Autore Topic: Il GENIO POETICO  (Letto 21684 volte)

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In Venere

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Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #90 il: Martedì 7 Giugno 2011, 18:46:35 »
quoto balletti. la perfezione è come un vaso vuoto: bisogna romperla per capire quanto è inutile. (prov. cinese)
aggiungo che, però, meglio partire da una diversità da affinare che dalla ostinazione di mettere un'ispirazione originale dove proprio non ce n'è

Offline paolo corinto tiberio

Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #91 il: Martedì 7 Giugno 2011, 21:11:38 »
genio è la condizione rarissima di essere il più lontano in assoluto dall'imitazione...

  :) :) :)
salvatico è quel che si salva

Dérèglement

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Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #92 il: Martedì 7 Giugno 2011, 21:15:53 »
Ma non tutto quel che è diverso è geniale. Questo è spesso l'equivoco in cui si cade ... :)


La genialità è diversità: non omologazione a modelli poetici patetici e utilizzati da tutti.
Certo, a ciò si unisca la capacità di saper ragionare per illuminazioni, di saper cogliere le cose nella loro assolutezza e di saper identificare i frammenti che le compongono, doti che vanno coniugate con una discreta abilità nell' utilizzo della comunicativià della parola; però sono convinto del fatto che sarà sempre di gran lunga migliore e più geniale un tale che vive di illuminazioni rispetto ad uno che si crogiola nella perfezione del suo verso.



In generale ritengo che ogni tipo di diversità sia in se per se geniale, per il solo fatto che chi è diverso ha il coraggio di esserlo.
A ciò si aggiunga ciò che ho detto sopra.

Offline Grazia Longo

Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #93 il: Martedì 7 Giugno 2011, 21:22:35 »
@ Alessio Barletti: Non sono d'accordo la genialità è una forma particoolare di diversità. Se vogliamo parlare di genialità, possiamo anche farlo.
Non c'è bellezza se non ci sono occhi che guardano.
Non c'è amore senza libertà.
Non c'è incontro senza rispetto per la diversità.
Non c'è felicità senza coraggio.
Non c'è niente di scontato in una vita che meriti di essere vissuta...
E la vita è un'avventura meravigliosa ...

Offline Michele Tropiano

Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #94 il: Martedì 7 Giugno 2011, 21:40:41 »
La genialità è diversità: non omologazione a modelli poetici patetici e utilizzati da tutti.


allora dante alighieri, che si è omologato ai suoi modelli poetici precedenti (che ti definisci patetici chissà per quale ragione) non è un genio? leopardi non è un genio?  ???

e in ogni caso, si può anche essere "diversi" ed originali anche nell'omologazione ai modelli precedenti, l'importante è farli propri per superarli e trovare qualche altro spunto di diversità al loro interno.
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

In Venere

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Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #95 il: Martedì 7 Giugno 2011, 21:46:51 »
...ma se questo viene fatto tu sei il primo a gridare allo scandalo per le mancate rime, figure retoriche e quant'altro...
evoluzione col contagocce

Offline Michele Tropiano

Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #96 il: Martedì 7 Giugno 2011, 21:51:58 »
...ma se questo viene fatto tu sei il primo a gridare allo scandalo per le mancate rime, figure retoriche e quant'altro...
evoluzione col contagocce

certo che tu sei una cosa incredibile, ogniqualvolta si fa un discorso generale metti in mezzo sempre me e quello che faccio quello che dico! bah...

cmq, "questo viene fatto" cosa? sto dicendo semplicemente che si può anche essere originali omologandosi sì ai modelli, ma trovando al loro interno delle diversità. diversità che a volte non vengono nemmeno percepite da tutti, ma solo da pochi "addetti ai lavori".
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In Venere

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Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #97 il: Martedì 7 Giugno 2011, 21:55:40 »

dicevo perchè hai tirato tu fuori i discorsi delle figure retoriche ecc. e questo post mi pare sia tuo no?
tutto qua.
ma non sei l'unico, solo il più eclatante.

Offline Michele Tropiano

Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #98 il: Martedì 7 Giugno 2011, 22:00:08 »
dicevo perchè hai tirato tu fuori i discorsi delle figure retoriche ecc. e questo post mi pare sia tuo no?
tutto qua.
ma non sei l'unico, solo il più eclatante.

no non l'ho aperto io. e non ho tirato fuori il discorso delle figure retoriche in questo... non c'entra ora
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Dérèglement

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Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #99 il: Martedì 7 Giugno 2011, 22:19:27 »
allora dante alighieri, che si è omologato ai suoi modelli poetici precedenti (che ti definisci patetici chissà per quale ragione) non è un genio? leopardi non è un genio?  ???

e in ogni caso, si può anche essere "diversi" ed originali anche nell'omologazione ai modelli precedenti, l'importante è farli propri per superarli e trovare qualche altro spunto di diversità al loro interno.

