Non so, soltanto perchè trovo molto spesso oggi, l'uso del linguaggio proprio della matematica e fisica, cosmo, rette punti e varie, molto usato, e mi chiedevo se fosse una nuova moda, o da quando è iniziato l'uso di questo linguaggio in poesia. Anche perché il fatto che io abbia un suo libro del 76, non esclude che sia antecedente (ed anche di molto, visto che conosco i suoi natali).