Autore Topic: Marzo (che cosa vedi)  (Letto 5637 volte)

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Offline caligola

uel
« Risposta #15 il: Martedì 25 Ottobre 2011, 23:45:07 »
Il vento dalla finestra

ripiegava gli alberi nei cassetti



affiancando gesti più lenti

ai pensieri  che tentava di sottrarmi 

a voce bassa.



Mi avevi coperto gli occhi

a indicare

la via più breve per capirti



tra fiori di pesco

ormai distaccati dalla retina.





Io ci vedo una storia che sta per finire male con l'uomo inconsapevole e la donna consapevole (ormai distaccati dalla retina), comuque interpretazione a parte mi piace, bella poesia e anche non di immediata comprensione.
Quel vento potrebbe essere qualsiasi cosa. Per me è la novita che ri-piega gli alberi (come quell di pesco, come quelli della storia che c'è stata) nel cassetto dei ricordi. Il nuovo insomma che prende il posto al vecchio o comuque il vento del cambiamento.

Offline Pino Penny

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  • guardi la vita a colori o in bianco e nero?
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: Marzo (che cosa vedi)
« Risposta #16 il: Giovedì 5 Gennaio 2012, 10:29:19 »
fa schifo..non è nemmeno un non :police:senso è una cagata pazzesca direbbe fantozzi.
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Gianpiero De Tomi

Re: uel
« Risposta #17 il: Giovedì 5 Gennaio 2012, 13:57:02 »
Io ci vedo una storia che sta per finire male con l'uomo inconsapevole e la donna consapevole (ormai distaccati dalla retina), comuque interpretazione a parte mi piace, bella poesia e anche non di immediata comprensione.
Quel vento potrebbe essere qualsiasi cosa. Per me è la novita che ri-piega gli alberi (come quell di pesco, come quelli della storia che c'è stata) nel cassetto dei ricordi. Il nuovo insomma che prende il posto al vecchio o comuque il vento del cambiamento.

Ci sono alcuni spunti che danno un certa riflessione nelle parole, che è poi lo scopo primario che ricerca, chi scrive e legge poesie. Non è il mio modo di scrivere, ma lo trovo interessante, anche se forse, avrei scritto qualcosa di più per evidenziare meglio i significati, e quindi il messaggio, che intendevo trasmettere. Ma suppongo che l'autore, intendesse dare una valenza un pò più criptica all'opera.