non è un topic sulla poesia… ma non è neppure del tutto estraneo…
oggi mentre ascoltavo musica.. mi è sopravvenuta una domanda…
la fragilità è scudo al vivere.. o al contrario.. è il vivere senza scudi a condurre alla fragilità?
non sono riuscita a darmi una risposta convinta.. perciò giro a voi la domanda..
grazie se mi darete il vostro pensiero….
(vi posto il pezzo che ascoltavo.. il cui testo mi tocca ogni volta…
Non è ne l'uno ne l'altro. La fragilità fa parte del carattere, ma ha molte facce, dipende dal fattore sociale o intimo, dal momento, da tante sfaccettature che la condividono anche sotto altri aspetti con sembianze notevoli. La fragilità non ha ne scudi ne è il risultato di una vita senza difesa. Non esiste il rapporto fragilità-condizione, ma essa fa parte della vita, con più o meno ombre marcate, secondo l'evento. Esiste la fragilità sensibile e quella meno sensibile. L'aver proposto un cambiamento totale economico a livello mondiale, con tatto, vuol dore che si è usata una certa sensibilità. Aver pianto per una canzone che ti ricambia con ricordi notevoli,si cade nella fragilità più assoluta, ma nn è vero. Non ci sono scudi che tengano nell'esprimere la fragilità, essa è un mutaforme che s'innalza nella più ampia determinazione spirituale. E poi non si è fragili per difendersi dalla vita, no. La fragilità fa parte della sensibilità, che a volte inganna anche noi stessi, ma facendo parte del carattere, rimane come colonna vertebrale di una mente capace che, con la sua sensibilità fragile, percuote oceani imponenti. Essere fragile non vuol dire non avere scudi e cadere nell'abisso, ma possedere intense sensibilità che possono provocare reazioni fatali. Io la penso così, ciao.