Autore Topic: I ragazzi che si amano  (Letto 10058 volte)

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Offline Ilguardianodelfaro

I ragazzi che si amano
« il: Venerdì 19 Agosto 2011, 23:10:44 »
Bellissima poesia di JACQUES PREVERT

I ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

JACQUES PREVERT
« Ultima modifica: Sabato 20 Agosto 2011, 13:59:01 da Gaia22 Tiziana Porcelli »
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

Offline Antonio Terracciano

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Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #1 il: Sabato 20 Agosto 2011, 01:39:44 »
La poesia è naturalmente ancor più suggestiva nell'originale versione francese, e il suo successo fu dovuto anche all'accoppiamento con la delicata musica di Kosma e all'interpretazione della favolosa Juliette Gréco.
« Ultima modifica: Sabato 20 Agosto 2011, 13:59:31 da Gaia22 Tiziana Porcelli »

Offline Michele Tropiano

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #2 il: Sabato 20 Agosto 2011, 13:46:24 »
La poesia è naturalmente ancor più suggestiva nell'originale versione francese, e il suo successo fu dovuto anche all'accoppiamento con la delicata musica di Kosma e all'interpretazione della favolosa Juliette Gréco.
condivido... tutto sommato in italiano non è che sia chissà che cosa sinceramente, già la conoscevo, non conosco però il francese dunque non posso apprezzarla per il suo effettivo valore. Noi italiani non possiamo apprezzarla nella sua interezza, ma il grande pubblico è facile ad emozionarsi, pensare che quella famosa poesia che gira Su internet, lentamente muore, erroneamente attribuita a neruda, praticamente è abbastanza banale, così come tutto il mondo letterario è d'accordo. Su questa, ripeto, così come si presenta in italiano, non si può discutere molto...
« Ultima modifica: Sabato 20 Agosto 2011, 13:59:48 da Gaia22 Tiziana Porcelli »
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline Amara

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #3 il: Sabato 20 Agosto 2011, 14:43:50 »
..non sono appassionata di Prevert... ma credo meriti di essere letta in francese.. almeno per sentirne il suono.. ben diverso dalla traduzione...

Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour


Jacques Prévert

Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Michele Tropiano

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #4 il: Sabato 20 Agosto 2011, 14:46:33 »
..non sono appassionata di Prevert... ma credo meriti di essere letta in francese.. almeno per sentirne il suono.. ben diverso dalla traduzione...

Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour


Jacques Prévert


anche non conoscendo il francese, in effetti suona già meglio della traduzione, soprattutto l'ultimo verso
Exegi monumentum aere perennius
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In Venere

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Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #5 il: Sabato 20 Agosto 2011, 15:13:59 »
a me piace in tutte le lingue.

Offline Stellaerratica

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #6 il: Sabato 20 Agosto 2011, 22:11:37 »
a me piace in tutte le lingue.


 ;D sicura sicura ;D ?

Die Kinder die sich lieben
von Jacques Prevért
Die Kinder die sich lieben umarmen sich im Stehn
Vor den Türen der Nacht
Und die Passanten, die vorbeigehen, zeigen mit den Fingern auf sie
Aber die Kinder die sich lieben
Sind für niemanden da
Und es ist nur ihr Schatten
Der da zittert in der Nacht
Der den Zorn der Passanten entfacht
Ihren Zorn, ihr Mißfallen, ihr Lachen und ihren Neid
Die Kinder die sich lieben sind für niemanden da
Sie sind woanders sehr viel ferner als die Nacht
Und sehr viel höher als der Tag
Weitab vom ganzen Weltgetriebe
Im hellen Glanz ihrer ersten Liebe.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Walker Boh

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Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #7 il: Domenica 21 Agosto 2011, 05:44:29 »
Purtroppo, le traduzioni sminuiscono il valore delle poesie. La versione italiana sarebbe, forse, finita nel portfolio personale di un autore del sito che l'avesse proposta. Ci sono alcuni versi che mi piacciono e altri, come il primo e l'ultimo, che considero troppo banali. Ma come abbiamo ampiamente appurato nelle analisi di alcune nostre poesie, ciò che è notevole per alcuni, è pessimo per altri. Tutto è relativo. Tutto è soggettivo.

In Venere

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Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #8 il: Domenica 21 Agosto 2011, 08:57:40 »
anche in tedesco, però la vera sfida sarebbe in giapponese.
e poi il tedesco è sottovalutato...
ogni lingua è un filtro di interpretazione del reale attraverso suoni, etimologie, grammatiche, pertanto ognuna porta in sè una ricchezza diversa. ovviamente una poesia, anzi un qualunque testo, andrebbe letto nella sua lingua d'origine, per essere compreso, come ogni opera d'arte figurativa e scultorea nel suo contesto storico.
non si può tradurre un picasso fuori dal cubismo, sarebbe banale.
però, ha senso in sè.
e per me il senso della poesia di prevert (come quella di moltissimi altri autori che leggo in lingua tradotta non conoscendo l'originale o non ritenendomi brava per capire certo inglese colto) rimane, anche dietro a delle parole banali. banali, sempre a seconda di come la si legge.

