Latino! Anzi, se c'è qualcuno che lo conosce magari può eventualmente correggere... in ogni caso, posso confermare anch'io ogni parola scritta da te e immagino anche i tuoi riferimenti bibliografici. Ho imparato a mie spese che condividere le proprie conoscenze con altri su questo sito significa automaticamente essere bollati come presuntuosi e superbi, sentendosi rinfacciato spesso la famosa frase di Socrate "so di non sapere", frase che la maggior parte della gente travisa completamente. Spero che ora finiscano le polemiche e continuino le traduzioni, così come da post. Grazie per la cortese attenzione.
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Offline Amara

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #20 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 19:07:24 »
..non sapendo a sufficienza il francese...
ve la propongo presa da un blog dove si può trovare anche in inglese e in spagnolo...

http://www.philohanna.blogspot.com/2008/05/traduzioni-de-linfinito-di-leopardi.html


L‘Infini

Toujours chère me fut cette colline
Solitaire ; et chère cette haie
Qui refuse au regard tant de l’ultime
Horizon de ce monde. Mais je m’assieds,
Je laisse aller mes yeux, je façonne, en esprit,
Des espaces sans fin au delà, d’elle,
Des silences aussi, comme l’humain en nous
N’en connaît pas, et c’est une quiétude
On ne peut plus profonde : un de ces instants
Où peu s’en faut que le cœur ne s’effraie.
Et comme alors j’entends
Le vent bruire dans ces feuillage, je compare
Ce silence infini à cette voix,
Et me revient l’éternel en mémoire
Et les saisons défuntes, et celle-ci
Qui est vivante, en sa rumeur. Immensité
En laquelle s’abîme ma pensée,
Naufrage, mais qui m’est doux dans cette mer.
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

In Venere

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Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #21 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 19:49:39 »
oh...in francese... che leggerezza...
sembra di dare di continuo dei baci a fior di labbra... :-*

Offline Antonio Terracciano

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Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #22 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 19:52:00 »
La traduzione in francese proposta da Amara (chiaramente per colpa del blog dal quale l'ha presa) non mi convince pienamente. A parte il numero dei versi (da 15 sono diventati 18) , c' è un accordo grammaticalmente sbagliato ( "ces feuillage" invece di "ce feuillage" ) , e poi quel "Naufrage" all'ultimo verso è nome e non verbo (dovrebbe essere "Faire naufrage" ) . Ribadisco che Amara non ha colpa: ha ricopiato perfettamente il testo del blog (che ho controllato) .

Offline Amara

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #23 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 20:47:03 »
..sulla grammatica non sono in grado di dire...
ma sull'ultimo verso.. si, l'ho notato anch'io.. però suona bene...
e se penso a certe traduzioni di baudelaire in italiano, anche autorevoli,
in cui il senso a me pareva quasi stravolto.. credo non sia un brutto lavoro..
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Offline Michele Tropiano

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #24 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 20:58:52 »
La traduzione in francese proposta da Amara (chiaramente per colpa del blog dal quale l'ha presa) non mi convince pienamente. A parte il numero dei versi (da 15 sono diventati 18) , c' è un accordo grammaticalmente sbagliato ( "ces feuillage" invece di "ce feuillage" ) , e poi quel "Naufrage" all'ultimo verso è nome e non verbo (dovrebbe essere "Faire naufrage" ) . Ribadisco che Amara non ha colpa: ha ricopiato perfettamente il testo del blog (che ho controllato) .
Per quanto riguarda quel "naufrage" sostantivo e non verbo, non è detto che sia un'inesattezza della traduzione, però non so il francese quindi non saprei, ma posso dirti che anche io nella mia in Latino ho usato il sostantivo e non il verbo perché in Latino (almeno quello tramandato nei libri)  è una forma migliore. Non sì deve mai tradurre letteralmente!
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Offline luigi88

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #25 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 21:04:42 »
Ho deciso che ormai sono entrato troppo in confidenza con questo topic e fosse anche in minima parte devo contibuire attivamente...è per questo che vi propongo una traduzione per così dire "bassa", "popolare"...avrei preferito in inglese o francese ma era troppo banale forse...
Qui di seguito vi presento la traduzione della celebre poesia in dialetto pugliese...
* per tutti i dittonghi e varie risonanze per la pronuncia rimando al francese (es. "oeu" è qui usato per lo stesso suono di "coeur" francese).


