A differenza del francese, l'italiano non segue regole rigide per l'eufonia. In francese, ad esempio, la "t" eufonica, creata per di più "ex novo" , è obbligatoria, tra vocali d'ogni tipo (ad esempio, l'affermazione 'il arrive' deve obbligatoriamente, in maniera classica, trasformarsi nella domanda 'arrive-t-il ? ' ) . In italiano, come è stato già abbondantemente ben detto e ripetuto negli interventi precedenti, si lascia tutto al gusto personale e, perché no, come tante altre cose in Italia, un po' anarchico, pur essendo ormai condiviso il consiglio di mettere la "d" eufonica tra due vocali uguali.