L'esergo, per evitare un ricorso generale ai vocabolari, è un termine della numismatica che indica una parte di testo inserito in una moneta oltre alle indicazioni, scritte ed immagini, che la identificano, come la firma dell'autore dell'incisione, la denominazione della zecca od un motto.
Per estensione, si chiama esergo anche quello che viene apposto in una targa, in una lapide, in una copertina, od anche in un libro, oltre alle indicazioni principali e che ne presentano lo scopo. In questi casi ha applicazioni ulteriori ed oltre alla firma od al motto può essere ad esempio una dedica od una citazione.
L'esergo è comunque sempre qualcosa in più, diverso dal testo/oggetto/immagine principale. Quindi, come tutte le dediche, motti, citazioni... che di volta in volta gli autori inseriscono in appendice alle loro poesie, va nella nota dell'autore.
Anche l'etimologia ci sostiene. Vien dal latino exèrgum ed è composta da ex, fuori, ed èrgon, opera, quindi esergo = "fuori dall'opera".