L'INFIN'T

Semb car m fuj sta cull'n soeul
e sta rocchij, che p nu bell poeuc
du l'u't'm orizzont m l'v a v'dut.
Ma ass'ttann'm e uardann, scunf'nat
doeup d quell, e silenzij
d quillatu munn, e na pac profond
ij fazz find ndo p'nzir, ndo p poeuc
u coeur nz spaur. E ccoeum u vint
send sturmì mizz a sti grast, ij quillu
silenzij infin't m mett a accustà
a sta voeuc: e send l'etern,
a mort i staggiun, e a presend e vv'v
e u sun suij. Accussì u p'nzir mij
spr'fonn nda l'immensità:
e è ddoeuc p mme a mm perd nda stu mar.


Buona lettura...forse...  

In Venere

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Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #26 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 21:39:01 »
molto...come dire...selvaggia così
soprattutto mi devi spiegare: come si legge v'vv?
però...che suono strano produce, un po'...
poi quando mi viene te lo spiego

Offline Michele Tropiano

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #27 il: Mercoledì 24 Agosto 2011, 21:49:08 »
molto...come dire...selvaggia così
soprattutto mi devi spiegare: come si legge v'vv?
però...che suono strano produce, un po'...
poi quando mi viene te lo spiego
Fonologicamente sì scrive così credo evv'əv dove la e capovolta è uno schwa ( http://it.m.wikipedia.org/wiki/Schwa ) e l'apostrofo indica dove cade l'accento, sulla sillaba seguente
« Ultima modifica: Mercoledì 24 Agosto 2011, 21:55:12 da Michele Tropiano »
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Offline Antonio Terracciano

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Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #28 il: Giovedì 25 Agosto 2011, 00:37:29 »
Gentile Michele, certo che si può mettere un sostantivo al posto di un verbo e che la traduzione di una poesia, per essere bella, può essere infedele (è classico quell'aforisma dei traduttori: le traduzioni sono come le donne, belle e infedeli, o brutte e fedeli! ) . Però, bisogna comunque rispettare la sintassi, e mi pare che la versione trovata da Amara non la rispetti tanto negli ultimi due versi, che mi permetto di riproporre in un'altra versione, trovata questa volta da me su un blog francese ( "overblog" ) : " (...) Ainsi, / dans cette immensité, se noie ma pensée: / et le naufrage m'est doux dans cette mer. "
Mi scuso per l'insistenza ed auguro buona notte.

Offline Michele Tropiano

Re: Traduzione "L'infinito" di Leopardi
« Risposta #29 il: Giovedì 25 Agosto 2011, 00:48:55 »
Gentile Michele, certo che si può mettere un sostantivo al posto di un verbo e che la traduzione di una poesia, per essere bella, può essere infedele (è classico quell'aforisma dei traduttori: le traduzioni sono come le donne, belle e infedeli, o brutte e fedeli! ) . Però, bisogna comunque rispettare la sintassi, e mi pare che la versione trovata da Amara non la rispetti tanto negli ultimi due versi, che mi permetto di riproporre in un'altra versione, trovata questa volta da me su un blog francese ( "overblog" ) : " (...) Ainsi, / dans cette immensité, se noie ma pensée: / et le naufrage m'est doux dans cette mer. "
Mi scuso per l'insistenza ed auguro buona notte.
Sì ma io il francese non lo conosco... ho scritto "non è detto che" che significa può essere oppure no... ho solo preso l'occasione, facendo anche l'esempio della mia traduzione, per esporre un concetto generale non riguardante necessariamente la traduzione postata da amara.
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