Autore Topic: humanitas  (Letto 4843 volte)

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Offline Michele Tropiano

Re: humanitas
« Risposta #15 il: Domenica 26 Giugno 2011, 14:21:50 »
perchè mi piacciono le persone, tutte quante. lavoro con i bambini, volevo conoscere gli anziani, non avendo nonni vicini. e ho scoperto che siamo tutti uguali, indipendentemente dall'età e dalle altre differenze.

se non ti piacessero le persone (e non ne avresti colpa), non lo faresti. se non volessi conoscere anziani, non lo faresti. dunque, lo fai per te. dunque, egoismo.
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

In Venere

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Re: humanitas
« Risposta #16 il: Domenica 26 Giugno 2011, 14:56:12 »
come già detto, c'è egoismo ed egoismo, dipende da quanto e come.
sono egoista sì, sarei morta se non lo fossi.

Offline Michele Tropiano

Re: humanitas
« Risposta #17 il: Domenica 26 Giugno 2011, 15:02:57 »
come già detto, c'è egoismo ed egoismo, dipende da quanto e come.

ah, ma questo è ovvio! e aggiungo: menomale che esiste il tuo genere di "egoismo", così come di tutti i volontari!  il mio, l'avrai capito, è un discorso di fondo.
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Offline Ilguardianodelfaro

Re: humanitas
« Risposta #18 il: Domenica 26 Giugno 2011, 16:42:38 »
Toglietevi dalla testa che aiutando il prossimo ci si sente realizzati. Sentirsi realizzati è il piacere di un lavoro da noi ben fatto, soddisfacente. Aiutare il prossimo è un dovere umanitario, lontano da ogni forma egoistica e non tutti ce la fanno, non tutti la pensano come me. Prendiamo il volontariato, quindi su larga scala, diferente di per se dalle azioni quotidiane; ho partecipato alla guerra del Kosovo e anche in Turchia in conseguenza del terremoto. Ho visto la morte, il dolore, la povertà e indipendentemente dalle cause che hanno causato tutto ciò, ho voluto dare una mano, ma non per sentirmi realizzato, ma perché nonostante l'egoismo e l'interesse personale di coloro che credono che il volontariato soddisfi, ho creduto che un aiuto , una mano in più, avrebbe giovato o perlomeno alleviato il dolore di tanta gente più sfortunata di me, di noi. Al ritorno dalle missioni, io non mi sentivo realizzato, anzi, ero addolorato per ciò che accadeva...purtroppo. Quindi non confondiamo il fare del bene col cercare soddisfazione in qualcosa che ti faccia sentire realizzato, non esiste. Chi invece partecipa al volontariato e poi non si sente realizzato, beh rispondetevi da soli. Posso paragonare il volontariato con un'azione quotidiana a fin di bene, trovandoci nessuna differenza, cambia solo l'intensità da'aiuto, ma l'amore è uguale e unico. Non devo sentirmi appagato da un'azione umanitaria, questo sarebbe puro egoismo, perché cerco nell'aiuto per gli altri, qualcosa che mi faccia stare bene, niente di più scorretto. Accettiamo una vittoria e una sconfitta con lo stesso volto e scopriremo che non c'è nulla di più umano...esserlo, tutto quì. Se poi vogliamo andare appresso al sistema, alle culture diverse l'una dall'altra in tutto il mondo, a credere che un ladro è anche mentitore, beh allora non sappiamo conoscere le persone, amiamo solo noi stessi e al diavolo tutto il mondo, l'importante è l'interesse personale con tutte le sue buone forme umanitarie. Pertanto non c'è emozione se devo stare giorno e notte accanto  una bimba ammalata per seguirne l'eventuale decorso della malattia, ma solo amore e voglia di fare del bene, senza aspettarmi nulla in cambio. Ho fatto solo il mio dovere con umiltà e saggezza. Questo è il mio pensiero.
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

Offline Michele Tropiano

Re: humanitas
« Risposta #19 il: Domenica 26 Giugno 2011, 17:28:57 »
Al ritorno dalle missioni, io non mi sentivo realizzato, anzi, ero addolorato per ciò che accadeva...purtroppo. Quindi non confondiamo il fare del bene col cercare soddisfazione in qualcosa che ti faccia sentire realizzato, non esiste.

