..vedo i termini arcaici.. ma non so se la leggo correttamente..
non ho comunque compreso se si tratti di una ballata musicata..
leggendola in italiano.. rimane una ballata come tante..
forse potresti spiegarci cosa l'abbia contraddistinta in tal modo da essersi così diffusa
oltre confine...
e per quali ragioni sia così importante nella storia della letteratura inglese..
Certo Amara, è tutto spiegato nella storia della ballata che ho voluto riportare perché è un ricordo d'infanzia, ricordo che la studiai a scuola verso i 13 anni e rimasi molto colpito...
Al pari di altre Child Ballads come Sir Patrick Spens (Child #58) e Bessy Bell and Mary Gray (Child #201), è di solito difficile aprire un’antologia della Letteratura inglese alla sezione Ballate senza trovarvi Lord Randal. Questa ballata può avere avuto origine molto lontano dalle brughiere e dai lochs, e molto vicino a casa nostra. Il veleno, infatti, è un'arma assai insolita nelle fiere ballate britanniche, dove ci si ammazza a colpi di spada; è un mezzo subdolo, "femminile" di uccidere e non a caso è stato sempre considerato, a livello popolare, proprio dell'aristocrazia italiana. Oltre trecento anni fa venne trascritta per la prima volta una ballata popolare dell'Italia centrale, intitolata L'avvelenato (o Il testamento dell'avvelenato), e confrontando il testo di Lord Randal con il testo dato da Alessandro d'Ancona, proveniente dalla zona di Castelluccio di Norcia, sui Monti Sibillini, al confine tra le province di Perugia e Ascoli Piceno (in La Poesia Popolare Italiana, Livorno, 1906, vol. II, p. 126) non si può veramente fare a meno di pensare che la ballata scozzese non ne sia praticamente che una traduzione. Si confrontino, a mo' di esempio, le prime due strofe di Lord Randal con il testo umbro-marchigiano:
Dôve si’ stâ jersira, figliuol mio caro, fiorito e gentil?
Dôve si’ stâ jersira?
Sô’ stâ dalla mia dama, signôra mama, mio core sta mal!
Sô’ stâ dalla mia dama, Ohimè, ch'io moro, ohimè!
Inoltre, sia nella ballata scozzese che in quella italiana, viene servito lo stesso cibo avvelenato (eels fried in a pan nel Randal, quasi perfettamente corrispondenti alle anguillette arrosto delle versioni italiane). Saremmo dunque di fronte ad un esempio di come una ballata possa avere traversato tutta l'Europa e, certo, desta impressione che una canzone popolare concepita da qualche parte dei nostri Appennini centrali possa essere diventata, nel Settecento, una delle ballate preferite dai montanari scozzesi. Così è: il testo qui riportato (da un manoscritto del 1710) risale a pochissimo tempo dopo il reperimento della ballata italiana, e mantiene il dialogo perfettamente inalterato, malgrado la massa di varianti esistenti.
Esiste comunque un’altra ipotesi sull’origine della ballata, che la vorrebbe far risalire alle vicende di Ranulf, conte di Chester (menzionate dal contadino Sloth nel Piers Plowman (Pietro l'aratore) di William Langland assieme alle Rhymes of Robin Hood). Alcune versioni mancano del testamento del cacciatore moribondo, ma i lasciti sono dei più svariati.
Lord Randal, essendo tra le ballate più note, seguì nel Nuovo Mondo i primi colonizzatori scozzesi che vi si stabilirono: qui, alla perfida avvelenatrice spettano di solito il "fuoco infernale" e lo "zolfo... per bruciar le sue ossa fino a carbonizzarle" (Cox, p. 26), ma si ha anche il caso di un Lord Randal della Carolina del Sud (Smith, p. 102) che sbotta appassionatamente (in modo tipicamente yankee):
Le lascio un barile di polvere
Per farla saltare in aria!
La vittima ha comunque molti nomi differenti: Laird Rowland ("Lord Scozia"), Reynolds, Tyranty (New England), Diranty, Duranty, per arrivare ad un Durango dell'Oklahoma, che ci ricorda certo più il Messico che le montagne scozzesi. In Virginia diventa Johnny Randolph (con un cognome abbastanza simile all'originale; ma la sequenza r-n o -ran- è presente in tutte le varianti del nome), mentre nella Carolina del Sud, persosi il nome, è rimasta comunque una sorta di coscienza dell'origine ed il protagonista diventa McDonald. Come è ovvio, negli USA il titolo nobiliare è di solito omesso.
Lord Randal ha recentemente ispirato altre canzoni con un tema simile come Henry, My Son. Bob Dylan prese in prestito la sua struttura per A Hard Rain's A-Gonna Fall