Autore Topic: come al cinema  (Letto 13428 volte)

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Offline DarioC 85

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Re: come al cinema
« Risposta #60 il: Giovedì 30 Dicembre 2010, 19:03:42 »
Quello che cerco di dire è che tutto dipende sempre dal gusto personale e le stelline finirebbero per segnalare sempre le solite ciofeche mentre Poesie degne di questo nome, siccome non arrivano al lettore medio di questo sito, finirebbero per non ricevere alcuna stellina e quindi non essere lette, facendo precipitare il sito, ancora di più, verso la inconsistenza poetica… altro che recensioni cinematografiche…

In linea generale sono d'accordo coi timori espressi dal sig. Conte,ma un lato poitivo le stellette possono averlo,e vi propongo la mia riflessione:poniamo che una poesia abbia 50 letture...nulla si sa (finché non si entra a leggerla) se non che 50 persone l'hanno letta;poniamo che abbia anche 20 commenti...nulla si sa (finché non si entra a leggerla) se non che 20 autori l'hanno commentata (in positivo probabilmente,ma non è scontato...)...
Ma se una poesia,pur con 10 letture ed 1 commento,avvesse anche ad es. 4 stellette (ammesso e non concesso che la sperimentazione dia esito positivo e la possibilità di voto venga estesa a tutte le poesie anche nell'area pubblica),forse l'interesse di qualcuno potrebbe anche suscitarlo...
Non sarà sufficiente,firse,a dare evidenza alle poesie "di qualità" (sempre che possano esserci poesie universalmente considerabili di qualità nel sito...),ma è già qualcosa credo...

Offline India

Re: come al cinema
« Risposta #61 il: Giovedì 30 Dicembre 2010, 19:47:10 »
Il problema è che se la poesia piace anche ad una sola persona e questa persona mette 5 stellette, la poesia ha 5 stellette per il gusto di una persona.
Se una poesia piace a 20 persone che mettono ciascuno 4 stellette, la poesia, nonostante abbia riscosso più successo, presenta meno stellette.
La mia proposta è che le stellette siano visibili, dopo almeno 5 votazioni. Una sola votazione non è rappresentativa di un campione statistico.
Forse anche per questo il tentativo di votazioni fatto anni fà, non ha dato esito positivo. Chiunque poteva approfittare per demolire una poesia votando 1 o per esaltarla votando 5. Su un congruo numero di votazioni si bypassa il problema
« Ultima modifica: Giovedì 30 Dicembre 2010, 19:51:19 da Gabriella Caruso »

Offline DarioC 85

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Re: come al cinema
« Risposta #62 il: Giovedì 30 Dicembre 2010, 20:36:47 »
Il problema è che se la poesia piace anche ad una sola persona e questa persona mette 5 stellette, la poesia ha 5 stellette per il gusto di una persona.
Se una poesia piace a 20 persone che mettono ciascuno 4 stellette, la poesia, nonostante abbia riscosso più successo, presenta meno stellette.
La mia proposta è che le stellette siano visibili, dopo almeno 5 votazioni. Una sola votazione non è rappresentativa di un campione statistico.
Forse anche per questo il tentativo di votazioni fatto anni fà, non ha dato esito positivo. Chiunque poteva approfittare per demolire una poesia votando 1 o per esaltarla votando 5. Su un congruo numero di votazioni si bypassa il problema

Mi sembra una buona proposta...eventualmente,se le votazioni dovessero avere successo,si potrebbe anche pensare di rendere visibili le stellette dopo es. 10 votazioni,togliendo il voto più alto e quello più basso (in modo da limitare anche in questo modo voti di scambio e voti di ripicca...sperando che su 10 persone 8 siano sufficientemente corrette e mature...)

Offline Webmaster

Re: come al cinema
« Risposta #63 il: Giovedì 30 Dicembre 2010, 22:15:49 »
Mi sembra una buona proposta...eventualmente,se le votazioni dovessero avere successo,si potrebbe anche pensare di rendere visibili le stellette dopo es. 10 votazioni,togliendo il voto più alto e quello più basso (in modo da limitare anche in questo modo voti di scambio e voti di ripicca...sperando che su 10 persone 8 siano sufficientemente corrette e mature...)
Per i primi tempi non mettiamo un numero troppo alto per visualizzare le stellette, diciamo dopo 3 voti, poi vedremo a seconda di quante ce ne saranno.
Vorrei mettere però un segnale per distinguere le poesie senza nessun voto e quelle che, pur avendo dei voti, ancora non li hanno visualizzabili.
E si, se ci fossero più di 10 voti si potrebbe togliere il più basso ed il più alto (ma se ad esempio ci sono un 1, due 2, due 3, due 4 e tre 5, togliendo un 1 ed un 5 si passa da una media di 3,4 a 3,5: non un grande cambiamento).


