carissimi, volevo postare la poesia ma non sapevo dove, ho visto sperimentali ,
portate pazienza e l'ho postata, in quanto a mani tremanti ,ho visto l'errore ,
cara Amara penso che sei giovanissima per non capire cosa vuol dire questo scritto, parla di solitudine per chi è vecchio ed è lasciato solo.
Quanti nelle festività, nei i mesi estivi sono lasciati in solitudine?
la speranza è l'attesa... di un sorriso una visita di persone care, specialmente dei propri figli,
non è banale rispecchia solo la verità!
Un abbraccio di simpatia Giuliana