2 gli artifici grafici futuristi hanno avuto e hanno influenza fortissima sul mondo dell'arte (compresa la poesia), della pubblicità , ecc
3 nell'antica grecia c'era un poeta di cui non mi sovviene il nome che faceva poesia su cose es--- una foglia e la poesia stessa aveva forma di foglia (artificio grafico anche quello)...
2 beh ma io non ho mica parlato dell'influenza degli artifici grafici dei futuristi (influenze che hanno portato a risultati ben lontani, in ogni caso!), ma del tipo di poesia futurista in sè per sè, che non ha avuto successo, difatti non abbiamo mai più letto poesie scritte con questi artifici grafici.
3 ho sentito anche io questo poeta greco a cui piaceva dare "forme" ai suoi componimenti: il fatto che sia io sia tu non ne ricordiamo il nome è indicativo di quanto questo tizio greco abbia avuto poco successo! non ci riferiamo certo ad omero come "quel poeta greco che scrisse del cavallo di troia" (a prescindere dall'annosa questione omerica, se sia esistito davvero oppure no).
per quanto riguarda il punto 1, dire che "non ha niente a che vedere con una poesia futuristica" mi sembra una gran cazzata, senza mezzi termini... e cazzata è una parola che il dott spockia non ha mai usato a lezione!!
p.s. se parlo con questa aurea professionale (che a te sembra "spocchiosa") è perchè me lo posso permettere, checchè ne pensi tu e tutti gli altri. ce ne fossero di ragazzi della mia età che sappiano scrivere come me, invece di scrivere TVB AMKIOZZA MIA oppure CIOE VERAMENTE CIOE... INFATTI...