Autore Topic: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata  (Letto 7540 volte)

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pigreco

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Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« il: Sabato 18 Dicembre 2010, 01:19:33 »
Salve a tutti.

I più attenti, ma soprattutto i più assidui, avranno avuto modo di leggere le lunghe discussioni che hanno dato vita alla cosiddetta "Area Riservata". Ma per chi ha perso qualche passaggio mi permetto di fare un riassunto (e se anch'io ne ho perso qualcuno sarei grato se qualcuno mi aiutasse a capire meglio).

Nasce tutto da una polemica riguardante alcuni linguaggi e/o contenuti di alcuni autori, che vedevano le proprie poesie non essere convalidate oppure venire cancellate. E' stata così proposta un'apposita categoria (in aggiunta ad "Amore", "Amicizia", "Brevi", ecc.) che poi col tempo e con l'ingegno del nostro master è diventata un'area particolare, in cui possono accedere solo gli iscritti. Questa area però aveva alcune condizioni, tra le quali quella che per pubblicare occorreva essere un membro del "Club Scrivere" (ossia partecipare al "Concorso Scrivere").

Questa sera, girando sul sito, sono andato a finire nell'Area Riservata (che, ripeto, era destinata a contenuti erotici espliciti, a insulti, linguaggio "volgare", e chi più ne ha più ne metta) e cosa leggo? Le solite poesie, qualcuna leggermente più colorita della solita poesia "sole-cuore-amore" ed altre che potrebbero benissimo essere lette a messa la domenica. Non ho potuto nemmeno fare a meno di notare il limitato numero di poesie in quest'area.



Mi/vi chiedo: è stato raggiunto lo scopo?  :-\

Offline Webmaster

Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #1 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 09:56:33 »
Il successo o meno, la pubblicazione o meno di poesie adeguate, non dipende da me o dalla redazione, ma da voi.
Se non ci sono tue poesie nell'area riservata, non dipende da me, ma dipende da te.
L'iscrizione al Club è necessaria per dimostrare la maggiore età e l'identità. Questi sono due elementi indispensabili, perché la redazione non effettua nessun filtro e la pubblicazione viene lascia totalmente in mano agli autori. E' quindi necessario, visto che un autore può pubblicare tutto quello che vuole, che non possa farlo in modo del tutto anonimo e senza prendersene la responsabilità. Per esempio, se una poesia configurasse un reato o fosse motivo di una causa civile, e l'autore fosse anonimo, ne dovremmo rispondere noi. Invece l'autore, iscrivendosi al Club Scrivere, fornisce le sue generalità ed indirizzo; in questo modo non solo è responsabile di quanto pubblica, ma è anche responsabilizzato.
Per iscriversi al Club Scrivere non bisogna partecipare a nulla, né fare arcani riti di iniziazione, non è difficile né proibitivo: basta fare click sul pulsante che sta nella colonnina a sinistra. Fatto questo si può entrare e pubblicare nell'area riservata. Dipende solo se tu lo vuoi fare.
Ora, avendo ottenuto quello che era stato richiesto, bisogna vedere se chi si lamentava prima contro le angherie della redazione e chiedeva libertà d'espressione, ha realmente qualcosa da pubblicare oppure preferisce continuare a lamentarsi.

pigreco

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #2 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 13:10:53 »
Il successo o meno, la pubblicazione o meno di poesie adeguate, non dipende da me o dalla redazione, ma da voi.
Se non ci sono tue poesie nell'area riservata, non dipende da me, ma dipende da te.

La mia osservazione/suggerimento/consiglio (anche se non richiesta/o) non è rivolta esclusivamente alla redazione, ma a tutti. Se non ci sono mie poesie, può dipendere in parte da me... Ma su questo avrei qualcosa da ridire.

L'iscrizione al Club è necessaria per dimostrare la maggiore età e l'identità. Questi sono due elementi indispensabili, perché la redazione non effettua nessun filtro e la pubblicazione viene lascia totalmente in mano agli autori. E' quindi necessario, visto che un autore può pubblicare tutto quello che vuole, che non possa farlo in modo del tutto anonimo e senza prendersene la responsabilità. Per esempio, se una poesia configurasse un reato o fosse motivo di una causa civile, e l'autore fosse anonimo, ne dovremmo rispondere noi. Invece l'autore, iscrivendosi al Club Scrivere, fornisce le sue generalità ed indirizzo; in questo modo non solo è responsabile di quanto pubblica, ma è anche responsabilizzato.
Per iscriversi al Club Scrivere non bisogna partecipare a nulla, né fare arcani riti di iniziazione, non è difficile né proibitivo: basta fare click sul pulsante che sta nella colonnina a sinistra. Fatto questo si può entrare e pubblicare nell'area riservata. Dipende solo se tu lo vuoi fare.

