Autore Topic: Uno strano concorso di poesie  (Letto 9412 volte)

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Offline Michele Tropiano

Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #15 il: Mercoledì 4 Maggio 2011, 14:32:06 »
..ussignùr Trop.... sai che mi sei simpatico... ma quando fai così!!!! ;D

okokok cerco di moderarmi...  :angel:

quella che ho postato è una bella poesia in italiano.. che contiene alcuni termini 'incriminati'.. ma che così utilizzati.. dimostrano che è soltanto il come li si usa a farne banalità o no.... possiamo andare avanti??..  :P

sisi, su questo convengo   :) andiamo avanti!

Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline India

Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #16 il: Giovedì 5 Maggio 2011, 01:26:39 »
Comunque mi piacerebbe vedere quanta gente riesce a fare bella poesia senza l'uso di certe parole inflazionatissime. Sarebbe un concorso di poesia molto interessante, a mio giudizio.

Dérèglement

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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #17 il: Giovedì 5 Maggio 2011, 15:56:34 »
Amara, citando una poesia di Neruda è facile non sbagliare, ma di Neruda non ce ne sono tanti sul sito
Io potrei citarti " A Silvia" di Leopardi che non contiene nessuna di quelle parole eppure è bellissima.

Giampiero il problema non è trovare i sinonimi di quelle parole, il concetto non cambia. Si può scrivere senza pensare a luna cielo stelle e vento, non, pensandoci, e trovando i sinonimi.


Vi propongo poesie di comuni mortali ( non Neruda, non Garcia Lorca, non Ada Merini)

http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=200163&t=Dove+devo+riporre
" Il sapore della consistenza" non lo trovo in tutte le poesie, come "le pieghe dell'anima" o " vento sferzante"

può piacere o no questa poesia ( ma senza dubbio non è la solita minestra trita e ritrita)

ancora della stessa autrice http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=198083

"Sei solo tornato/ come un avanzo/ come un passo/... 

http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=199223&t=Senza+titolo

http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=200689&t=Fumi+di+alcool

Non sono poesie che usano un linguaggio ricercato, anzi i termini sono semplicissimi




Che assurdità voler a tutti i costi cancellare in poesia l'utilizzo di parole che sono alla base dell'esperienza umana.

Viviamo sotto un cielo
Il vento ci scompiglia i capelli
La Luna ci affascina quando è piena
La terra trema sotto di noi
etc etc

Siamo umani, credo che l'uomo abbia bisogno di scrivere cosa gli accade, cosa sente in relazione al mondo naturale, voi non sentite questo tipo di esigenza? Se anche non sempre, credo che talvolta capiti a tutti.
E' come voler rinnegare sè stessi.


Offline Amara

Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #18 il: Giovedì 5 Maggio 2011, 16:10:23 »
Che assurdità voler a tutti i costi cancellare in poesia l'utilizzo di parole che sono alla base dell'esperienza umana.

Viviamo sotto un cielo
Il vento ci scompiglia i capelli
La Luna ci affascina quando è piena
La terra trema sotto di noi
etc etc

Siamo umani, credo che l'uomo abbia bisogno di scrivere cosa gli accade, cosa sente in relazione al mondo naturale, voi non sentite questo tipo di esigenza? Se anche non sempre, credo che talvolta capiti a tutti.
E' come voler rinnegare sè stessi.



sono d'accordo.. ma saperlo fare (anche usando le parole invise) senza cadere roviosamente nel banale.. fa la differenza fra poesia e diario d'emozioni...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Saldan

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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #19 il: Giovedì 5 Maggio 2011, 16:23:55 »
sono d'accordo.. ma saperlo fare (anche usando le parole invise) senza cadere roviosamente nel banale.. fa la differenza fra poesia e diario d'emozioni...


