Autore Topic: Ragioni per aprire un sito poetico  (Letto 1967 volte)

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Offline Webmaster

Re: Ragioni per aprire un sito poetico
« Risposta #15 il: Sabato 28 Maggio 2011, 09:12:09 »
scusa, Luigi, visto che alla fine si tratta di "spazio" occupato, non sarebbe meglio impostare la cosa rispetto al suddetto spazio, e non al numero di poesie pubblicate?
mi spiego meglio.
se io pubblico 500 poesie senza metterci le immagini, io utilizzerò un quinto di spazio rispetto a chi usa le immagini. quindi, perchè non stabilire un certo numero di megabyte disponibili per autore. cosi, ognuno si può organizzare. penso che sia molto meglio togliere qualche immagine che accompagna la poesia, piuttosto che cancellare le poesie stesse. non credi?

Si tratta di capacità elaborativa, soprattutto, cioè di impegno del processore a raccogliere i dati ed elaborarli e dello spazio di memoria RAM utilizzato per elaborarli. Il problema principale è che il database del sito è diventato molto grande e quando deve essere cercata una poesia, o una serie di poesie ordinate per categoria o per autore, ed insieme anche in ordine cronologico (se si vedono le poesie di un autore si vedono solo quelle di quell'autore e si vedono prima le più recenti), i dati caricati in memoria sono molti e ne occupano gran parte.
Il sito è di tipo "dinamico", dicono in gergo, cioè in qualsiasi momento un visitatore può scegliere di vedere un aspetto diverso del sito (in ordine cronologico, per categoria, per autore, per tema...) ed ogni modifica effettuata dagli autori (alle poesie, ai commenti, alle bacheche, ma anche scelta di categoria, inserimento di una poesia...) vengono mostrate immediatamente ai lettori. Ciò può essere fatto solo con un sito dinamico, un sito che ospita in un database tutti i dati soggetti a cambiamento ed a visualizzazioni diverse e che seleziona al momento i dati che il visitatore ha scelto di vedere e che modifica all'istante i dati (testo, titolo, nota, categoria...) che l'autore ha scelto di modificare, ma anche gli autori preferiti, i segnalibri... insomma le funzioni principali del sito.
Sono questi, i dati soggetti a modifica istantanea ed a selezione istantanea, che sono all'origine del problema. La quantità di questi dati (151'930 poesie, 402'928 commenti, 91'917 bacheche, 63'722 segnalibri e 35'360 note dell'autore).
Le immagini allegate alle poesie, invece, è vero che occupano spazio sul server, ma il problema non è lo spazio fisico di registrazione sul server. Quello abbonda. Il disco è usato solo al 22%, quindi lo spazio fisico non è un problema. Il problema è lo spazio di memoria RAM per l'elaborazione e di capacità elaborativa del processore. A volte, nei momenti di maggiore afflusso di visitatori e di autori del sito, le risorse per l'elaborazione vengono occupate al 100% ed ogni successiva richiesta (lettura di una poesia, ma anche modifica o inserimento) viene messa in attesa e tutto si blocca. E' questo che ci ha costretto ogni due anni ad affittare un server con risorse elaborative sempre maggiori.
Per riassumere, esistono due tipi di siti: siti "dinamici", come il nostro, nei quali i dati possono essere cambiati all'istante in qualsiasi momento, e siti "statici", cioè composti da pagine che non cambiano o possono cambiare ma non istantaneamente. In genere tutti i siti sono dinamici, tranne siti come potrebbe essere quello di un negozio, che fa vedere alcune fotografie, presenta dei testi sempre uguali, e non viene aggiornato né modificato. Questo tipo di siti può essere statico, mentre i siti come i nostri non possono che essere dinamici.
I siti statici, anche a parità di spazio disco, impegnano molto meno il processore e la memoria, perché si tratta di dati che devono semplicemente essere letti e inviati al lettore, senza elaborazione. I siti dinamici fanno invece ampiamente uso delle risorse elaborative, in proporzione alla quantità di dati dinamici.
Il nostro è un sito in gran parte dinamico, con una piccola parte di dati statici (es: le immagini). La quantità di dati statici presenti nel sito non sono un problema perché impegnano spazio sul disco (che abbiamo in abbondanza) ma non impegnano le risorse elaborative (che invece non abbiamo in abbondanza e che costano parecchio).
« Ultima modifica: Sabato 28 Maggio 2011, 09:15:33 da Luigi. »

Offline paolo corinto tiberio

Re: Ragioni per aprire un sito poetico
« Risposta #16 il: Martedì 31 Maggio 2011, 15:34:35 »
il profondo e radicato "complesso di San Sebastiano" o, a scelta, "di San Lorenzo", questi orrendamente arrostito in gratella e rigirato come da regola culinaria, l'altro stratrafitto da innummerevoli dardi... ;D
salvatico è quel che si salva

Offline Pino Penny

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  • Sesso: Maschio
  • guardi la vita a colori o in bianco e nero?
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: Ragioni per aprire un sito poetico
« Risposta #17 il: Martedì 31 Maggio 2011, 16:32:04 »
meglio il san sebastiano,vuoi mettere un bellissimo giovinetto nudo seppur trafitto dalle molte frecce..
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline paolo corinto tiberio

Re: Ragioni per aprire un sito poetico
« Risposta #18 il: Martedì 31 Maggio 2011, 21:25:39 »
meglio il san sebastiano,vuoi mettere un bellissimo giovinetto nudo seppur trafitto dalle molte frecce..



concordo      :D


anche perché l'essere arrostito è un po' pesantuccio... :)
salvatico è quel che si salva