e allora cortellazzo non capisce un cazzo...
la parola originaria (dell'origine) è creata per analogia... tanto che qualcuno ipotizza che la lingua di Adamo fosse assolutamente onomatopeica... la lingua degli uccelli... chicchiricchiiiiiiiii...
la parola epigramma o ipermercato o metastasi dovrebbe allora indignarti alla stesa maniera di iperbenismo...
e no! non è che cortellazzo non ha capito un cazzo (fa pure rima!) è che io non mi sono spiegato bene (e probabilmente non riusciò mai a farlo): i cosiddetti semicolti creano
parole inestitenti per analogia ad altre parole che sono simili.. nel nostro caso intendo dire che l'autrice ha creato "iperbenismo" innanzitutto per un sentito dire errato (a voce ci si può confondere se si sente parlare velocemente) e\o per analogia ad altre parole che iniziano per iper (ipermercato per esempio!) associando la parola "benismo" (inesistente anche questa!!) al concetto che aveva in mente aggiungendolo all'accrescitivo "iper". Il che tecnicamente può essere anche chiamata una "paretimologia" o "etimologia popolare", ma in questo caso è improprio perchè ci stiamo riferendo ad una sola persona non ad un gruppo. oppure ancora può essere un semplice errore e basta!!
Ma attenzione! queste parole inesistenti le creano i "semicolti" ma non solo loro sicuramente (ed in questo hai ragione) semplicemente è un loro
tratto tipico. ripeto, ci sono studi e studi sopra di cui io ho letto solo sintesi sui libri di testo, quindi è possibile che nemmeno io abbia inteso appieno, ma sicuramente non puoi dire che uno dei linguisti più eminenti non abbia capito un cazzo, questo, sinceramente, proprio non te lo puoi permettere di dire!
in ogni caso, nel tempo, poi, nulla toglie che queste parole entrino nel vocabolario....
però, epigramma e metastasi derivano da parole latine a loro volta derivanti da parole greche quindi non c'entra proprio nulla l'analogia! epigramma da "epi" (sopra) + "graphein" (scrivere) quindi "scrivere sopra" (in analogia proprio a un bel niente!), metastasi sinceramente non lo so ma puoi controllare in un qualsiasi dizionario etimologico.
P.S. sono tutte cose che trovi in questi libri, se non ti fidi: F. Bruni "L'italiano" (Utet) oppure A. Cortellazzo - M. Mioni, "L’italiano regionale" (Bulzoni)