Autore Topic: il senso critico  (Letto 2946 volte)

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Offline Michele Tropiano

Re: il senso critico
« Risposta #15 il: Venerdì 1 Aprile 2011, 19:31:49 »
ma questo sito è fondato tutto sul senso critico, guardate le poesie segnalate e le più commentate!!
Insomma, come si fa a non essere d'accordo sulle poesie segnalate, secondo me sono le più fantastiche e le più meravigliose "Liriche" (perchè definirle poesie è riduttivo, un'offesa all'autore).

Non capisco tutta la dietrologia che si vuole fare riguardo ai commenti, se una poesia riceve 30 commenti vuol dire che è super fantastica strepitosa di grandissimo livello come appunto viene ribadito nei 30 commenti!!!! se lo dicono in 30 persone (anzi, 50, contando anche le bacheche), un motivo ci sarà!!!!!

a parte che "più fantastiche e le più meravigliose" è un errore grammaticale da terza elementare, non condivido affatto questo intervento. "se una poesia riceve 30 commenti vuol dire che è super fantastica"? no significa che l'autore di quella poesia è simpatico a molti.. e questo è senza dubbio un pregio, ma è diverso dal pregio dalle sua poesia, che può essere anche nullo! "come si fa a non essere d'accordo sulle poesie segnalate"? spesso a me non piacciono, anzi, sono le peggiori. Le migliori poesie di questo sito, a mio parere, sono quelle che sono calcolate pochissimo dalla maggior parte degli utenti.

esiste ancora un senso critico? io mi domando solo se sia mai esistito un verso senso critico. l'imperfezione del giudizio umano è una costante.
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline Amara

Re: il senso critico
« Risposta #16 il: Venerdì 1 Aprile 2011, 19:33:59 »
..non hai colto l'ironia..... ;D
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Michele Tropiano

Re: il senso critico
« Risposta #17 il: Venerdì 1 Aprile 2011, 19:38:34 »
..non hai colto l'ironia..... ;D

hahahahah no! no! grazie per avermelo fatto notare!  ;D il punto è che su questo sito sarebbe stato probabile che qualcuno avesse scritto sul serio una cosa del genere. però "le più fantastiche e le più meravigliose" dovevano darmi una spia d'allarme, in effetti, come ho detto, un errore da terza elementare, troppo per essere vero!  ;D
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Offline Gianpiero De Tomi

Re: il senso critico
« Risposta #18 il: Venerdì 1 Aprile 2011, 20:11:29 »
Trovo che tutto sommato, il senso critico sia una questione squisitamente personale. Potremmo dibattere per mesi, su cosa è bello o brutto, sulle regole per definirne i contorni, per darne una diversa interpretazione ... eppure, il senso critico, a mio modesto parere, è una percezione che è legata al vissuto di ogni persona ed è impossibile, che vibri all'unisono. Potranno esserci delle percezioni simili, ma non saranno mai completamente condivisibili.
Dimenticavo: giudicare, significa saper accettare di essere giudicati.
« Ultima modifica: Venerdì 1 Aprile 2011, 20:13:33 da Gianpiero »

In Venere veritas

  • Visitatore
Re: il senso critico
« Risposta #19 il: Venerdì 1 Aprile 2011, 20:35:26 »
grazie gianpiero. e vrrei aggiungere che giudicare significa giudicare lo scritto e non la persona.

Offline Amara

Re: il senso critico
« Risposta #20 il: Venerdì 1 Aprile 2011, 20:37:20 »
Dimenticavo: giudicare, significa saper accettare di essere giudicati.