Sulla questione "legale" (che ormai è un must nel sito, ma soprattutto sul forum... sembra quasi che occorra un avvocato prima di sedersi a postare qualcosa) posso anche essere d'accordo, anche perché la responsabilità è di chi gestisce il sito. Come dici tu, occorre inviare i documenti, ecc. ecc. Però dici che lo si può fare esclusivamente iscrivendosi al Club Scrivere... Ossia pagando. Sebbene l'iscrizione non richieda un mutuo, non tutti hanno 10 euro (all'anno) da spendere al fine di pubblicare una poesia più "forte". Mi sembra una soluzione che da una parte tiene fuori il 90% degli autori e dall'altra dia vita ad una forma di discriminazione, anche se lecita da un certo punto di vista (per il discorso dei costi di manutenzione del sito).


Ora, avendo ottenuto quello che era stato richiesto, bisogna vedere se chi si lamentava prima contro le angherie della redazione e chiedeva libertà d'espressione, ha realmente qualcosa da pubblicare oppure preferisce continuare a lamentarsi.

No, non è stato ottenuto quello che era stato richiesto, a mio avviso. Se la libertà di espressione è quella di dover sborsare dei soldi si stava meglio prima. Personalmente, a questo punto, avrei preferito che l'area non venisse creata, continuando su quella linea.
Infine, la provocazione del non avere "realmente qualcosa da pubblicare" la rispedisco al mittente finché non mi verrà data la possibilità.

Ribadisco il mio concetto, non vorrei essere equivocato. La mia è un'osservazione che intende dare una mano al sito (nel mio piccolo), nata dalla delusione in seguito all'entusiasmo di partenza del progetto della categoria "per adulti".

Offline India

Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #3 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 13:58:59 »
 La gente vuol sapere che certe cose può farle, anche se poi non le farà mai.

L'area riservata sembrava anche il posto dove si potessero fare commenti non proprio positivi senza che l'autore della poesia potesse protestare. Ebbene, io mi sono permessa di non fare un commento ottimo, ma neanche offensivo ( mi sono limitata a dire che la poesia non presentava spunti di originalità) e come risultato ho ottenuto che l'autrice mi ha insultato su una mia poesia ( bada, poesie che non avevo inserito nell'area riservata) e inoltre ha cancellato la poesia stessa dicendomi che su 200 poesie pubblicate non aveva mai ricevuto un commento negativo.
inolte l'assurdo è che io ho fatto una critica alla sua poesia, mentre lei ha fatto una critica alla mia persona dicendomi, nel commento che mi ero bruciata il cervello.
non cambierà proprio niente nonostante la buona volontà di Luigi.
Comunque, rispondendo a Pi Greco, non voglio fare i conti  i conti in tasca, ma credo che 10 euro non cambino la vita a nessuno. Magari il prezzo della libertà fosse 10 euro. Pagherei ben oltre per averla, c'è chi la libertà l'ha pagatoa con la vita  e a qualcuno di noi sembra una cosa acquisita. Dobbiamo smetterla di pensare che tutto ci è dovuto.
« Ultima modifica: Sabato 18 Dicembre 2010, 14:05:41 da Gabriella Caruso »

