Autore Topic: Glossolalie  (Letto 1536 volte)

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Glossolalie
« il: Lunedì 27 Giugno 2011, 18:54:37 »
garma pi traval coralt pulo guirte homart
gorpa si nefallustr chemal davino ga pav
gulpastri de maricosa pervicace na tallà
retu milca os panirò dequiluk: GARTOFALLI!

Offline Michele Tropiano

Re: Glossolalie
« Risposta #1 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 19:11:39 »
 ??? ??? ??? ??? almeno una postilla, una spiegazione, per permetterci una minima comprensione...
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

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Re: Glossolalie
« Risposta #2 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 19:36:24 »



http://it.wikipedia.org/wiki/Glossolalia

Terte cano derù perpero sogge,
ze seppa piele, ve gna carma ghiale
crerugido comolte mardo lude.
Pa verendo divirarco, enterghilapi
marsi quillà car strella, en corunali
lemetti, eg ormacrizzita fete
gio tel ressiem zi prigo, ole chercomo
elfor mon ni maula. E come il vento.
.


Offline Michele Tropiano

Re: Glossolalie
« Risposta #3 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 19:44:17 »


http://it.wikipedia.org/wiki/Glossolalia



ogni giorno s'impara una cosa nuova! grazie alessio!  ;D il mio problema è che proprio non riesco a capire cosa c'entri con una poesia, seppur sperimentale, tutto ciò! ma... tranquillo, è un mio problema!  ;)
Exegi monumentum aere perennius
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Re: Glossolalie
« Risposta #4 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 20:02:27 »
"Il dadaismo e il sur­realismo sono contemporaneamente storicamente legati e in opposizione. In questa opposizione, che costituisce an­che per ognuno dei due la parte più conseguente e radicale del suo apporto, si manifesta l’insufficienza interna della loro critica, sviluppata dall’uno come dall’altro da un solo lato. Il dadaismo ha voluto sopprimere l’arte senza rea­lizzarla; e il surrealismo ha voluto realizzare l’arte senza sopprimerla. La posizione critica elaborata in seguito dai situazionisti ha dimostrato che la soppressione e la realiz­zazione dell’arte sono gli aspetti inseparabili di uno stesso superamento dell’arte." (Debord, La società dello spettacolo)

Offline Michele Tropiano

Re: Glossolalie
« Risposta #5 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 20:11:49 »
"Il dadaismo e il sur­realismo sono contemporaneamente storicamente legati e in opposizione. In questa opposizione, che costituisce an­che per ognuno dei due la parte più conseguente e radicale del suo apporto, si manifesta l’insufficienza interna della loro critica, sviluppata dall’uno come dall’altro da un solo lato. Il dadaismo ha voluto sopprimere l’arte senza rea­lizzarla; e il surrealismo ha voluto realizzare l’arte senza sopprimerla. La posizione critica elaborata in seguito dai situazionisti ha dimostrato che la soppressione e la realiz­zazione dell’arte sono gli aspetti inseparabili di uno stesso superamento dell’arte." (Debord, La società dello spettacolo)

tu non sai quanto io sia d'accordo con quest'affermazione! purtroppo, essa si riferisce all'arte sì, ma a quella figurativa. per la poesia è ben diverso... credo...
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Re: Glossolalie
« Risposta #6 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 21:04:47 »
la poesia + una delle facce dell'Arte... è forse superiore alle altre? io credo che l'unica forma d'arte diversa dalle altre è la Musica... ma va superata anche quella

Offline Michele Tropiano

Re: Glossolalie
« Risposta #7 il: Martedì 28 Giugno 2011, 11:53:55 »
io credo che l'unica forma d'arte diversa dalle altre è la Musica... ma va superata anche quella

io credo invece che la poesia sia l'unica arte diversa, non in sè stessa, ma in quanto "fruibile" solo da chi di dovere. tutte le altre forme d'arte invece, sono alla portata di tutti: un quadro sta appeso ad un muro di una casa, chiunque vada lo guarda e può ammirarlo, così una scultura e così un qualsiasi tipo di musica che può essere mandata anche agli altoparlanti sparsi per la città. e possono essere anche non capite per essere apprezzate. la poesia invece si legge e si deve capire necessariamente, in ambieti particolari, non certo leggendola su un muro di un palazzo. la poesia è tutt'altra cosa dalle altre arti, secondo me.