..credo che un senso critico.. per essere tale.. debba essere anche auto-critico.. sennò è fasullo...
ma detto questo.. è vero che dipende da molti fattori.. ma nulla è immoto.. e perciò lo si può modificare.. affinare...
tutto dipende dalla volontà o meno di andare oltre le proprie convinzioni lasciando un varco tra i lmiti che ci circoscrivono il pensiero...
è una ricchezza riuscire ad aprirsi...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

ferdan21

  • Visitatore
Re: il senso critico
« Risposta #21 il: Sabato 2 Aprile 2011, 12:43:05 »
Qui si parla, si parla...
ma, signori miei, una cosa è leggere una poesia, e dire "si, mi piace", oppure "mi fa schifo", e dirlo cosi, tanto per dire.
una cosa diversa è saper giudicare una poesia, usando la "propria cultura personale" come strumento di giudizio.
Chiunque può leggere la divina commedia, ma scommetto che la maggior parte delle persone ci "capiscono" poco,e soprattutto non la sanno giudicare dal punto di vista stilistico e metrico.
quello che voglio dire è che qui tutti ci diciamo "poeti", ma poeti veri nel sito forse ce ne saranno due o tre.
tutti gli altri (compreso io) sono delle persone che si divertono a scrivere, per passione, o semplicemente per passare il tempo in maniera proficua. per comunicare.
e quel che scriviamo, nemmeno è poesia.
è prosa travestita da poesia.
Perciò, cerchiamo d'essere più modesti, e lasciamo che a decidere se siamo poeti o no sia il tempo, e non la pubblicazione su un sito di poesia.

un abbraccio a tutti
ciao

In Venere veritas

  • Visitatore
Re: il senso critico
« Risposta #22 il: Sabato 2 Aprile 2011, 13:09:32 »
quello che dico sempre anche io. grazie dell'intervento.

Offline Amara

Re: il senso critico
« Risposta #23 il: Sabato 2 Aprile 2011, 17:35:50 »
Qui si parla, si parla...
ma, signori miei, una cosa è leggere una poesia, e dire "si, mi piace", oppure "mi fa schifo", e dirlo cosi, tanto per dire.
una cosa diversa è saper giudicare una poesia, usando la "propria cultura personale" come strumento di giudizio.
Chiunque può leggere la divina commedia, ma scommetto che la maggior parte delle persone ci "capiscono" poco,e soprattutto non la sanno giudicare dal punto di vista stilistico e metrico.
quello che voglio dire è che qui tutti ci diciamo "poeti", ma poeti veri nel sito forse ce ne saranno due o tre.
tutti gli altri (compreso io) sono delle persone che si divertono a scrivere, per passione, o semplicemente per passare il tempo in maniera proficua. per comunicare.
e quel che scriviamo, nemmeno è poesia.
è prosa travestita da poesia.
Perciò, cerchiamo d'essere più modesti, e lasciamo che a decidere se siamo poeti o no sia il tempo, e non la pubblicazione su un sito di poesia.

..pur dichiarandosi venere d'accordo.. non mi sembrava questo il senso del topic.. ma avrò interpretato male io.. devo però dirti.. che oltre ai siti di poesia.. esistono molte piattaforme di blog.. e lì ognuno può scrivere quel che crede e comunicare come e con chi crede…
sfondi una porta aperta con me  affermando che qui nessuno è poeta.. ma credo che quando si entri in un sito che vorrebbe essere di poesia.. si dovrebbe almeno tentare di farla.. e badare più ad essa.. alla parola.. che non a tutto il resto…
sulle capacità culturali… sappiamo tutti di essere in un luogo amatoriale.. dove esistono tutti i livelli di cultura.. ma questo non implica di non poter usare onestà intellettuale.. e di provare almeno ad impegnarsi nel comprendere un testo e darne una valutazione (se lo si vuole fare).. secondo la propria opinione e livello.. e magari.. di provare a migliorare le nostre conoscenze..
per fare questo… dovrebbe essere l’amore per la parola e per la poesia a prevalere.. e non un assoluto personalismo o il semplice scopo di compiacere gli amici… non mi piace parlare di me.. ma vorrei solo precisare.. che faccio quel che dico…. Il mio criterio è scorrelato dalla persona…
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(J. L. Borges)

