In un romanzo, " m'illumino d'immenso" , sarebbe passato inosservato, perchè si legge di fretta, e non ci sofferma su ogni parola scritta, ma in alcuni romanzi c'è più poesia di quanto ce ne sia in poesia.
Se leggi la poesia: M'illumino d'immenso", sei costretto a fermarti, a riflettere, a capire quanto significato c'è in 4 parole. Se facessimo uno studio così attento sui romanzi ci accorgeremmo che di concetti e emozioni su cui soffermarsi ce ne sono tantissimi. Il romanzo è più completo, ha molteplici sfaccettature e poi non è come dici che ci vuole solo più tempo, ci vogliono molte più idee.
Tanto per citare un romanz di Tiziano Terziani:
" L'India è un'esperienza che ti accorcia la vita, ma anche un'esperienza che da senso alla vita" e poi " mi ritrovai in un mondo dove la ragione si ferma prestissimo per far posto all'assurdo e subito dopo alla follia, un mondo in cui tutto è precario, un mondo dove la sola certezza è l'incertezza di tutto" e ancora " In India niente può essere dato per scontato, ci si adatta, si accetta, e presto si entra in quella logica per cui niente è davvero drammatico, niente è terribilmente importante. L'India resta sempre sè stessa,e a suo modo questo è inquietante. L'india ti fa sentire semplicemente umano, naturalmente mortale, ti fa capire che sei soltanto una comparsa in questo grande, assurdo spettacolo, in cui solo noi occidentali crediamo di essere i registi e decidere come va a finire"
Non posso riportare tutto , ma ci sono almeno 5 pagine sull'India che sono meravigliose.
ho preso un libro a caso, ma ne potrei citare 1000
In poesia diventa veramente difficile descrivere questi concetti, tranne che non si faccia una " Divina Commedia"
Ecco a me personalmente mi da molto di più questo brano che una poesia : M'illumino d'immenso" oppure : " Ogni uomo sta solo sul cuore della terra...Non parliamo di quanto leggo poesie su amore, dolore e baci, fossero anche versi di Neruda.
Buon anno a tutti