Mentre "amare" ha dei riferimenti anche sessuali, "voler bene" ne è privo ( "amare un fratello / una sorella / un padre / una madre / un figlio / una figlia" , ad esempio, potrebbe presupporre anche un incesto) .
Perché in italiano c'è questa differenza, e nelle altre principali lingue europee no? Probabilmente per la bimillenaria massiccia e capillare azione della Chiesa cattolica, che spesso vedeva il peccato anche dove non c'era...
Ma c'è chi riesce a fare anche di "peggio" , cioè ad eliminare completamente il verbo "amare" , e ad avere, anche nell'accezione sessuale, soltanto "voler bene" , come parecchi dialetti italiani ( "vulé bène" in napoletano e "vlé bén" in pesarese, i due dialetti che io conosco meglio) e addirittura l'insospettabile olandese ( "houden van" , cioè "tenere per" ) .