Offline DarioC 85

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Re: come al cinema
« Risposta #64 il: Venerdì 31 Dicembre 2010, 09:50:51 »
Vorrei mettere però un segnale per distinguere le poesie senza nessun voto e quelle che, pur avendo dei voti, ancora non li hanno visualizzabili.
Personalmente non ne vedo il motivo...Creerebbe solo una corsa ad accaparrarsi il voto mancante...Se non ci sono voti visibili è perché non si è ancora arrivati a tre (che poi siano uno,due o nessuno poco cambia credo...).
E si, se ci fossero più di 10 voti si potrebbe togliere il più basso ed il più alto (ma se ad esempio ci sono un 1, due 2, due 3, due 4 e tre 5, togliendo un 1 ed un 5 si passa da una media di 3,4 a 3,5: non un grande cambiamento).


Nell'esempio proposto il sistema non sortirebbe alcun effetto perché i voti sono già piuttosto livellati,segno di un diverso apprezzamento tra i vari lettori...Se però,ad es., una poesia avesse ricevuto tutti 4 e 5,e poi un 1...Quell'uno sembra sospetto (a meno che poi anche altri autori diano voti molto bassi...);e lo stesso vale in senso contrario per una poesia che abbia ricevuto tutti 2...

Offline Webmaster

Re: come al cinema
« Risposta #65 il: Venerdì 31 Dicembre 2010, 11:29:08 »
Personalmente non ne vedo il motivo...Creerebbe solo una corsa ad accaparrarsi il voto mancante...Se non ci sono voti visibili è perché non si è ancora arrivati a tre (che poi siano uno,due o nessuno poco cambia credo...).

Sarebbe per evitare la frustrazione di chi da un voto e non vede nessun cambiamento. Altrimenti già mi vedo ricevere montagne di mail "ho dato un voto ma non è stato registrato, la stelletta è rimasta vuota!"
Non capisco perché scatenerebbe la corsa al voto.

Nell'esempio proposto il sistema non sortirebbe alcun effetto perché i voti sono già piuttosto livellati,segno di un diverso apprezzamento tra i vari lettori...Se però,ad es., una poesia avesse ricevuto tutti 4 e 5,e poi un 1...Quell'uno sembra sospetto (a meno che poi anche altri autori diano voti molto bassi...);e lo stesso vale in senso contrario per una poesia che abbia ricevuto tutti 2...
Logicamente sembra avere più senso, ma statisticamente no.
Se i voti sono distribuiti armonicamente, come nell'esempio che ho fatto, togliere sia il massimo che il minimo non cambia praticamente nulla. Se i voti sono concentrati su uno degli estremi, come nel tuo esempio, toglierne uno da un estremo ed uno dall'altro cambia poco.
Rifaccio uno dei tuoi esempi calcolandone la media: la poesia ha ricevuto nove 2 ed un 5 = media 2,3. Togliamo un 2 ed il 5 = media 2.
Il discorso va rovesciato, perché fortunatamente se una poesia è piaciuta poco ed ha ricevuto nove 2, se un "amico" da un 5 di favore fa pochi danni. Questo ovviamente se i voti sono abbastanza, perché se i 2 sono solo due, allora si che il 5 di un amico conta.
Comunque togliere gli estremi, anche se non le può eliminare, potrebbe attenuare eventuali manovre per "guidare" le votazioni.
« Ultima modifica: Venerdì 31 Dicembre 2010, 11:36:44 da Luigi. »