alessio, ne abbiamo già parlato ampiamente in altri topic. dadaismo e simili si inseriscono in un contesto storico-culturale ed hanno senso solo in esso. questa tua "poesia"

garma pi traval coralt pulo guirte homart
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retu milca os panirò dequiluk: GARTOFALLI!

spiegami che senso avrebbe. non si può fare arte, così, semplicemente "per superarla" a cazzo di cane. deve avere una ragione anche il suo superamento in qualsiasi modo. altrimenti resta qualcosa capata in aria. se riesci a spiegarmi questo tuo scritto in quale contesto storico-culturale si inserisce, forse possiamo parlarne, altrimenti hai scritto parole senza senso e basta.
« Ultima modifica: Martedì 28 Giugno 2011, 12:02:22 da Michele Tropiano »
Exegi monumentum aere perennius
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possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
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Re: Glossolalie
« Risposta #8 il: Martedì 28 Giugno 2011, 16:40:17 »
il senso è che darmipo ghe furastig dermulanze , po ortignaula ghi ma trefarco quinnè . Postur defu malghignalò ep segaqui dermulansu perto! Derimo?!

è molto più difficile comprendere realmente la musica.
Dante veniva letto davanti al focolare, L'Iliade è stata scritta dopo esser stata cantata di polis e polis dove tutti dai più povere e meno accluturati ai più ricchi e saggi ne potevano godere.
e ti ho parlato dei massimi... la cavallina storna la sa tuttora a memoria mia nonna che ha fatto la quinta elementare..
un quadro di Dalì mia nonna non l'ha mai visto da qui a lì e se lo vedesse, magari direbbe e che è sta schifezza!
ci sono migliaia e migliaia di poeti in Italia... guarda quanti siamo qui... poi puoi dire che non ci siano veri poeti (a parte te) ma non credo che la poesia non sia fruibile... credo che siti di musica classica, o di scultura siano meno visitati e frequentati di quelli di poesia...
dirai ma la poesia va capita compresa Io ti dico come tutte le altre arti...
x me è molto più complesso un romanzo tipo L'uomo senza qualità e l'ulisse di Joyce che una poesia
« Ultima modifica: Martedì 28 Giugno 2011, 16:48:49 da Alessio Falaschi »

Offline Michele Tropiano

Re: Glossolalie
« Risposta #9 il: Martedì 28 Giugno 2011, 17:07:02 »

è molto più difficile comprendere realmente la musica.


io ho detto un'altra cosa, lo vedi che non mi segui? ho detto che la musica può essere apprezzata anche senza essere capita, la poesia no. quando dico che la poesia non è fruibile, intendo la poesia vera, ovvero non il 90% di ciò che si legge su questo ed altri siti! io la musica di behetoven (non so manco come si scrive), quella che fa da colonna sonora al cartoon disney fantasia2000 per esempio, l'apprezzo ma non ho idea di cosa significhi e non ne capisco un cazzo di musica... della cavallina storna che sa a memoria tua nonna, lei evidentemente non ne capisce nemmeno un verso (non voglio offendere tua nonna eh) e di consequenza non può certo apprezzarla. si possono apprezzare capendo poco le poesie d'amore, che so, un d'annunzio, ma sono eccezioni

io sto portando avanti le mie ragioni con delle motivazioni, tu invece ripeti semp e stess cos...

già uno che mi dà una risposta così...

il senso è che darmipo ghe furastig dermulanze , po ortignaula ghi ma trefarco quinnè . Postur defu malghignalò ep segaqui dermulansu perto! Derimo?!

