Autore Topic: Errori gravi nei testi  (Letto 8914 volte)

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aureliastroz

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Errori gravi nei testi
« il: Martedì 11 Gennaio 2011, 16:45:39 »
Una domanda veloce.
Recentemente mi è capitato di lasciare un commento dove facevo notare due grossolani errori occorsi nella stesura di un testo. Se l'errore fosse stato uno solo avrei pensato ad una svista, ma dato che lo stesso errore (gravissimo) era ripetuto qualche verso più sotto, ho pensato di farlo notare e di commentare a modo mio il testo.
Qualcuno ha scritto nella bacheca che queste osservazioni andrebbero fatte in privato, come a dire che solo gli aspetti positivi vanno fatti presenti nei commenti. Io sono sempre stato dell'avviso che chiunque commetta simili "delitti" verso la lingua italiana manca di rispetto sia a questa che a tutti i lettori, denotando, quanto meno, una superficialità nella scrittura e nella pubblicazione dei testi. Quanto poi al fatto che qualcuno tenti di spacciare questi errori come un marchio di fabbrica, rende semplicemente ridicolo se stesso ed il concetto che ha della poesia e della lingua italiana in generale.
La domanda secca, senza cercare di sollevare polemiche, è quella sopra, a voi la sentenza.
« Ultima modifica: Martedì 11 Gennaio 2011, 16:48:55 da Il Conte »

Offline Webmaster

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #1 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 17:01:36 »
Se ci sono poesie con errori di grammatica, specialmente se ripetuti, la cosa migliore da fare è segnalare la poesia sgrammaticata alla redazione, che può così intervenire con l'autore per invitarlo ad una maggiore attenzione ed eventualmente sospendere la poesia.
Soprattutto quando la poesia è in home page, sia che si tratti di un autore che pubblica da solo che uno in training. Ma, potreste dire, "se è in training, perché avete approvato una poesia con errori?". Di solito non lo facciamo, ma dopo alcune ore di lavoro a leggere poesie, con la stanchezza, può capitare. Quindi segnalando la poesia con errori alla redazione aiutate anche noi a fare un sito migliore.
Segnalando la poesia in bacheca o nei commenti, si, fate bella figura e la fate fare brutta a quell'altro, e forse sarete soddisfatti di averlo messo alla gogna, ma non aiutate né il sito né, probabilmente, l'autore. Di fronte ad un intervento della redazione, infatti, un autore può dire poco, deve adeguarsi, mentre se mettete un commento in pubblico sui suoi errori, quello che si ottiene potrebbe essere solo una risposta indispettita.
« Ultima modifica: Martedì 11 Gennaio 2011, 17:06:46 da Luigi. »

Offline Amara

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #2 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 19:47:12 »
mentre se mettete un commento in pubblico sui suoi errori, quello che si ottiene potrebbe essere solo una risposta indispettita.
..lo trovo assurdo perchè ognuno ha la responsabilità di ciò che pubblica...
ma...........
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Webmaster

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #3 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 19:54:15 »
..lo trovo assurdo perchè ognuno ha la responsabilità di ciò che pubblica...
ma...........

Se fossero responsabili di quello che pubblicano almeno lo leggerebbero prima di pubblicarlo, avrebbero cura di correggerlo e di non pubblicare qualcosa che li dovrebbe far vergognare. Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto.

Offline Amara

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #4 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 20:10:11 »
Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto.
..esatto.. per questo motivo non vedo ragione per non farlo notare loro in pubblico...

mi capitano raramente errori.. perchè i dubbi li risolvo prima.. ma quando accade..(errore o refuso che sia).. e mi viene segnalato.. a volte anche pubblicamente..
ringrazio e correggo....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Saverio Chiti

