Autore Topic: V  (Letto 3120 volte)

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gio.d.

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V
« il: Giovedì 18 Agosto 2011, 02:15:09 »

Il mio corpo

è uno schizzo a carboncino



passa le dita

su queste linee accese,



la mia anima attende

sbavature di nero



per non essere più

soltanto carta.




Walker Boh

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Re: V
« Risposta #1 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 05:49:42 »
Obiettivamente, non si può certo definire una poesia originale. Citando l'autore, si può senz'altro dire che trattasi di composizione abusata e sempliciotta. In poche parole troviamo: un corpo, l'immancabile anima e le sbavature del carboncino sulla carta. Può impressionare gli sprovveduti ma non certo noi che abbiamo letto innumerevoli poesie. E' la dimostrazione che è di sicuro più facile criticare gli altri piuttosto che creare arte. Di poesie come questa se ne possono scrivere un migliaio al giorno. Ma, come dice la bella e brava Silvia Piga, è soltanto una questione di gusti. I miei sono molto diversi, evidentemente.

Silvia Piga

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Re: V
« Risposta #2 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 11:09:50 »
Mamma mia quanto sei cattivo, Walker Boh!  :)
Mi sembra di aver già letto questa poesia, ma non ricordo quando. In effetti, non è originale e la trovo piuttosto semplice, per costruzione ed immagini evocate. Nel complesso, però, mi piace abbastanza.  :angel:

gio.d.

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Re: V
« Risposta #3 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 12:04:46 »
Obiettivamente, non si può certo definire una poesia originale. Citando l'autore, si può senz'altro dire che trattasi di composizione abusata e sempliciotta. In poche parole troviamo: un corpo, l'immancabile anima e le sbavature del carboncino sulla carta. Può impressionare gli sprovveduti ma non certo noi che abbiamo letto innumerevoli poesie. E' la dimostrazione che è di sicuro più facile criticare gli altri piuttosto che creare arte. Di poesie come questa se ne possono scrivere un migliaio al giorno. Ma, come dice la bella e brava Silvia Piga, è soltanto una questione di gusti. I miei sono molto diversi, evidentemente.

Il tuo livore ha poca presa su di me. Ti commenti da solo, con le tue poesie.

Offline Ilguardianodelfaro

Re: V
« Risposta #4 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 12:08:09 »
A mio avviso criticare, commentare una poesia, non vuol dire polemizzare come qualcuno è abituato a fare. Questa poesia è talmente semplice quanto significativa, a differenza di molte complesse e vuote di senso. Scrivere con semplicità e significato credo che sia più complesso che scrivere con paroloni spesso inopportuni.
Un corpo come foglio scritto che attende inchiostro per non essere più solo carta, per vivere, come se l'inchiostro fosse il carburante che fa parlare il corpo; ci vedo questo. Piaciuta
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

gio.d.

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Re: V
« Risposta #5 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 12:12:28 »
ringrazio silvia e il guardiano del faro in particolar modo, che ha espresso con due parole il mio concetto di poesia: semplicità e significato. Thanks :)

Walker Boh

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Re: V
« Risposta #6 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 13:20:03 »
Nessun livore, amico mio. Esprimo semplicemente il mio pensiero sulla pochezza dei tuoi versi. Ma se vuoi ricevere solo complimenti, devi dirlo e ci penseranno i tuoi fans a tessere le tue lodi.  ;D

Offline Michele Tropiano

Re: V
« Risposta #7 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 13:52:20 »
Invece io proprio nella sua semplicità la trovo abbastanza significativa e per una semplice ragione: si parla di schizzo al carboncino, lo schizzo è qualcosa di semplice, ebbene le parole ed i versi utilizzati sembra che ricalchino questa essenzialità dello schizzo. Anche se forse mi rendo conto che questa analogia è solo casuale... Dal foglio all'anima, non certo una cosa originalissima, ma non è nemmeno così malvagia. Non capisco solo il titolo.. questa V cosa starebbe a significare?
« Ultima modifica: Giovedì 18 Agosto 2011, 13:56:27 da Michele Tropiano »
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

gio.d.

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Re: V
« Risposta #8 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 17:21:18 »
Ti ringrazio Michele. Il titolo è l'iniziale di un nome...

Offline Michele Tropiano

Re: V
« Risposta #9 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 17:23:10 »
Ti ringrazio Michele. Il titolo è l'iniziale di un nome...

Un nome di un partener..? quindi la poesia, in quegli schizzi al carboncino, ha anche qualcosa di leggermente erotico o no?
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

gio.d.

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Re: V
« Risposta #10 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 17:41:32 »
Un nome di un partener..? quindi la poesia, in quegli schizzi al carboncino, ha anche qualcosa di leggermente erotico o no?


La poesia l'ho inserita nelle erotiche, ma per schizzo intendo "abbozzo", null'altro :)

Offline Amara

Re: V
« Risposta #11 il: Giovedì 18 Agosto 2011, 18:20:32 »
..ti dico subito cosa non mi piace..
i due possessivi ripetuti.. 'il mio corpo'-'la mia anima'.. ne comprendo il senso e la necessità.. ma induriscono i versi a mio parere e ne semplificano troppo la stesura...

a parte questo.. è una bella immagine..
la leggo come la necessità di essere plasmati per aprirsi alla vita....
per imparare a leggere ed amare di sé ciò che una rigida solitudine non concede....

credo che questo minimalismo.. potrebbe essere una fase... puoi estenderti a mio parere..
ma per farlo devi sentirlo..ovvio..

bye...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)