Ventinove marzo.
Come sempre ha rosseggiato
un sole inespressivo.
Le ore hanno riempito,
come scatole,
gesti consueti.
Come tiepide acque placide
sono scorsi sentimenti
negli animi.
Niente ha incendiato il ventinove marzo.
Nessuna azione degna di memoria.
Non è volato alcun pensiero
al di sopra del grigio cielo
della mediocrità.
E' stato un giorno come tanti
degno solo dell'oblio
come la maggior parte
della nostra vita.