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Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #5 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 22:10:39 »
Una domanda veloce.
Recentemente mi è capitato di lasciare un commento dove facevo notare due grossolani errori occorsi nella stesura di un testo. Se l'errore fosse stato uno solo avrei pensato ad una svista, ma dato che lo stesso errore (gravissimo) era ripetuto qualche verso più sotto, ho pensato di farlo notare e di commentare a modo mio il testo.
Qualcuno ha scritto nella bacheca che queste osservazioni andrebbero fatte in privato, come a dire che solo gli aspetti positivi vanno fatti presenti nei commenti. Io sono sempre stato dell'avviso che chiunque commetta simili "delitti" verso la lingua italiana manca di rispetto sia a questa che a tutti i lettori, denotando, quanto meno, una superficialità nella scrittura e nella pubblicazione dei testi. Quanto poi al fatto che qualcuno tenti di spacciare questi errori come un marchio di fabbrica, rende semplicemente ridicolo se stesso ed il concetto che ha della poesia e della lingua italiana in generale.
La domanda secca, senza cercare di sollevare polemiche, è quella sopra, a voi la sentenza.


Dunque...
io son quell'autore che ha fatto qualla "assurda" (ai molti sembra così) osservazione...
cioè ritengo che "certe" cose e soprattutto in maniera così a mio modo di vedere "veemente"... andrebbero fatte in privato oppure come dice Luigi farlo presente alla redazione!
ma come sempre è solo il modo di vedere le cose... la cosa che mi dispiace di più... è essere caduto nello stesso errore! era meglio, molto meglio se scrivevo pure io in privasto al Conte... facendo presenti tutti i miei dubbi su ciò che aveva scritto... a che serve mettere alla berlina un autore?
credete che sia utile? no... io penso di no!
ma vabbè... il dado è tratto perciò inutile rimpiangere il fatto.
non mi piace la ribalta, ma a volte mi faccio trascinare... cioè son io che mi innalzo a difensore... ahahahaha che bischero!
ok... io rimango dell'idea che chi deve o doveva intervenire era la redazione, bastava farlo presente!
ma forse non serviva a mettersi in mostra... divin paladino dell'italico idioma!
ohhh Conte scherzo ehhh... sai a noi toscani piace!
per quanto riguarda il marchio di fabbrica... era logico che scherzavo! ...o no? come non si era capito?
vabbè... pazienza!

salute a tutti... e mi raccomando "nervi saldi" ....ahahahah

Saverio-
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

gio.d.

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Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #6 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 23:54:37 »

Dunque...
io son quell'autore che ha fatto qualla "assurda" (ai molti sembra così) osservazione...
cioè ritengo che "certe" cose e soprattutto in maniera così a mio modo di vedere "veemente"... andrebbero fatte in privato oppure come dice Luigi farlo presente alla redazione!
ma come sempre è solo il modo di vedere le cose... la cosa che mi dispiace di più... è essere caduto nello stesso errore! era meglio, molto meglio se scrivevo pure io in privasto al Conte... facendo presenti tutti i miei dubbi su ciò che aveva scritto... a che serve mettere alla berlina un autore?
credete che sia utile? no... io penso di no!
ma vabbè... il dado è tratto perciò inutile rimpiangere il fatto.
non mi piace la ribalta, ma a volte mi faccio trascinare... cioè son io che mi innalzo a difensore... ahahahaha che bischero!
ok... io rimango dell'idea che chi deve o doveva intervenire era la redazione, bastava farlo presente!
ma forse non serviva a mettersi in mostra... divin paladino dell'italico idioma!
ohhh Conte scherzo ehhh... sai a noi toscani piace!
per quanto riguarda il marchio di fabbrica... era logico che scherzavo! ...o no? come non si era capito?
vabbè... pazienza!

salute a tutti... e mi raccomando "nervi saldi" ....ahahahah

Saverio-

L'uno forse si ergeva a paladino della lingua italiana, l'altro a difensore dei più deboli per farsi notare ancora di più??

