Di schiena sospiri ancora
le tue mani di getto stringo
tra i miei pensieri
i paramenti al tatto d'un suono
e il tuo sentire è muto
tra queste miei paure
s'arrampica di striscio
l'assenza del tuo silenzio
e intanto preme il lamento
di un grido assorto
e al palpito dell'uno s'accende
a tre riflessi
l'altro dissimulato si nasconde
tra due parole
s'inarca quel sorriso
che spegne le miei stelle
e si dissocia muto
il sussurro del tuo dolore.