mp47pasquino

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Re: come al cinema
« Risposta #66 il: Sabato 1 Gennaio 2011, 11:17:42 »
A me piacciono queste innovazioni, ben vengano magari hanno bisogno di rodaggio e aggiustamenti ma almeno siamo di fronte ad un variegato modo di valutazione che esula dal solito commento ormai per alcuni versi snaturato dall'uso personalizzato, con la segnalazione della stelletta non ci sono vincoli di sorta, poi sappiamo che i disonesti esistono ma non per questo chi si comporta bene deve esonerarsi dal manifestare il proprio gradimento. Io apprezzo le innovazioni del Sito, mi fa piacere sia come lettore che come Autore di veder palesate delle preferenze anche di lettura (tipo "Consigli per gli acquisti") sapere chi altri ha letto una certa opera poter confrontarsi e avere diverse valutazioni, più che le parole con un po di buona volontà occorrerebbe usare e mettere in pratica queste innovazioni per poter addivenire ad una messa a punto sul campo ed in questo dobbiamo riconoscere a Luigi che ha veramente stoffa da imbastire...
C'è più visibilità ed informazione oltre che poter interagire con le varie opportunità, ci vorrà tempo e di sicuro potremo in seguito certamente apprezzare meglio...
Si potrebbe usare lo stesso metodo come quello praticato per chi commenta scelto dal Sito, scegliere l'Autore o gli Autori  tra quelli tra le varie letture effettuate, che so un certo Autore è apprezzato, magari fa tendenza e sapere come sceglie e cosa legge potrebbe tornare utile, ci sono valutazioni che si potrebbero estrapolare per es. il tempo dedicato, magari sommato alle letture e al gradimento e ai commenti/bacheche, da questi estrapolare una media mediata al fine di ottenere tipo un certificato di qualità dell'Autore che gli risulterebbe gradito, oltre che a fare da indice guida a chi entra   nel sito da esterno,   un po come fanno le case editrici coi loro Autori.
E' ovvio che ci saranno degli scontenti,  ma pensiamo a quanti e credo siano molti che vogliono o vorrebbero poter avere un riconoscimento che sia scollegato da amicizie o favoritismi di cordata, credo inoltre si renderà di nuovo giustizia al commento facendolo rientrare in quei crismi per cui è e deve essere usato.
   

Offline Moreno Tonioni

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Re: come al cinema
« Risposta #67 il: Domenica 9 Gennaio 2011, 20:25:38 »
Sarebbe per evitare la frustrazione di chi da un voto e non vede nessun cambiamento. Altrimenti già mi vedo ricevere montagne di mail "ho dato un voto ma non è stato registrato, la stelletta è rimasta vuota!"
Non capisco perché scatenerebbe la corsa al voto.
Logicamente sembra avere più senso, ma statisticamente no.
Se i voti sono distribuiti armonicamente, come nell'esempio che ho fatto, togliere sia il massimo che il minimo non cambia praticamente nulla. Se i voti sono concentrati su uno degli estremi, come nel tuo esempio, toglierne uno da un estremo ed uno dall'altro cambia poco.
Rifaccio uno dei tuoi esempi calcolandone la media: la poesia ha ricevuto nove 2 ed un 5 = media 2,3. Togliamo un 2 ed il 5 = media 2.
Il discorso va rovesciato, perché fortunatamente se una poesia è piaciuta poco ed ha ricevuto nove 2, se un "amico" da un 5 di favore fa pochi danni. Questo ovviamente se i voti sono abbastanza, perché se i 2 sono solo due, allora si che il 5 di un amico conta.
Comunque togliere gli estremi, anche se non le può eliminare, potrebbe attenuare eventuali manovre per "guidare" le votazioni.

In una gara di karatè a punti, i giudici sono quattro più uno centrale e entrambi votano nello stesso istante e indipendentemente.
Per ogni tatami vi sono inoltre altri due controllori che invalidano sia il punteggio maggiore che quello inferiore.
Restano tre voti che assommati determinano il punteggio dell'atleta esaminato.
La poesia non è un kumite... ma forse il sistema si potrebbe esportare.
moreno

Offline mario calzolaro

Re: come al cinema
« Risposta #68 il: Lunedì 10 Gennaio 2011, 20:23:47 »
scusatemi se insisto...
ma ho verificato che alcune mie dei giorni scorsi...
hanno 5 stellette... poi vado a leggere e cosa scopro?
che una persona le ha voitate e quindi siccome 1 per cento
fa il 100%... ma che cavolo di misura è?...
allora ragionando, se io pubblico e tolgo i commenti...
e poi successivamente li ripristino... chi va a leggermi successivamente
e vota... mi basta per avere il consenso pieno... mentre se molti
leggono e danno una valutazione differente...la percentuale scende...
è un'emerita cazzata questa... pensateci...