Sono d'accordo, il tutto sta nel sapere quali sono i contesti più adatti per determinate parole che di per sé nn sono banali, ma può diventarlo l'utilizzo.
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline Pino Tota

Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #20 il: Giovedì 5 Maggio 2011, 16:59:54 »
Ci ho provato...
PUDORE

Il chiaro
-così l'occhio intuisce sentieri-
non snida arcate d'ogive;
ragnatele d'ombra da sempre
vivono nel saio delle nicchie.
Solitario rampicante
oltre le tegole
aspetto gemme.
Il pudore della brina
è palato al mormorio dei voli.
Il primo tocco del mattutino
è cadenza di lievito
per la mia scodella:
tra le mani di terra
ancora il pane...



saluti...

Offline India

Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #21 il: Giovedì 5 Maggio 2011, 20:25:50 »
Ecco Pino, non è così difficile e il risultato mi sembra buono.
Il concorso che propongo è solo un gioco. Nessuno ha detto che bisogna eliminare definitivamente quelle parole dalle poesie ( solo in quel concorso).
Se esistono concorsi su un tema ( La Pasqua, i fiori di maggio etc etc) non vedo perchè non dovrebbe esistere un concorso sull'omissione di alcune parole.
Anche se non si tratta di concorso, si potrebbe aprire aprire un topic nel quale ciascuno può postare le poesie  senza i termini " incriminati"
Oppure il topic potrebbe essere questo.

http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=203264&t=Urlo+infranto ( la mia ultima poesia a tema)
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=153627
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=188684

Dérèglement

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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #22 il: Venerdì 6 Maggio 2011, 08:43:17 »
sono d'accordo.. ma saperlo fare (anche usando le parole invise) senza cadere roviosamente nel banale.. fa la differenza fra poesia e diario d'emozioni...

Si, sono d'accordo.

Dérèglement

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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #23 il: Venerdì 6 Maggio 2011, 08:46:47 »
Ci ho provato...
PUDORE

Il chiaro
-così l'occhio intuisce sentieri-
non snida arcate d'ogive;
ragnatele d'ombra da sempre
vivono nel saio delle nicchie.
Solitario rampicante
oltre le tegole
aspetto gemme.
Il pudore della brina
è palato al mormorio dei voli.
Il primo tocco del mattutino
è cadenza di lievito
per la mia scodella:
tra le mani di terra
ancora il pane...



saluti...

Fatta eccezione per "vivono nel saio delle nicchie" che demolisce il ritmo, per il resto trovo la poesia bellissima. Complimenti! 

ferdan21

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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #24 il: Venerdì 6 Maggio 2011, 12:47:55 »
Mi piacerebbe che venisse indetto un concorso di poesie a tema libero ma nel quale fosse tassativamente vietato l’uso delle seguenti parole
Vento
Silenzio
Mare
Luna
Stelle
Sole
Danza
Amore
Anima
Sogno
Tramonto
Cuore
Notte
Cielo

Provate a leggere tutte le poesie di oggi e notate quante di esse non contengono nessuna di queste parole ( anche la mia ne contiene una: notte)
La parola più gettonata è VENTO. Pare che alcuni autori non riescano a non inserirla nelle loro poesie

E’ possibile che senza l’uso di questi termini  non si possa fare una poesia?

Il topic non vuole essere polemico, tanto che anche io ammetto di fare uso di questi termini. Volevo avere un vostro parere.
 

Gabriella, sei grande!
lo sai che io la penso esattamente come te su questa faccenda...
ma sai...qui domina l'amore, il cuore, l'anima, il sole ...
e senza queste parole in pochi riescono a fare una poesia...
muoio dal ridere!!!!
un abbraccio

Offline Pino Penny

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  • guardi la vita a colori o in bianco e nero?
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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #25 il: Giovedì 9 Giugno 2011, 15:01:53 »
Gabriella, sei grande!
lo sai che io la penso esattamente come te su questa faccenda...
ma sai...qui domina l'amore, il cuore, l'anima, il sole ...
e senza queste parole in pochi riescono a fare una poesia...
muoio dal ridere!!!!

un abbraccio


guarda questo cielo stellato
con questa  pallida luna
tra poco andrà via nella notte
lasciando il posto al ventoso giorno
che spazzando le nuvole via
lascerà che il sole riscaldi
l'anima mia.