Offline Michele Tropiano

Re: il senso critico
« Risposta #24 il: Sabato 2 Aprile 2011, 17:40:10 »

tutti gli altri (compreso io) sono delle persone che si divertono a scrivere, per passione, o semplicemente per passare il tempo in maniera proficua. per comunicare.
e quel che scriviamo, nemmeno è poesia.
è prosa travestita da poesia.

molti però non s'impegnano nemmeno a tentare di scriver poesia.. buttano parole così un pò a caso, dicendo poi che poesia è "libera espressione ecc ecc ecc".
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Re: il senso critico
« Risposta #25 il: Sabato 2 Aprile 2011, 18:16:14 »
il senso Amara, era di dire: pur conscia della limitatezza del mio scrivere, mi ci impegno al massimo e mi chiedo come e quando riuscire a fare della buona critica.
una cosa non esclude l'altra: prendere sul serio un'attività che per altri suona solo di svago è la base di ogni passione no?
ecco, questa è la mia passione.
(oltretutto, su questo argomento nel topic mi pare sian stati non molti a restare aderenti... finendo sugli stessi argomenti...)

scrivere è una terapia, una connessione, una forma di espressione, un'artistica ribellione al mio silenzio. ci provo con l'impegno che metto nel far funzionare il mio matrimonio e la mia vita, e lo stesso impegno metto nel commentare e criticare (da crisis=crivello, setaccio) quello che più mi sento affine, o cmq suscita qualcosa in me.
ma questo non implica di diventare matta per fare ricerche comparative di cultura e storia della letteratura.
con equilibrio, a mio avviso, si può fare di un hobby una cosa seria: una passione.

Offline Michele Tropiano

Re: il senso critico
« Risposta #26 il: Sabato 2 Aprile 2011, 18:26:08 »

e lo stesso impegno metto nel commentare e criticare (da crisis=crivello, setaccio) quello che più mi sento affine, o cmq suscita qualcosa in me.
ma questo non implica di diventare matta per fare ricerche comparative di cultura e storia della letteratura.
con equilibrio, a mio avviso, si può fare di un hobby una cosa seria: una passione.

che sia un hobby, una cosa seria, una passione, qualsiasi cosa, per fare critiche sensate bisogna averne gli strumenti. e non si tratta di senso critico; questo, come ho già scritto sopra, non c'è mai stato veramente come "entità oggettiva" (chiamiamola così), è solo il riflesso del modo di pensare del commentatore.
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Offline Amara

Re: il senso critico
« Risposta #27 il: Sabato 2 Aprile 2011, 18:42:54 »
ma questo non implica di diventare matta per fare ricerche comparative di cultura e storia della letteratura.
con equilibrio, a mio avviso, si può fare di un hobby una cosa seria: una passione.

..e su questo sono d'accordo... l'approfondire o meno è eventualmente scelta individuale.. e certamente non obbligata....

ma il topic lo avevo interpretato come una riflesione sullo scopo.. e l'obiettività dei commenti-opinioni...
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Offline Amara

Re: il senso critico
« Risposta #28 il: Sabato 2 Aprile 2011, 18:45:36 »
che sia un hobby, una cosa seria, una passione, qualsiasi cosa, per fare critiche sensate bisogna averne gli strumenti. e non si tratta di senso critico; questo, come ho già scritto sopra, non c'è mai stato veramente come "entità oggettiva" (chiamiamola così), è solo il riflesso del modo di pensare del commentatore.

..come ho già detto.. per il luogo in cui siamo.. credo basti buona volontà e onestà intellettuale...
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(J. L. Borges)

In Venere veritas

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Re: il senso critico
« Risposta #29 il: Sabato 2 Aprile 2011, 19:08:09 »
gli strumenti ovvio che si affinanano, si cerca di parlare di poetica sapendo di cosa si parla e anche una certa sensibilità.
non sono disgiunte le cose.
tuttavia, quella riflessione sul senso critico non esula nemmeno da queste riflessioni (quelle successive intendo).
mi pare sia multisfaccettato un argomento come questo, o almeno il mio punto di vista lo è.
non so il vostro