Per la prima volta, io che non ho mai voluto osannare chi sta in alto, prchè sono per natura alieno dal poterlo e saperlo fare, plaudo all'elzeviro di Elisabetta Randazzo, l'amministratricie del sito.
Mi unisco alla sua risposta e non aggiungo granchè, anche per la ragione che se dovessi dire la mia il commento verrebbe necessriamente cancellato.
Elisabetta ha saputo contenersi in termini d'educazione che io, se mi toccasse rispondere, non saprei certo usare, tanto che oserei trattare come si merita la signora che ha scritto quella "poesia" (??!!) fortunatamente bannata e tuti quelli che pomposamente, sanno dare anche qui sul forum credito a quello scritto. Ma l'hanno per caso letto? Penso di no, e allora chiudano il becco.
L'erotismo può diventare poesia, condotto entro limiti... poetici, ma espresso con la volgarità della signora in questione esso cessa di essere inquadrato nello schema dell'erotismo ed entra a pieno diritto nell'ambito della pornografia.
E la pornografia non è poesia.
Se lo ricordi l'autrice e lo tengano bene a mente i suoi difensori ed esaltatori, che han coraggio anche qui (incredibile dictu!) di compiacersi e congratularsi con lei.
Se c'è una persona che ama questo sito di poesia, questi sono io, che ci sono passato attraveerso litigi, bannazioni e... dannazioni.
Ho criticato spesso esageratamente, ma fondamentalmente ho portato rispetto. L'autrice cancellata oggi non ha avuto questo rispetto, e giustamente le viene proposto, se pensa che il suo frasario sia poesia, di andarsene pure.
Sono d'accordo con Elisabetta. Questa volta almeno. La prossima magari continueremo a guardarci in cagnesco.
Viva la libertà dell'espressione poetica, abbasso la pornografia!
Per questa volta, che penso sia l'unica che esprimo nel mio "passaggio" dal sito, evviva tutto lo staff del sito "scrivere"!!!