Non ci vedo nulla di male nel fare osservare errori ortografici, in questo caso davvero gravi e grossolani; non mi sembra un oltraggio e non capisco che male ci sia a scriverlo nell'apposito spazio per i commenti. Qua non si tratta nemmeno di dare giudizi, e in quanto tali, opinabili, ma di far notare errori oggettivi affinchè vengano corretti.
« Ultima modifica: Martedì 11 Gennaio 2011, 23:56:09 da Soffuso »

Offline India

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #7 il: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 09:25:18 »
E' questione di sensibilità, di delicatezza o meglio di stile.
Io sono del parere che si possa esprimere un giudizio anche negativo su una poesia, ma non si può usare la matita rossa o blu come fanno i professori. Non stiamo qui per correggere compiti in classe.
Tenete conto che nel concorso per avvocati un buon 80% commette errori gravissimi di ortografia e sintassi. Gli avvocati ci lavorano con le loro lettere
Nei  concorsi per docenti di lettere, non ne parliamo proprio,  e nei concorsi per giornalisti peggio che andare di notte.
In fin dei conti qui siamo dei dilettanti e nessuno ci pagherà mai per scrivere un articolo o per difendere una causa.
Chi è senza peccato lanci la prima pietra.


« Ultima modifica: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 09:35:04 da Gabriella Caruso »

Offline Michele Tropiano

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #8 il: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 12:18:00 »
Secondo me è giusto far notare l'errore (o l'orrore) nel commento semplicemente poer un motivo pratico: i commenti alla propria vengono visti spesso dall'autore, i messaggi privati no, a volte passano giorni prima che un autore risponda al messaggio privato. Stessa cosa per la redazione, a volte passano giorni prima di una risposta. Quindi è bene che certi errori gravi vengano corretti subito, commentando alla poesia in modo che l'autore veda subito il commento! Per quanto riguarda il fatto che diceva luigi, ovvero che se l'errore è segnalato alla redeazione l'autore si deve adeguare per forza: se a segnalare l'errore è un altro autore qualunque e l'autore incriminato non vuole correggere, beh, con i cretini è inutile insistere. Invece può anche capitare che l'errore grammaticale sia fatto apposta per qualsiasi motivo, quindi, poichè con la redazione è lungo comunicare, questo errore se segnalato alla redazione l'autore deve correggerlo per forza qualora la redazione non si accorgesse che è stato fatto apposta! allora i conti non tornano...  ::)
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Max Ray

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Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #9 il: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 13:07:42 »
A proposito di errori, vorrei far notare quello commesso in una delle opzioni di risposta al sondaggio:
Il "si", in funzione di avverbio, va sempre accentato, per distinguerlo dalla particella pronominale. Questo è un errore che leggo spesso anche sui giornali o sui manifesti elettorali. Secondo me è più grave rispetto all'utilizzo dell'accento grave in luogo di quello acuto e viceversa, giusto per fare un esempio.
Io sarei davvero grato a chiunque mi facesse notare un errore nei miei testi, ma non tutti siamo uguali. Tempo fa mi son permesso di evidenziare alcuni errori, in forma privata, ad un autore che si è offeso.
Da quel giorno ho iniziato a farmi i fatti miei...  :)
Sono intervenuto oggi, perché ho trovato paradossale che ci fosse un errore proprio nel sondaggio.
Have a nice day!  ;)

Offline Saverio Chiti

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Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #10 il: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 14:15:37 »
Secondo me è giusto far notare l'errore (o l'orrore) nel commento semplicemente poer un motivo pratico:

che dici così va bene? ...è logico che ancor scherzo, ma come vedete è facile cadere in errore!

L'uno forse si ergeva a paladino della lingua italiana, l'altro a difensore dei più deboli per farsi notare ancora di più??

per farsi notare? ahahahahah son già gruooosso di mio...
in realtà mi ha dato fastidio il modo... leggetelo quindi!

comunque avevo detto che me ne stavo da parte... credo sia l'ora di mantenere le promesse!

ahhh a proposito come è andato il sondaggio? ah ecco! non sono l'unico allora.