Offline DarioC 85

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #4 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 15:00:16 »
Perdonate l'intrusione,ma il discorso mi incuriosisce ed avrei alcune domende ed osservazioni da fare:
1.Anzitutto vorrei ben capire (posto che ormai è chiaro cosa intendesse il sig. Luigi riferendosi all'area riservata) cosa speravano di ottenere gli autori dal sito...La mia non vuole essere una frase polemica od offensiva!!Solo che, leggendo il post del sig. Pi Greco, non capisco che cosa egli vorrebbe pubblicare tanto, e neppure nell'area riservata gli è permesso di farlo...Mi spiego meglio:non puo' pubblicare perché non iscritto al club, o perché vorrebbe scrivere qualcosa che vada contro la legge,posto che le norme di legge di legge sono il solo limite all'area riservata?
2.Riguardo al "problema" dei 10 euro all'anno:posso benissimo capire che qualcuno abbia problemi a riguardo,ed in questo condivido l'osservazione del sig. Pi Greco...Ma è anche vero che basterebbe bere 4 birre in meno al Sabato sera con gli amici ed il problema sarebbe risolto...Come già detto dalla signora Gabriella il vero problema sta nelle priorità che ciascuno ha o si pone:se scrivere nell'area riservata è qualcosa a cui si tiene particolarmente non credo che risparmiare 10 euro sia una fatica così improponibile.E d'altra parte la Redazione è già venuta incontro agli autori che tanto sollecitavano tale innovazione;credo sia anzitutto una forma di rispetto verso il loro impegno fare un piccolo sacrificio, e a propria volta fare un piccolo passo nei loro confronti.
3.Riguardo alla questione commenti...Nulla di nuovo mi par di capire... ::) ::) Credo sia anche inutile continuare ad evidenziarlo visto che comunque le cose non cambiano (ferma restando la solidarietà alla signora Gabriella ed il biasimo per chi usa la violenza-fisica o verbale che sia- per difendersi).

pigreco

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #5 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 15:10:46 »
Perdonate l'intrusione,ma il discorso mi incuriosisce ed avrei alcune domende ed osservazioni da fare:
1.Anzitutto vorrei ben capire (posto che ormai è chiaro cosa intendesse il sig. Luigi riferendosi all'area riservata) cosa speravano di ottenere gli autori dal sito...La mia non vuole essere una frase polemica od offensiva!!Solo che, leggendo il post del sig. Pi Greco, non capisco che cosa egli vorrebbe pubblicare tanto, e neppure nell'area riservata gli è permesso di farlo...Mi spiego meglio:non puo' pubblicare perché non iscritto al club, o perché vorrebbe scrivere qualcosa che vada contro la legge,posto che le norme di legge di legge sono il solo limite all'area riservata?

Non posso pubblicare perché non iscritto al Club. Ma il mio discorso è un altro. L'idea della "categoria" o "area" riservata era nata da alcuni autori (tra i quali il sottoscritto) per risolvere lo storico problema del linguaggio e dei contenuti non condivisi da tutti. Il risultato è quello che vedete, uno spazio riservato al pubblico pagante.

Rispondendo a Gabriella, ne approfitto per dire che credo che nulla (mi) sia dovuto, per carità! Ma come diceva una canzone: "Volevo un gatto nero (...) tu me l'hai dato bianco e con te non gioco più".

Offline DarioC 85

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #6 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 15:36:16 »
Credo che i 10 euro,più che un problema siano una "seccatura"...Per riprendere la canzone...Volevi un gatto gratis,ed hai scoperto che le crocchette costano...(è una battuta,non te la prendere!!! ;D )
Posso capire il tuo disappunto,per il fatto che per molte altre modifiche non è mai stato richiesto alcuno "sforzo" di questo tipo (e per qualcuno è vero che anche 10 euro all'anno risultino uno sforzo,dal momento che verrebbero destinati a qualcosa di superfluo!).Ma è anche vero che un certo tipo di controllo sull'identità di chi accede all'area deve pur essere fatto,e sfruttare una opzione che già c'è (ossia l'iscrizione al club) per ottenere tale controllo la trovo una scelta comprensibile,soprattutto onde evitare ulteriori adempimenti o modifiche che inciderebbero ulteriormente sui costi di gestione e sui tempi...Poi chissà che col tempo le cose non cambino...

Offline Webmaster

Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #7 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 15:37:22 »
Non posso pubblicare perché non iscritto al Club. Ma il mio discorso è un altro. L'idea della "categoria" o "area" riservata era nata da alcuni autori (tra i quali il sottoscritto) per risolvere lo storico problema del linguaggio e dei contenuti non condivisi da tutti. Il risultato è quello che vedete, uno spazio riservato al pubblico pagante.

Rispondendo a Gabriella, ne approfitto per dire che credo che nulla (mi) sia dovuto, per carità! Ma come diceva una canzone: "Volevo un gatto nero (...) tu me l'hai dato bianco e con te non gioco più".