 ;D ;D ;D
« Ultima modifica: Martedì 28 Giugno 2011, 17:15:15 da Michele Tropiano »
Exegi monumentum aere perennius
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possit diruere aut innumerabilis
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Offline luigi88

Re: Glossolalie
« Risposta #10 il: Martedì 28 Giugno 2011, 19:16:46 »
Allora...questo topic è estremamente interessante ma mi sembra ovvio che il discorso non si possa esaurire in questa sede...premetto che sono d'accordo con Alessio al 99, 99%...e tralascio lo 0,01 per par condicio...Non perchè voglia sminuire la posizione di Michele che è più che rispettabile, ma credo che virgolettare la parola "poesia" riferendosi al componimento in questione sia un errore dovuto ad un pregiudizio estetico...mi spiego: siamo abituati a concepire il bello e il brutto nell'arte (intesa a 360 gradi) come qualcosa di statico e di solito sembriamo poco disposti ad accettare il ciò che è al di fuori di ogni standard...ultimo punto: sulla fruibilità delle varie forme d'arte credo che il discorso sia molto relativo...la poesia può essere apprezzata da un ignorante, ma in fondo quale maggior successo per un poeta che trasmettere anche delle semplici sensazioni? Se fosse riservata ad un'élite, forse la poesia sarebbe un enorme fallimento...non penso che un testo venga proposto con lo scopo di darlo in pasto ad un gruppo di critici (spesso tarati)...
Questo è solo il mio punto di vista...niente di che...

Offline Michele Tropiano

Re: Glossolalie
« Risposta #11 il: Martedì 28 Giugno 2011, 19:41:17 »
Allora...questo topic è estremamente interessante ma mi sembra ovvio che il discorso non si possa esaurire in questa sede...premetto che sono d'accordo con Alessio al 99, 99%...e tralascio lo 0,01 per par condicio...Non perchè voglia sminuire la posizione di Michele che è più che rispettabile, ma credo che virgolettare la parola "poesia" riferendosi al componimento in questione sia un errore dovuto ad un pregiudizio estetico...mi spiego: siamo abituati a concepire il bello e il brutto nell'arte (intesa a 360 gradi) come qualcosa di statico e di solito sembriamo poco disposti ad accettare il ciò che è al di fuori di ogni standard...ultimo punto: sulla fruibilità delle varie forme d'arte credo che il discorso sia molto relativo...la poesia può essere apprezzata da un ignorante, ma in fondo quale maggior successo per un poeta che trasmettere anche delle semplici sensazioni? Se fosse riservata ad un'élite, forse la poesia sarebbe un enorme fallimento...non penso che un testo venga proposto con lo scopo di darlo in pasto ad un gruppo di critici (spesso tarati)...
Questo è solo il mio punto di vista...niente di che...

ok allora ci provo anch'io...

caie dasinni tesnieh
paro palopi destunsi
m' occass ore tah
mahameta az ompaperete
e tutt a razza toja
dasni catorla botà
bismunto cavaso gegù


non mi sento un poeta, sinceramente  ::)
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possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
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Past_Or0

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Re: Glossolalie
« Risposta #12 il: Mercoledì 29 Giugno 2011, 18:32:22 »

non mi sento un poeta, sinceramente  ::)

questa la dovesti mettere come firma! ;D ;D

sentite se vi ricorda qualcosa...

Marrico

C'immupito
v'ippelzo.

Offline Michele Tropiano

Re: Glossolalie
« Risposta #13 il: Mercoledì 29 Giugno 2011, 19:17:59 »
C'immupito
v'ippelzo.

"m'illumino d'immenso" per caso?

glossolalie era un esperimento prendi l'infinito e fallo in glossolalia come ho provato a fr io... per vedere se resta comunque la muiscalità al di là del senso..
questo non me l'avevi detto! perchè ti sei impuntato a non dirmelo? ecco, avevo detto che se me lo avessi spiegato questo tuo topic, potevamo riparlarne! Ecco, parliamone! domanda: la musicalità rimane al di là del senso? risposta: ovvio! questo sperimentalismo, dunque, si esaurisce qui.  ;)
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(Horatio, Carmina III, XXX)

ferdan21

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Re: Glossolalie
« Risposta #14 il: Mercoledì 29 Giugno 2011, 20:24:53 »
Alessio, scusa la franchezza, ma a me sta storia delle glossolalie, o come cavolo si chiamano, mi sembra una gran cazzata. forse è una maniera per passare il tempo, ma non è di certo una maniera per fare poesia sperimentale.
detto questo, ognuno ha la propria opinione.

ciao ciao