Alcuni poeti hanno cambiato le prospettive della mia vita, lo ammetto, altri lo faranno.
La Merini mi ha impressionato, perchè la sua poetica ha infranto alcune delle mie barriere, che sbarravano la comprensione del pensiero profondo, legato alla capacità di esprimere realmente le emozioni.
Rimbaud è euforico, quando lo leggo ha delle movenze di particolare entusiasmo, Boudelaire raccoglie quella malinconia che mi è congeniale, anche se ammetto di non essere in grado di comprendere pienamente le sue opere.
Poi amo, quasi fisicamente, Anne Sexton, la sua poetica è così avvolgente da far quasi accarezzare il suo pensiero, quasi stessi ad osservarla mentre scrive ( cosa che in realtà è possibile dati i filmati di repertorio su youtube).
Ma che dire, sono un neofita, leggo, scrivo, ma non ho una base che mi permetta di esprimere o giudicare poetiche ... mi piace, quando leggo le sue opere emergono in me emozioni ... questo mi fa optare per uno è per l'altro. Molti autori non li leggerò mai, conosco a malapena il loro nome, anche se è impresso in caratteri giganti sulle antologie e sui libri di testo che studiano i nostri figli. Alcuni li odio, e bastano pochi versi per mettermi di cattivo umore. Ecco quindi la mia opinione in merito.