La "libertà"che tu vuoi, cioè quella di pubblicare qualsiasi cosa senza esserne responsabile, non esiste. Non si può fare in forma anonima, senza dare identità ed età. Per poter avere la libertà di pubblicare quello che vuoi, devi per forza dare i dati personali.
Per poter registrare i dati personali in formato elettronico, come nel sito, la legge impone una serie di adempienze costose e complesse, ed il sito non è in grado di farlo. Lo può fare una associazione, legalmente costituita, che li registra e custodisce in modo cartaceo. Per fare un'associazione che possa gestire dei dati personali occorre costituirla legalmente da un notaio e da un commercialista, con registri, bolli, ecc... per una spesa di circa 2500 euro all'inizio ed un costo di mantenimento di 300/500 euro l'anno sempre per bolli, registri, dichiarazioni, contabilità da un commercialista, ecc...
I 10 euro dati per l'Associazione servono a coprire parte delle spese di mantenimento dell'associazione, dando per scontato che il costo iniziale ce l'ha messo tutto Elisabetta ed il resto ce lo metto io. Da due anni c'è una raccolta di fondi che copre esattamente le spese dell'affitto del server, e basta.
Siccome noi non ci guadagniamo nulla nel sito, anzi ci spendiamo e basta, sentirci dire che lo facciamo "a pagamento" ci fa sentire presi per il culo.

Pi Grego, tutto è a pagamento: se tu pubblichi è perché qualcun altro l'ha pagato. Noi e chi ha partecipato alla raccolta fondi per il server.
Quindi non è che l'area riservata sia a pagamento, tutto il sito è a pagamento, solo che nel sito nessuno ti chiede nulla e lo puoi fare spese di altri, mentre se lo vuoi fare nell'area riservata devi contribuire (solo contribuire, perché comunque non copre i costi) alle spese per registrare i dati personali che sono obbligatori.
Quindi il tuo discorso è che non solo vuoi pubblicare a spese di altri, come nel sito, ma vuoi che questi altri ti paghino anche la registrazione dei tuoi dati personali per poterti dare la possibilità di pubblicare quello che vuoi.

GaiaGea

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #8 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 15:44:24 »
In riferimento a quanto sin qui letto, pur essendo consapevole che quanto dirò poco importerà ai più, mi faceva piacere poter esternare una mia riflessione.
Se l'area riservata non prende piede non sarà perché alla fine tutti erano pronti a dire di tutto e di più senza però voler avere responsabilità di alcun genere, anzi fregandosene altamente se il sito avrebbe avuto problemi, vuoi legali, vuoi di messaggi di autori contrariati, arrabbiati, offesi, a cui poi come redazione si doveva cercare di rispondere, con tutto quello che poteva seguirne in dispendio di tempo che poteva essere utilizzato in cose più proficue???
Premetto che è solo una mia riflessione, ma sicuramente si può dire che ognuno  è libero di iscriversi o meno al club, ognuno è libero o meno di scrivere in un area che è stata creata appositamente per coloro che volevano avere libertà di parola (visto che si sentivano tarpati da una redazione troppo severa).
 Ora la libertà di parola gli viene data, ma la può avere mettendo in chiaro anche il proprio essere e prendendosi la responsabilità di quel che dice, positive o negative che siano le parole scritte devono avere chiarezza su chi le scrive,  perché solo così avrà dimostrato di avere la maturità e la consapevolezza dei propri diritti ma anche le proprie responsabilità su quel che scriverà e sul come lo scriverà.
Questo il mio pensiero.


Offline India

Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #9 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 15:45:27 »
Mi pare giusto assumersi la responsabilità di quello che si scrive. Ripeto se una persona ha i soldi per comprarsi un p.c ( e quello ce l'abbiamo tutti se siamo sul stio), non possiamo non avere 10 euro per l'associazione.
Bada bene, io non sono iscritta, per una serie di motivi, soprattutto pigrizia, ma certo non sono i 10 euro un deterrente, chissà quanti ne buttiamo per stupidaggini, soprattutto in questi giorni.
« Ultima modifica: Sabato 18 Dicembre 2010, 16:01:49 da Luigi. »

pigreco

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #10 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 15:53:25 »
Luigi, scusami, ma non capisco una cosa... O meglio non mi piace il gioco del serpente che si morde la coda.

Per registrare dei dati (se il problema è questo), quali un documento di riconoscimento ed una firma, occorrono 10 euro di spesa da parte vostra? E' vero che richiede che qualcuno lo faccia con la santa pazienza e con il tempo, ma non nascondiamoci dietro ad un dito. Se mi dici che "l'area riservata" è un incentivo per iscriversi al Club (ossia per sostenere economicamente il sito), faccio un passo indietro sulla questione "economica". Ma su quella "tecnica" non ho ancora ricevuto una risposta. A che serve questa benedetta area riservata se i pochissimi utenti che possono pubblicare o non lo fanno o pubblicano poesie normalissime?