...e cos'è se non una cazzata?

Offline Barbara Golini

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Re: come al cinema
« Risposta #69 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 20:24:17 »
condivido sulla c....ata!

Offline Moreno Tonioni

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Re: come al cinema
« Risposta #70 il: Martedì 11 Gennaio 2011, 21:20:05 »

Non fare è ragione di scarso progresso e di immobilismo...
Fare è da sempre fonte di critica ma ragione di crescita e sviluppo...
Non è mai una c.....a fare... anche se nel fare capita di errare :-)

Sorry ;-)
condivido sulla c....ata!
moreno

Offline Barbara Golini

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Re: come al cinema
« Risposta #71 il: Venerdì 14 Gennaio 2011, 18:43:37 »
l'agire tanto per agire non lo condivido, ci deve sempre essere una riflessione dietro ad un'azione....mi dispiace ma credo che bisognerebbe avere chiari gli obiettivi che si perseguono e poi trovare el strategie per perseguirli, non parlo da economista, ma la penso così.....quante volte anch'io ho agito per agire....poi, chiedere scusa vale a ben poco...in ogni caso per una come me che è sempre rivolta al futuro, questa idea delle stelline non piace molto, ma ognuno è libero di fare come vuole così come io di esprimere la mia opinione e tu la tua. QUando facciamo qualcosa dobbiamos empre pensare che qualcuno possa percepirne il contrario di quanto da noi proposto è per questo che vanno chiariti gli obiettivi. E nonc ondivido  nemmeno l'opinione che le stelline siano paragonabili ai commenti, i commenti sono un'opinione espressa liberamente e apertamente con una firma e un responsabile, le stelline sono una votazione anonima e si può usare a libero piacimento, anche in modo non lecito senza risponderne di nulla, nei commenti se si scrivono oscenità se ne risponde.....mi sembra che qualcuno per questo sia anche andato via dal sito se non ricordo male......

;-)))))

Barbara

Offline Grazia Longo

Re: come al cinema
« Risposta #72 il: Venerdì 11 Marzo 2011, 18:35:02 »
Premesso che sono qui per caso: aprendo il forum sono inciampata in questa querelle ...
Vorrei anch'io dire la mia: sono d'accordo con Aldo, per quanto possa servire, visto come vanno le cose. Il sito sta perdendo via, via di credibilità e credetemi, mi spiace!
« Ultima modifica: Venerdì 11 Marzo 2011, 18:40:12 da Grazia Longo »
Non c'è bellezza se non ci sono occhi che guardano.
Non c'è amore senza libertà.
Non c'è incontro senza rispetto per la diversità.
Non c'è felicità senza coraggio.
Non c'è niente di scontato in una vita che meriti di essere vissuta...
E la vita è un'avventura meravigliosa ...

Offline maria grazia savonelli

Re: come al cinema
« Risposta #73 il: Mercoledì 30 Marzo 2011, 13:11:16 »
Mi viene difficile scrivere la mia opinione, molte volte sono stato scambiato per un terrorista, ma ho sempre e solo voluto il bene del sito, sbagliare , per provare soluzioni credendole giuste, è plausibile, ma quando si vede che una cosa non funziona e provoca astio e ingiustizie, si dovrebbe avere almeno l'umiltà di fare marcia indietro, parlo delle stellette.
Condivido appieno invece tutto ciò che è rivolto ad arginare lo smercio dei commenti, e quanto fatto per ridare credibilità a questo sito, se non altro per riportare a pubblicare gli autori che a questo sito hanno dato lustro, per quello che scrivevano e non per ciò che scopiazzando mostravano , cercando ogni sorta di alchimia per rivevere consensi, questo è un sito di letteratura e non di gossip, tanto meno un campo di gara ove bisogna dimostrare chi è il migliore e oltretutto premiarlo o peggio ancora lasciare che si inventi un premio , assegnato dalla propria compagnia di merende...
Ritorniamo alla poesia, così come si era iniziato....

Offline Webmaster

Re: come al cinema
« Risposta #74 il: Mercoledì 30 Marzo 2011, 14:23:00 »
... si dovrebbe avere almeno l'umiltà di fare marcia indietro, parlo delle stellette...

Turan, di quale sito stai parlando?

Le stellette non ci sono più da oltre un mese.