e nel silenzio,guarderò il mare
ed il gabbiano danzare
dall'alba al tramonto.
Oh amore!Amore.. del mio cuore
stammi vicino,stringimi al cuore
guarderemo stanotte insieme
le stelle del firmamento
avvolti dal caldo vento
ci uniremo nell'anima
e sogneremo..e sogneremo.
Hei raga..è abbastanza pluerile?
Gabriella, sei grande!
lo sai che io la penso esattamente come te su questa faccenda...
ma sai...qui domina l'amore, il cuore, l'anima, il sole ...
e senza queste parole in pochi riescono a fare una poesia...
muoio dal ridere!!!!
un abbraccio

guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #26 il: Mercoledì 22 Giugno 2011, 13:12:31 »
Vento,Silenzio,Mare,Luna,Stelle,Sole,Danza,Amore,Anima,Sogno,Tramonto,Cuore,Notte,Cielo

Belle questa parole, le amo, e provo a sistemarle tutte assieme in una poesia, perchè mi sa che sia un bel gruppo affiatato ...perchè mai lasciarle nella solitudine?

Nel vento s'alza la bruma
un velo di silenzio emerge dal mare
dopo la danza notturna
della pallida luna
ed ancelle eleganti
vestite di stelle
solo ora
il sole ora danza nel cielo
e le emanazioni dell'anima
sembrano uscire da un sogno
sciamando sino al tramonto
che porta il cuore
ancora verso in quella notte
lo sguardo attonito
nuovamente verso il cielo


potremmo semplicemente dire: usate quello che volete? Oppure facciamo una lista della parole da usare o non usare? E leggete se vi va, se emergono emozioni che possano dal valore aggiunto alla vostra vita, oppure fate altro che vi dia una maggiore sensazione di essere realmente vivi?



ferdan21

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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #27 il: Venerdì 24 Giugno 2011, 12:46:10 »
Vento,Silenzio,Mare,Luna,Stelle,Sole,Danza,Amore,Anima,Sogno,Tramonto,Cuore,Notte,Cielo

Belle questa parole, le amo, e provo a sistemarle tutte assieme in una poesia, perchè mi sa che sia un bel gruppo affiatato ...perchè mai lasciarle nella solitudine?

Nel vento s'alza la bruma
un velo di silenzio emerge dal mare
dopo la danza notturna
della pallida luna
ed ancelle eleganti
vestite di stelle
solo ora
il sole ora danza nel cielo
e le emanazioni dell'anima
sembrano uscire da un sogno
sciamando sino al tramonto
che porta il cuore
ancora verso in quella notte
lo sguardo attonito
nuovamente verso il cielo


potremmo semplicemente dire: usate quello che volete? Oppure facciamo una lista della parole da usare o non usare? E leggete se vi va, se emergono emozioni che possano dal valore aggiunto alla vostra vita, oppure fate altro che vi dia una maggiore sensazione di essere realmente vivi?




ma no!!!
Gabriella voleva solamente dire che in questo sito, come altrove, c'è troppa gente che scrive, e non sa che parlare d'amore, usando sempre le stesse parole...perdonami, ma, dopo un pò, uno si rompe...

Offline Stefano Drakul Canepa

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Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #28 il: Venerdì 16 Settembre 2011, 21:15:05 »
prova a scrivere una musica senza le note do e mi.....vediamo se ci riesci...  :)

Offline marilinda santi

Re: Uno strano concorso di poesie
« Risposta #29 il: Venerdì 16 Settembre 2011, 21:57:26 »
La maggior parte dei compositori contemporanei lo fa per quanto riguarda la musica colta e sperimentale. Ma anche parlando di canzoni, chi non si stancherebbe di ascoltare il solito giro armonico di do? A meno che non  lo si inserisca in un contesto rinnovato. Allo stesso modo anche le parole sopra incriminate,  si possono usare a mio avviso, ma per farlo bisogna essere molto ma molto in gamba per non cadere nello scontato o nel melenso.