Offline DarioC 85

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #11 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 16:00:38 »
A che serve questa benedetta area riservata se i pochissimi utenti che possono pubblicare o non lo fanno o pubblicano poesie normalissime?
Questo non è un problema relativo all'area,ma a chi la usa!
A che serve avere un forum se ci scriviamo solo in 20 e quasi sempre per far polemica?
E a che servono i commenti se chi non ne fa non ne riceve?O se chi li fa onestamente viene insultato?
Se si richiede una cosa e poi non la usa, o non la si usa per lo scopo per cui era stata richiesta,il problema non è della cosa,né di chi l'ha creata,ma di chi la usa perché la usa male...Credo...
« Ultima modifica: Sabato 18 Dicembre 2010, 16:03:02 da DarioC 85 »

pigreco

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #12 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 16:07:39 »
Questo non è un problema relativo all'area,ma a chi la usa!
A che serve avere un forum se ci scriviamo solo in 20 e quasi sempre per far polemica?
E a che servono i commenti se chi non ne fa non ne riceve?O se chi li fa onestamente viene insultato?
Se si richiede una cosa e poi non la usa, o non la si usa per lo scopo per cui era stata richiesta,il problema non è della cosa,né di chi l'ha creata,ma di chi la usa perché la usa male...Credo...

Quindi se scrivo una poesia che non viene letta da nessuno... la colpa è di chi non la legge? Geniale!

(Posso andare avanti con gli esempi)

In ogni caso, la mia osservazione termina qui. Se è un problema mio personale allora non è importante.

Buona serata a tutti!

N.B. La mia non voleva essere una polemica, ma una "discussione". Ma forse alcuni non colgono la differenza.

Offline DarioC 85

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #13 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 16:12:50 »
Col termine "polemica" non mi riferivo a te,ma a quello che molto spesso accade nel forum.Chiedo scusa se sono stato frainteso!
Comunque se una tua poesia non viene letta da nessuno il problema non è di chi non la legge,ma nemmeno del sito,né di chi ti da la possibilità di scriverci...Semmai è tua che hai usato male la possibilità che ti è stata offerta (quantomeno dal punto di vista di chi legge)...

aureliastroz

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Re: Osservazione sul successo dell'iniziativa Area Riservata
« Risposta #14 il: Sabato 18 Dicembre 2010, 16:15:22 »
Noto una certa caduta di stile da parte di chi ha sempre evitato di rinfacciare agli autori il loro "parassitismo".
Il sito esiste e questo è un dato di fatto. L'iscrizione è gratuita e questo è un altro dato. Non ve lo ha prescritto il medico di crearlo gratis, avreste potuto fare la scelta di fare le iscrizioni a pagamento da subito, invece avete fatto come moltissimi altri siti: ammettere gratuitamente le persone e ricavare (se vi andava e se ne eravate capaci) le economie in altro modo.
Nel sito da sempre ospitate le pubblicità di terzi e non credo (almeno mi auguro per voi) che queste vengano pubblicate gratuitramente. Dunque qualcosina riuscite a recuperarla, magari non copre tutti i costi (del che dubito) ma, visto che è una vostra scelta editoriale, non vedo perchè rinfacciarla a noi che usufruiamo degli spazi che voi mettete a disposizione.
Perchè debbo sentirmi in colpa per il fatto che qualcun altro "paghi" per me, non l'ho chiesto io di creare un sito gratuito, se fosse stato a pagamento avrei potuto scegliere di non iscrivermi o di versare anche 100 euto all'anno. Vi siete inventati questo club immaginando che fosse chissà quale spazio per esprimere liberamente le proprie idee, ma di spazi così, liberi e senza tante incombenze burocratiche ce ne sono a decine sulla rete, se voglio esprimere le mie masturbazioni mentali non devo fare altro che trovarne uno senza fornire né dati personali né dare a chicchessia informazioni sulla mia vita privata (i miei dati sono la mia vita).

Morale: che brutta quella risposta a Pi Greco; mi sa di: "chi non aderisce al club è un parassita del sito". Brutta, brutta davvero.-