Non sono certo in grado di accettare la tua sfida, perchè anche io sono un verseggiatore scarso, però mi provo ad improvvisare, così saremo in due ad aver fatto non una buona figura come rimaioli.
Dicesti, sulle stragi interrogato
"non voglio disturbare, è chiara legge
proprio ora che sono qui occupato
sulla seggetta e scarico scuregge!"
Fra l'altro il tuo verso perde completamente di musicalità nell'inciampo al terzo verso, dove ti azzardi in un dodecasillabo che stona con gli altri endecasillabi.
Per non spandere l'acre odore intorno
di pisciata che mi son fatta addosso
mi netto le mutande col contorno
dei commenti ed elogi finchè posso!
Ed eccotene un'altra:
Certa poesia è gran composizione
espressa da poeti 'sì eclatanti
che a tal punto mi porta a commozione
da far sciogliere il corpo in pochi istanti.
La stitichezza in tale modo schivo
ed essi utili sono alla bisogna,
se vo bene di corpo meglio vivo
e non li devo mettere alla gogna!
Un'altra ancora, volgare ma icastica:
L'amico mio (il nome tu gli metti)
solo ha mangiato, nella settimana,
un etto e mezzo al dente di spaghetti,
e qui mi par davvero cosa strana
perchè ha cacato poi nel gabinetto
un condensato di un buon chilo netto!
Lasciatemi divertire, diceva il Giurlani (Aldo Palazzeschi) fregandosi le mani...
NB: Potrei fare epigrammi quanti ne vuoi, ma finerei per toccare qualche "intoccabile" del sito, e siccome il sito mi piace e desidero rimanervi, mi metto un fazzoletto in bocca (o un appallato di carta igienica, visti gli argomenti trattati) e taccio.
"Un bel tacer non fu mai scritto!"
Disse il famoso poeta cinese Ciung Lao Est della dinastia dei Ciang-ciang-fu: "Tocca con l'ironia gli intelligenti che sanno riderci sopra, ma non ti azzardare a toccare colui che è in grazia alla corte del capo e non sopporta, mal te ne incorrerebbe!"
(non so se ho tradotto bene dalla lingua cinese, ma il senso è questo)