questo lo pensi tu, ma nel tuo inconscio, ti assicuro, ti sentivi realizzato per aver fatto del bene. altrimenti, non l'avresti fatto. e non è che lo dico io, ma lo dice la psicologia, freud in primis.
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In Venere

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Re: humanitas
« Risposta #20 il: Domenica 26 Giugno 2011, 18:09:45 »
oh beh, freud non è perfetto, e nemmeno jung.
permetti che sentiamo un po' anche noi qualcosa e sappiamo leggerci un poco in fondo, o tu non sai vivere senza ricorrere ad esperti?
se ti fa tanto piacere, sì, parlo per me, è puro egoismo.
però intanto faccio del bene.
è tanto terribile?

Offline Michele Tropiano

Re: humanitas
« Risposta #21 il: Domenica 26 Giugno 2011, 18:40:43 »
oh beh, freud non è perfetto, e nemmeno jung.
permetti che sentiamo un po' anche noi qualcosa e sappiamo leggerci un poco in fondo, o tu non sai vivere senza ricorrere ad esperti?
se ti fa tanto piacere, sì, parlo per me, è puro egoismo.
però intanto faccio del bene.
è tanto terribile?

ma certo che non è terribile, anzi, è ottimo! allora non leggi quando scrivo. io semplicemente puntualizzo che l'altruismo, per me e per "gli esperti", non è che puro egoismo. punto.

non so vivere senza ricorrere ad esperti? e certo che no! siamo in un mondo fatto di opinioni, i cosiddetti "esperti" hanno sicuramente opinioni migliori (non certo perfette nè tantomeno sicure) delle mie e delle tue.
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Offline Saverio Chiti

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Re: humanitas
« Risposta #22 il: Domenica 26 Giugno 2011, 18:55:08 »
oh beh, freud non è perfetto, e nemmeno jung.
permetti che sentiamo un po' anche noi qualcosa e sappiamo leggerci un poco in fondo, o tu non sai vivere senza ricorrere ad esperti?
se ti fa tanto piacere, sì, parlo per me, è puro egoismo.
però intanto faccio del bene.
è tanto terribile?

beh... vorrei conoscerle o averle conosciute, anni fa... persone così terribili come te o il guardiano...
non so se nel far del "bene" vi sentiate realizzate oppure è "solo" perché questo vi fa semplicemete star bene...
io credo nella "cultura" del dare... senza niente chiedere!
mi sembra che il vostro esempio, sia da tener di conto...
poi... se questo è egoismo...ti giuro, che vorrei esserlo anche io! ma tanto però...
con stima...

Saverio
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Ilguardianodelfaro

Re: humanitas
« Risposta #23 il: Domenica 26 Giugno 2011, 19:30:06 »
questo lo pensi tu, ma nel tuo inconscio, ti assicuro, ti sentivi realizzato per aver fatto del bene. altrimenti, non l'avresti fatto. e non è che lo dico io, ma lo dice la psicologia, freud in primis.
Certo che lo dico io, mi sembra di averlo scritto. Conosco freud ed altri, ma sono abituato a farmi una mia opinione, anche se a volte approvo quanto hanno scritto in passato, ma non prendo tutto alla lettera. Michele, hai detto bene, quello che ho scritto lo penso io, subconscio o meno, è la mia opinione. La psicologia non è ancora perfettamente conosciuta tutta te lo garantisco. I geni scrittori, hanno detto la propria opinione, le proprie analisi, ma c'è dell'altro e ti assicuro che ciò che scrive Freud non è tutto, ovviamente secondo me. Ci sono percorsi abissali nel pensiero, il tempo ci regalerà un pezzo di strada per volta. C'è una parte dell'inconscio che non conosciamo che merita una pausa di meditazione, ecco un ragionevole dubbio in un ragionamento con pochi indizi, poche certezze. Per quasto molto spesso faccio riferimenti ai grandi, solo se nella logica delle cose non c'è alternativa.
ilguardianodelfaro
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Offline Michele Tropiano

