Rispondo a quanto segue:
Vedo che la redazione, sicuramente capitanata da qualcuno,
ha intrapreso il giochino del silenzio nei miei confronti...
altrimenti questo silenzio non è umanamente spiegabile,
non è rispettoso, non è degno di chi ritiene di fare le cose giuste.
Parlo alla redazione: Siete sicuri che il vostro agire è per fare la cosa giusta, oppure semplicemente obbedite ad un diktat, all'ennesima regola imposta dall'alto?
Davvero le mie parole fanno paura che nessuno ha il coraggio di sostenere le proprie tesi?
Eppure qualcuno ha detto che è discorsiva, riuscità a difendere la sua tesi?
E' una cosa che sanno fare anche alle elementari...
O devo presumere che il livello della redazione...
Intendo mettere in chiaro una cosa che per me, nato non libero, c’era ancora il fascismo in Italia, oggi libero, è di importanza vitale, ed è ricordare a chicchessia che dove finisce la sua libertà comincia la mia. Inoltre sia chiaro che né io né altri della redazione abbiamo padroni e non obbediamo a dictat di nessun tipo, per cui solo un folle o persona che non ci conosce potrebbe pensare una cosa del genere ed oltretutto ritengo una tale asserzione rivolta alla redazione, di cui mi pregio di far parte, offensiva. Sia chiaro per tutti che nessuno di noi della Redazione subisce alcuna pressione di sorta e ciò che noi decidiamo avviene in assoluto clima di democraticità. Io sono coerente con le mie idee, e lo dico apertamente ed in chiaro, non amo il forum perché quando parlo mi piace guardare direttamente negli occhi l’interlocutore. Ma visto che il signor Caligola ama tanto voler ad ogni costo una replica, o meglio lo scontro, rispondo molto sommariamente anche perché il mio livello di saturazione sta per giungere al colmo. Durante il giorno ho impegni che mi tengono lontano dal lavoro di redazione e solo la sera, e non sempre, riesco ad accedere ad esso, per cui quella limitata porzione di tempo la dedico a cose ben più importanti che stare a fare giochini del silenzio con chicchessia, a parte il fatto che non ho alcuna voglia di imbarcarmi in dissertazioni che ritengo altamente inutili, quindi una spiegazione c’è ed è più che plausibile ed anche molto umana.
È forse rispettoso questo ricorso al forum facendo tra l’altro insinuazioni ed illazioni offensive ed irrispettose e poco degne di una persona che si ritiene essere un paladino della libertà?
Per parlare con la Redazione c’è un altro sistema ed è, per chi non ha intenzioni diverse , quello della e mail alla redazione. Infine per quanto riguarda la tanto decantata paura sarebbe il caso non proclamarlo troppo a voce alta et coram populo. E con questo chiudo in quanto se finora la redazione ha taciuto è stato solo per evitare di esacerbare il confronto e non certo per quanto possa presumere il signor Caligola.