Attenzione: non ho mai detto che Dante o Leopardi siano patetici, io ho detto:
"il genio è colui che non si omologa a modelli patetici" che è ben diverso; non ho assolutamente detto che fra questi modelli vi siano Leopardi o Dante.
Mi sembra quantomai chiaro che in qualunque modo si decida di differenziarsi si prenderà comunque a modello qualcuno, che lo si voglia o no.
A parte questa precisazione, per modello in linea generale intendo una linea poetica(almeno in questo caso), un modello di poetica comune ecco, un modo di fare poesia piatto e uguale fra tutti.
Avrei dovuto utilizzare una parola più adatta di "modello", fatto sta che questo è ciò che intendo quando parlo di genialità.
Cheers.

Offline Saldan

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Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #100 il: Martedì 7 Giugno 2011, 23:29:37 »
Figo sto topic  :)

Non appena avrò qualcosa di più intelligente da dire tornerò...
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline Giorgia Spurio

Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #101 il: Mercoledì 8 Giugno 2011, 02:55:30 »
Alda Merini:
A tutti i giovani raccomando:

aprite i libri con religione,

non guardateli superficialmente,

perchè in essi è racchiuso

il coraggio dei nostri padri,

E richiudeteli con dignità

quando dovete occuparvi di altre cose.

Ma soprattutto amate i poeti.

Essi hanno vangato per voi la terra

per tanti anni, non per costruirvi tombe,

o simulacri, ma altari.

Pensate che potete camminare su di noi

come su dei grandi tappeti

e volare oltre questa triste realtà quotidiana.




Charles Baudelaire:
L’ALBATRO

Spesso, per divertirsi, le ciurme
Catturano degli albatri, grandi uccelli marini,
che seguono, compagni di viaggio pigri,
il veliero che scivola sugli amari abissi.
E li hanno appena deposti sul ponte,
che questi re dell’azzurro, impotenti e vergognosi,
abbandonano malinconicamente le grandi ali candide
come remi ai loro fianchi.
Questo alato viaggiatore, com’è goffo e leggero!
Lui, poco fa così bello, com’è comico e brutto!
Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa,
un altro scimmiotta, zoppicando, l’infermo che volava!
Il poeta è come il principe delle nuvole
Che abituato alla tempesta ride dell’arciere;
esiliato sulla terra fra gli scherni,
non riesce a camminare per le sue ali di gigante.

"Il problema, è che non ho niente.Solo l'arma delle mie parole.
Dicono sia spoglia di ciò che luccica eppure nella mano, come una penna -stilografica-, d'inchiostro che non ha termine, brilla l'arma che è di Luce."
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Offline Saverio Chiti

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Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #102 il: Mercoledì 8 Giugno 2011, 19:20:17 »
conosco molte persone qua nel sito Scrivere... ma mai nessuno parlando, si è"fregiato" del titolo di poeta!
non so, se lo rifiutano... ma nessuno si è innalzato a tale! ..almeno fra quelli che ho conosciuto sinora, anche di persona.

ch.s.




ah, io "poeta" lo sono sicuramente  ;D ;D piacere, michele tropiano il poeta!

infatti... io ho detto fra quelli che conosco  ???
noi... credo ci conosciamo, solo in parte... e non personalmente  ;D
comunque.. piacere mio, sig. Tropiano!
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Pietro Roversi

Andiamo a leggere Cristina Annino
« Risposta #103 il: Giovedì 9 Giugno 2011, 08:17:12 »
Cari tutti,

arrivo qui dopo aver cercato di capire un commento di Paolo Corinto Tiberio, che menzionava il Foro, e scopro con una punta di sorpresa e poi con un misto di imbarazzo e di piacere che Manocchia ha parlato dei miei testi (Crocetti s'e' stizzito ma non ha forse allora tutti i torti, anche se per quel che capisco ognuno qui e' cosciente che una buona bistecca vale quanto una buona poesia, specie se non sono pezzi nostri, sia la bistecca che la poesia).

Poi: questo e' un blog e pagine molto importanti sono solo a un click di distanza. Allora come contributo alla discussione punto in questa direzione:

http://www.poesia2punto0.com/2010/05/30/scriverei-anche-di-un-sasso-intervista-a-cristina-annino/

Cari saluti a tutti!

Pietro



Offline paolo corinto tiberio

Re: Il GENIO POETICO
« Risposta #104 il: Giovedì 9 Giugno 2011, 12:44:41 »
bé, t'ho conosciuto sotto quel giudizio e quando ho letto un tuo testo (anzi l'ho aperto proprio per curiosità) ho riferito alla discussione (un po' dissennata) qui al forum... qui stiamo parlando di genio e non di un quisquis qualunque, pertanto non so se essere definito tale debba farti più piacere che imbarazzo... io opterei, se si ha chiaro il concetto di genio, sull'imbarazzo... e mi domanderei timoroso "In che cosa ho sbagliato?"...  :)
cmq devo dire che scrivi bene...  ;)
salvatico è quel che si salva