Autore Topic: D'amore e di hotel  (Letto 2524 volte)

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Offline caligola

D'amore e di hotel
« il: Mercoledì 18 Maggio 2011, 18:55:51 »
E' sera
e il cielo di Mosca è un'anomalia
che mi frulla in testa
e da quassu'
dalla finestra di questo Aquarium
ho un filo di fiume
bellissimo - e sconosciuto
come è il giorno che viene
dal parto di una notte russa
dal tuo viso che bussa
a una mia porta.

Notte
che vieni per placare
il furore del giorno
infuoca questo incrocio d'aria
che mi soffia nel petto,
accendi tutto cio' nel buio
non si dimentica.


-----------------------------------------------------------------------------------
Anche questa dovro' pubblicarla qui
visto che a causa della discorsivita' e di presunti errori non e' degna della vetrina.


Motivazione del redattore che non ha convalidato la tua poesia:
"Gentile Autore,
ci spiace non poter convalidare il testo da te proposto, in quanto alla lettura si presenta discorsivo, con errori nelle vocali accentate e pertanto il testo non rientra nei canoni stabiliti dal sito.
Potrai trovare utili informazioni, sui testi consentiti e non , a questo indirizzo -http://www.scrivere.info/regolamento.php
In attesa di una tua nuova proposta, cordiali saluti.

« Ultima modifica: Mercoledì 18 Maggio 2011, 18:59:20 da caligola »

Offline Amara

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #1 il: Mercoledì 18 Maggio 2011, 19:03:35 »
... ... ...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline caligola

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #2 il: Giovedì 19 Maggio 2011, 20:52:01 »
Passiamo pure che l'accentazione non e' corretta, purtroppo sto scrivendo con una tastiera americana e non avento le e accentate devo arrangiarmi come posso.
Ma e' stato detto anche che questa poesia e' discorsiva.
Sfido chiunque a giustificarmi questa discorsivita'.
Soprattutto il redattore che l'ha individuata in quanto non basta appiccicare definizioni bisogna anche saperle giustificare.

Past_Or0

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Re: D'amore e di hotel
« Risposta #3 il: Giovedì 19 Maggio 2011, 23:25:10 »
come è il giorno che viene


qui ti è venuta! la e con l'accento???

per me non è discorsiva anzi... e non credo che comunque il problema di 2 o 3 accenti messi come apostrofi sia grande... credo tu ti sia esposto troppo contro  qualcuno più potente di te in questo sito e contro il suo tribunale (la redazione) ::)

Offline Saldan

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Re: D'amore e di hotel
« Risposta #4 il: Venerdì 20 Maggio 2011, 21:30:07 »
Mi sembra assurdo che questa poesia non sia stata convalidata, mi pare che qui invece che fare passi in avanti si torna indietro come i gamberi... non voglio insinuare nulla però... boh!!  ??? ???

Leggo cose assurde, iperdiscorsive... poesie piene di "licenze poetiche" o presunte tali, spesso farcite di errori anche elementari... e questa non sarebbe degna della pubblicazione? mah...

FATE VOBIS...
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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Offline caligola

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #5 il: Sabato 21 Maggio 2011, 02:19:30 »
La verità è che chi ha fatto quel commento o è un ignorante in materia o è un malintenzionato.
Preferirei delle due la seconda, almeno salverebbe ai miei occhi quel poco di salvabile che c'è nei confronti di questo redattore. Ma se dovessi scommetterei, scommetterei tutto sulla prima.

Offline Saldan

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Re: D'amore e di hotel
« Risposta #6 il: Sabato 21 Maggio 2011, 12:11:47 »
Ma se dovessi scommettere, scommetterei tutto sulla prima.

Lo temo anch'io... altrimenti non si spiega.
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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Offline Antonella Borghini Anto Bee

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #7 il: Domenica 22 Maggio 2011, 10:46:55 »
beh ... a prescindere, a me È piaciuta. Per quel che conta la mia opinione. Letta molto volentieri e provate piacevoli sensazioni visive. AUGH!

Antonella
A volte capitano fatti che sono come domande: passano giorni, anni e la vita risponde.

Alessandro Baricco

Offline caligola

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #8 il: Martedì 24 Maggio 2011, 00:16:15 »
Vedo che la redazione, sicuramente capitanata da qualcuno,
ha intrapreso il giochino del silenzio nei miei confronti...
altrimenti questo silenzio non è umanamente spiegabile,
non è rispettoso, non è degno di chi ritiene di fare le cose giuste.
Parlo alla redazione: Siete sicuri che il vostro agire è per fare la cosa giusta, oppure semplicemente obbedite ad un diktat, all'ennesima regola imposta dall'alto?