Offline Stellaerratica

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #9 il: Domenica 21 Agosto 2011, 09:58:00 »
anche in tedesco, però la vera sfida sarebbe in giapponese.
e poi il tedesco è sottovalutato...
ogni lingua è un filtro di interpretazione del reale attraverso suoni, etimologie, grammatiche, pertanto ognuna porta in sè una ricchezza diversa. ovviamente una poesia, anzi un qualunque testo, andrebbe letto nella sua lingua d'origine, per essere compreso, come ogni opera d'arte figurativa e scultorea nel suo contesto storico.
non si può tradurre un picasso fuori dal cubismo, sarebbe banale.
però, ha senso in sè.
e per me il senso della poesia di prevert (come quella di moltissimi altri autori che leggo in lingua tradotta non conoscendo l'originale o non ritenendomi brava per capire certo inglese colto) rimane, anche dietro a delle parole banali. banali, sempre a seconda di come la si legge.

con me, soprattutto col tedesco sfondi una porta aperta: è la mia prima lingua straniera, è una cultura che amo, anche se la sua letteratura non mi attira molto. anzi, le preferisco di gran lunga la letteratura francese e quella inglese.
il problema delle traduzioni è il fatto che tu stai leggendo un altro testo rispetto all'originale e quindi tante cose non sono riportabili in toto. immaginati di tradurre il tanto gentile di dante alighieri: non si tratta di tradurre delle parole, ma di rendere un'intera cultura di un preciso momento storico! infatti il "gentile" o "onesto" dantesco ha ben altri significati da quelli attuali (in inglese potrebbe forse esser reso con "gentle", così ad occhio). oppure potremmo discutere dei fin troppo aulici testi di omero in italiano: omero cantava ai pastori, alla gente in giro per l'antica grecia. le traduzioni che abbiamo studiato noi stonano con questa realtà.
se ti affascina la cosa, recupera esercizi di stile di raymond queneau nella versione con testo a fronte di umberto eco. il nostro eco ha riadattato tutto nella cultura italiana: una genialata vera e propria!

elisa
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In Venere

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Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #10 il: Domenica 21 Agosto 2011, 10:14:49 »
scrivendo in inglese e poi dovendo tradurre per comodità ai lettori, conosco i problemi.
grazie della segnalazione

Offline Michele Tropiano

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #11 il: Domenica 21 Agosto 2011, 13:50:10 »
Poiche è stato citato Eco, suggerisco un suo bellissimo libro, riguardo I problemi della traduzione, "dire quasi la stessa cosa" bompiani editore, mi sembra...
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Offline Stellaerratica

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #12 il: Domenica 21 Agosto 2011, 15:09:06 »
Poiche è stato citato Eco, suggerisco un suo bellissimo libro, riguardo I problemi della traduzione, "dire quasi la stessa cosa" bompiani editore, mi sembra...

ben fatto!!
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Offline Antonio Terracciano

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Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #13 il: Domenica 21 Agosto 2011, 16:11:59 »
Traduzione più, traduzione meno, permettetemi di offrirvi questa mia versione (alquanto improvvisata, e senza nessuna pretesa) in dialetto napoletano della famosa poesia di Prévert:

'E GUAGLIUNE CA SE VONNO BENE

'E guagliune ca se vonno bene se vaseno allerta,
appuiate 'e pporte d''a notte,
e 'a gente ca passa 'e 'nzigna cu 'a mana.
Ma 'e guagliune ca se vonno bene
n'anno 'a rennere cunto a nisciuno,
e si 'nce sta quaccosa ca tremma int''a notte,
è sulamente l'ombra lloro.
'A gente ca passa s'arraggia,
'e disprezza,
'e rire 'n faccia,
e 'nce vene 'o vulio.
Ma 'e guagliune ca se vonno bene
n'anno 'a rennere cunto a nisciuno,
pecché nun stanno lloco:
stanno cchiù luntano d''a notte,
e cchiù 'n cielo d''o juorno;
stanno int''a cechia
d''o primmo ammore.

Offline Ilguardianodelfaro

Re: I ragazzi che si amano
« Risposta #14 il: Domenica 21 Agosto 2011, 20:17:00 »
Grande Antonio, hai tradotto la poesia di Prevert dalla lingua italiana alla lingua napoletana (riconosciuta come lingua vera e propria). Devo dire che fa un certo effetto, conoscendo io questo idioma perché sono di Cassino, quindi sono a 82 km da Napoli (parlo mezzo ciociaro, mezzo romano e mezzo casertano, pensa un po). Ci sono poesie in lingua napoletana che sono meravigliose, pensiamo anche A livella di Totò, geniale e particolare. Pertanto, un elogio ad Antonio Terracciano per l'arduo compito ben riuscito nella tecnica, ma permettimi di far notare che perde molto sia di stile che nel senso. L'originale è inconfutabilmente la perfezione, come gli amici hanno fatto notare nei post di questo topic, ma è come fotocopiare una foto e poi la rifotocopiamo dalla fotocopia, perde colore, contrasto, luminosità. Un plauso a te e a Stellaerratica per le traduzioni, ma questa in napoletano, non me l'aspettavo, bravo. 
ilguardianodelfaro
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