Re: humanitas
« Risposta #24 il: Domenica 26 Giugno 2011, 20:09:24 »
Michele, hai detto bene, quello che ho scritto lo penso io, subconscio o meno, è la mia opinione. L

già, tu hai detto la tua ed io ho detto la mia! poichè non ci accordiamo, inutile continuare! buona serata
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Offline Amara

Re: humanitas
« Risposta #25 il: Domenica 26 Giugno 2011, 20:58:21 »
..ho molta stima della capacità di mettersi a disposizione degli altri.. e del coraggio di farlo in situazioni estreme.. ma la penso un po' come michele.. in parte il farlo.. credo segua un bisogno personale di appagamento interiore... (lasciamo stare chi lo fa per mostrarsi...) unito indubbiamente a uno spiccato senso civico e di solidarietà..
non credo alla 'bontà' assoluta..
ma detto questo.. menomale che l'uomo ha di questi bisogni... e che a volte li segue....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Gianpiero De Tomi

Re: humanitas
« Risposta #26 il: Domenica 26 Giugno 2011, 21:31:26 »
Temo di ave confuso l'argomento principe del topic nel mio intervento precedente... O forse la discussione si è evoluta in altra direzione? Ad ogni modo, parlando di volontariato e disponibilità verso il prossimo ho sempre in mente una poesia, attribuita a Madre Teresa di Calcutta ( ma ho sempre pensato che fosse sua, senza dubbio):

DAI IL MEGLIO DI TE...
di Madre Teresa di Calcutta

Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te





Offline Antonio Terracciano

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Re: humanitas
« Risposta #27 il: Domenica 26 Giugno 2011, 23:56:00 »
Deluderò, forse, Michele Tropiano, al quale piace, mi sembra, mettersi contro tutti, ma devo dirgli ugualmente che, sull'egoismo, cui dedicai una poesia, "L'egoismo" appunto, mettendola sul sito qualche tempo fa, la penso esattamente come lui.
Anche senza aver letto Freud o La Rochefoucauld, con un po' di buon senso e di seria (auto)analisi ci possiamo facilmente accorgere di come sia l'egoismo (inteso anche nei suoi aspetti buoni, per carità) a reggere le sorti dell'umanità.
Per sdrammatizzare, e dato che io e Michele siamo campani, ricorderò due versi di una famosa canzoncina umoristica del napoletano Gil: " (...) perché una donna con baci e care-e-zze / fa ogni cosa nel proprio intere-e-sse (...) "
Buona notte a tutti!

In Venere

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Re: humanitas
« Risposta #28 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 00:12:50 »
sì ma, non leggete bene allora.
NON nego l'egoismo, ci mancherebbe, anzi.
ma non neghiamo nemmeno la possibilità remota che esista l'altruismo.
dai toni pare che io abbia voluto affermare la bontà assoluta del genere umano, o perlomeno di chi fa volontariato (o qualche altra forma di aiuto senza compenso).
non intendevo questo.
intendevo proporre dei valori umani, a cui forse non è sbagliato credere ancora, tenderci, come un punto lontano, con le dovute tare dell'egoismo umano e dell'altruismo umano anche.
ma tenderci, provarci, anche se si pecca di autocompiacimento, è sbagliato?
quand'ero ragazza mi regalarono un libro, credo per stimolare la mia scarsa autostima, di anthony de mello: l'aquila che si credeva un pollo. in esso uno dei primi capitoli parlava del liberarsi dall'illusione di essere buoni, altruisti, ecc.
e semplicemente considerare che siamo noi ad aver dato un giudizio morale agli istinti? e quindi possiamo decidere cosa sia buono o meno nell'ordine della cultura in cui ci ritroviamo?
gianpiero ha detto giusto, sono punti a cui tendere, quelli dell'humanitas a cui tutti gli uomini tendono prima o poi, come fossero insiti nel pensiero umano.
potrebbe essere.
pura umanità, forse?
e allora tendervi sarebbe meno sciocco di quanto potrebbe sembrare.

Offline Amara

Re: humanitas
« Risposta #29 il: Lunedì 27 Giugno 2011, 11:25:33 »
..ma non pare sciocco per nulla...
è chiarissimo il tuo punto di vista....
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