Davvero le mie parole fanno paura che nessuno ha il coraggio di sostenere le proprie tesi?
Eppure qualcuno ha detto che è discorsiva, riuscità a difendere la sua tesi?
E' una cosa che sanno fare anche alle elementari...
O devo presumere che il livello della redazione...


Offline Massimiliano Manocchia

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #9 il: Martedì 24 Maggio 2011, 13:56:44 »
Questa è pura, splendente, bellissima e quasi geniale poesia.

Offline India

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #10 il: Martedì 24 Maggio 2011, 14:23:21 »
Caligola, non entro nel merito della poesia. Può anche essere bellissima. Non è questo punto.

Secondo  il mio modesto parere, bisogna accettare di buon grado le decisioni della redazione. Ti immagini cosa sarebbe il forum se ciascuno aprisse un topic sulle poesie respinte?

Anzi, giacchè ci sto, entro nel merito della poesia.  Non necessariamente una poesia discorsiva deve essere brutta. Madre Teresa di Calcutta ha scritto poesie bellissime ( che magari leggessi sul sito), pur essendo molto discorsive.
Cosa c'è di più poetico che un grande insegnamento sprirituale?
oppure ti consiglio di rileggere " un sorriso" di Gibran, molto molto discorsivo, ma, scusami, mi emoziona molto di più dei tuoi versi.
Nella poesia, io trovo fondamentale l'universalità, ebbene la tua poesia non presenta questa caratteristica.
Sei almeno del parere che l'arte è estremamente soggettiva? che un quadro che può avere un valore di 1.000.000 di euro a te possa fare schifo? accetta che la redazione possa non avere apprezzato la tua poesia.
« Ultima modifica: Martedì 24 Maggio 2011, 14:25:30 da Gabriella Caruso »

Offline India

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #11 il: Martedì 24 Maggio 2011, 14:27:33 »
Caligola, scusa, non avevo letto la motivazione della redazione. Tutto è il tuo testo meno che discorsivo.

Offline Rasimaco

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #12 il: Martedì 24 Maggio 2011, 17:52:06 »
Rispondo a quanto segue:
Vedo che la redazione, sicuramente capitanata da qualcuno,
ha intrapreso il giochino del silenzio nei miei confronti...
altrimenti questo silenzio non è umanamente spiegabile,
non è rispettoso, non è degno di chi ritiene di fare le cose giuste.
Parlo alla redazione: Siete sicuri che il vostro agire è per fare la cosa giusta, oppure semplicemente obbedite ad un diktat, all'ennesima regola imposta dall'alto?
Davvero le mie parole fanno paura che nessuno ha il coraggio di sostenere le proprie tesi?
Eppure qualcuno ha detto che è discorsiva, riuscità a difendere la sua tesi?
E' una cosa che sanno fare anche alle elementari...
O devo presumere che il livello della redazione...


Intendo mettere in chiaro una cosa che per me, nato non libero, c’era ancora il fascismo in Italia, oggi libero,  è di importanza vitale, ed è ricordare a chicchessia che dove finisce la sua libertà comincia la mia. Inoltre sia chiaro che né io né altri della redazione abbiamo padroni e non obbediamo a dictat di nessun tipo, per cui solo un folle o persona che non ci conosce potrebbe pensare una cosa del genere ed oltretutto ritengo una tale asserzione rivolta alla redazione, di cui mi pregio di far parte, offensiva. Sia chiaro per tutti che nessuno di noi della Redazione subisce alcuna pressione di sorta e ciò che noi decidiamo avviene in assoluto clima di democraticità. Io sono coerente con le mie idee, e lo dico apertamente ed in chiaro, non amo il forum perché quando parlo mi piace guardare direttamente negli occhi l’interlocutore. Ma visto che il signor Caligola ama tanto voler ad ogni costo una replica, o meglio lo scontro, rispondo molto sommariamente anche perché il mio livello di saturazione sta per giungere al colmo. Durante il giorno ho impegni che mi tengono lontano dal lavoro di redazione e solo la sera, e non sempre, riesco ad accedere ad esso, per cui quella limitata porzione di tempo la dedico a cose ben più importanti che stare a fare giochini del silenzio con chicchessia, a parte il fatto che non ho alcuna voglia di imbarcarmi in dissertazioni che ritengo altamente inutili, quindi una spiegazione c’è ed è più che plausibile ed anche molto umana.
È forse rispettoso questo ricorso al forum facendo tra l’altro insinuazioni ed illazioni offensive ed irrispettose e poco degne di una  persona che si ritiene essere un paladino della libertà?
Per parlare con la Redazione c’è un altro sistema ed è, per chi non ha intenzioni diverse , quello della e mail alla redazione. Infine per quanto riguarda la tanto decantata paura sarebbe il caso non proclamarlo troppo a voce alta et coram populo. E con questo chiudo in quanto se finora la redazione ha taciuto è stato solo per evitare di esacerbare  il confronto e non certo per quanto possa presumere il signor Caligola.
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica

