Graffio, non è che voglio fare a gara di squilibrati...cioè, che cosa lo sto dicendo a fare?
Vabe', forse perché è giusto che parli come Corripio e non come Zenit.
Le segnalazioni settimanali davvero non so come funzionano nella realtà e comunque non posso arrabbiarmi troppo, visto che sono un po' bischero: sai perché? Perché non ho quasi mai segnalato in due anni (più o meno) che sto nel sito.
Sono in attesa di cancellazione, tutto fatto regolarmente e secondo i criteri richiesti dal ''SITO''.
A me dà fastidio che questi autori diventino autori della settimana, anzi, dava fastidio ed ho combattuto non sai quanto; non hai idea! Sono venuto sulle palle ad autori, a redattori e credo, vista la risposta di Luigi prontamente cancellata, anche a lui.
Ci sono persone, nomi e cognomi probabilmente reali, che hanno da ridire sui nick name.
Corripio, è una persona timida, che non vuole far sapere ad amici e parenti che scrive poesie, che ha un certo tipo di sensibilità e modo di sentire e vedere le cose. Perché mai dovrei usare un vero nome per pubblicare?
Se al momento dell'iscrizione mi chiedono il mio vero nome, lo do, senza problemi, ma voglio pubblicare con un nick! Posso? Sarò libero? Oppure la libertà della quale si parla è quella delle persone che festeggiano Berlusconi all'uscita dai tribunali, pagate con panini e vino? (forse con venti euro di buono spesa in qualche supermarket dela catena?).
Davvero ci sono cose che non comprendo, cioè, le comprendo ma non riesco a farmene una ragione. Chiedo scusa a chi ho mentito sul nick di zenit, non era a fin di male, giuro. Mi vergogno anche di avere inventato storie ad autori tipo In Venere Veritas per mascherarmi, ma c'erano discussioni pesanti su fb con alcuni autori. Del resto è il prezzo che si paga per essere se stessi e redattori.
Davvero non ho niente di nuovo da dire; ci sono no so quanti topic già aperti...e quelli più interessanti sono ''bloccati''.
Luca.