ChS
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Michele Tropiano

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #11 il: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 14:17:41 »
il mio "poer"  non è un errore grammaticale, ma di battitura, quindi non c'entra niente col topic. mi capita spesso poichè io scrivo molto velocemente... vado sempre di fretta anche se non c'ho mai nulla da fare  ;D ;D
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

aureliastroz

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Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #12 il: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 16:48:20 »
Io credo bisognerebbe distinguere tra errori di battitura (ammessi per esempio nel forum o nei commenti) ed errori grammaticali non ammessi in nessun caso.
Mi sembra una enorme sciocchezza demandare la correzione dei testi alla redazione che rischierebbe di fare solo questo vista la enorme preparazione degli scrittori del sito...

aureliastroz

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Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #13 il: Giovedì 13 Gennaio 2011, 09:37:30 »
Vediamo se riesco ad approfondire il concetto da me espresso ieri in due righe a causa della fretta.

In un sito, sia esso di poesie o di semplice intrattenimento, è normale trovare dei refusi, i quali possono verificarsi per vari motivi. In un forum, poi, sono all’ordine del giorno.
Diverso è quando questi  vengono evidenziati in un testo poetico, visto che l’autore dovrebbe essere così accorto da leggerlo almeno un paio di volte. Se poi il refuso è ripetuto in maniera sistematica, identica e tale da far pensare che trattasi di “orrore” grammaticale vero e proprio, allora la faccenda assume toni preoccupanti.
Che si possa segnalare il testo alla redazione è vero, ma così facendo, dal mio punto di vista, perderebbe significato e, dunque, anche  il commento negativo perderebbe la sua logica. Per come la vedo io, tirare le orecchie pubblicamente a chi commette errori gravi di ortografia in un testo poetico, vorrebbe dire, più prosaicamente, metterlo in condizione di riflettere la prossima volta che si troverà a decidere una eventuale pubblicazione.
Troppo facile pubblicare “la qualunque” affidandosi al lavoro della redazione che ci evita le figuracce, né tantomeno credo che la redazione sia disposta a fare da “correttore di bozze” al primo cazzone che scrive due righe per provare l'ebbrezza di vedere il suo nome sulla prima pagina del sito. Questo oltre a sminuire il  lavoro dei componenti la redazione, portandolo al ruolo di professori che correggono i compitini degli squinternati allievi di turno (e qui non siamo a scuola), li renderebbe complici di un decadimento generale del sito stesso.
Qui siamo su un sito di poesie (mi illudo); che questo abbia più o meno credibilità, almeno l’italiano si presuppone debba essere la lingua ufficiale e non un optional.
Che ci siano avvocati, professori di lettere, giornalisti i quali della nostra lingua fanno “carne da macello” (e poi pretendono di insegnarla), non è di conforto e non giustifica assolutamente il fatto che in un qualunque sito di poesia, dove la cultura dovrebbe essere al primo posto, si possa, invece, far finta di nulla e strizzare l’occhio all’ignorante di turno (senza fare alcun riferimento preciso). E proprio in virtù del non essere professori, che mi aspetterei un po’ più di rigore verso coloro che commettono strafalcioni (ma di quelli veri) invece di mostrare una disponibilità alla connivenza e all’omertà, fatto che sminuisce prima di tutto chi la cerca ma sopratutto chi la offre.
Il fatto poi di essere dilettanti, non ci esime dal produrre delle opere che non offendano il senso del pudore (nell’accezione più ampia) degli altri e  non può diventare un alibi per spacciare un manifesto della ignoranza come testo poetico né assolutamente come poesia.

Offline Michele Tropiano

Re: Errori gravi nei testi
« Risposta #14 il: Giovedì 13 Gennaio 2011, 12:41:27 »
Vediamo se riesco ad approfondire il concetto da me espresso ieri in due righe a causa della fretta.

Per come la vedo io, tirare le orecchie pubblicamente a chi commette errori gravi di ortografia in un testo poetico, vorrebbe dire, più prosaicamente, metterlo in condizione di riflettere la prossima volta che si troverà a decidere una eventuale pubblicazione.

quoto e straquoto! mi sembra però che ci sia troppa gente permalosa in giro, oppure che soffra di complesso di inferiorità verso chi segnala l'errore... quindi il tuo ragionamento può essere smontato facilmente, purtroppo. io mi appello al fatto che il commento per la maggior parte delle volte viene letto prima di un messaggio privato all'autore o alla redazione, in modo che l'errore venga corretto il più presto possibile!
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