Offline caligola

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #13 il: Martedì 24 Maggio 2011, 20:24:20 »
Invece di fare tante storie, basterebbe spiegare dove questo testo è discorsivo.


Rispondo a quanto segue:
Vedo che la redazione, sicuramente capitanata da qualcuno,
ha intrapreso il giochino del silenzio nei miei confronti...
altrimenti questo silenzio non è umanamente spiegabile,
non è rispettoso, non è degno di chi ritiene di fare le cose giuste.
Parlo alla redazione: Siete sicuri che il vostro agire è per fare la cosa giusta, oppure semplicemente obbedite ad un diktat, all'ennesima regola imposta dall'alto?
Davvero le mie parole fanno paura che nessuno ha il coraggio di sostenere le proprie tesi?
Eppure qualcuno ha detto che è discorsiva, riuscità a difendere la sua tesi?
E' una cosa che sanno fare anche alle elementari...
O devo presumere che il livello della redazione...


Intendo mettere in chiaro una cosa che per me, nato non libero, c’era ancora il fascismo in Italia, oggi libero,  è di importanza vitale, ed è ricordare a chicchessia che dove finisce la sua libertà comincia la mia. Inoltre sia chiaro che né io né altri della redazione abbiamo padroni e non obbediamo a dictat di nessun tipo, per cui solo un folle o persona che non ci conosce potrebbe pensare una cosa del genere ed oltretutto ritengo una tale asserzione rivolta alla redazione, di cui mi pregio di far parte, offensiva. Sia chiaro per tutti che nessuno di noi della Redazione subisce alcuna pressione di sorta e ciò che noi decidiamo avviene in assoluto clima di democraticità. Io sono coerente con le mie idee, e lo dico apertamente ed in chiaro, non amo il forum perché quando parlo mi piace guardare direttamente negli occhi l’interlocutore. Ma visto che il signor Caligola ama tanto voler ad ogni costo una replica, o meglio lo scontro, rispondo molto sommariamente anche perché il mio livello di saturazione sta per giungere al colmo. Durante il giorno ho impegni che mi tengono lontano dal lavoro di redazione e solo la sera, e non sempre, riesco ad accedere ad esso, per cui quella limitata porzione di tempo la dedico a cose ben più importanti che stare a fare giochini del silenzio con chicchessia, a parte il fatto che non ho alcuna voglia di imbarcarmi in dissertazioni che ritengo altamente inutili, quindi una spiegazione c’è ed è più che plausibile ed anche molto umana.
È forse rispettoso questo ricorso al forum facendo tra l’altro insinuazioni ed illazioni offensive ed irrispettose e poco degne di una  persona che si ritiene essere un paladino della libertà?
Per parlare con la Redazione c’è un altro sistema ed è, per chi non ha intenzioni diverse , quello della e mail alla redazione. Infine per quanto riguarda la tanto decantata paura sarebbe il caso non proclamarlo troppo a voce alta et coram populo. E con questo chiudo in quanto se finora la redazione ha taciuto è stato solo per evitare di esacerbare  il confronto e non certo per quanto possa presumere il signor Caligola.

« Ultima modifica: Martedì 24 Maggio 2011, 20:39:47 da caligola »

Offline caligola

Re: D'amore e di hotel
« Risposta #14 il: Martedì 24 Maggio 2011, 21:32:43 »
Se il sistema che intendi è quello che vi lascia protetti dalle critiche e con il potere di stabilire cosa è sperimentale, cosa è discorsivo, cosa è teatrale senza dare nessuna ragione che avvalori quello che sbandierate come legge,
allora no grazie.
 
 
Per parlare con la Redazione c’è un altro sistema ed è, per chi non ha intenzioni diverse , quello della e mail alla redazione.