Autore Topic: Un tipo di amico (di efisio spada)  (Letto 9624 volte)

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Offline India

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #30 il: Venerdì 24 Dicembre 2010, 13:02:09 »
Ciao Luigi,
ti chiedo scusa per aver risposto ad una provocazione del D'Angelo quando ha fatto la battuta del monco.

La vita, è vero, non può diventare un far west.
 In uno stato civile non si risponde alle provocazioni ma ci dovrebbe pensare la legge a tutelare i suoi cittadini., ci si fa giustizia da soli lì dove lo Stato é assente.
Se Caio mi dice che sono idiota e che le mie poesie fanno ca..re c'è qualcuno che pensa a tutelarmi? Io aspetto... senza rispondere alle provocazioni dei provocatori. Vediamo cosa succede.
Con questo chiudo.
Luigi ti auguro un sereno Natale.

Offline Webmaster

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #31 il: Venerdì 24 Dicembre 2010, 13:31:34 »
In uno stato civile non si risponde alle provocazioni ma ci dovrebbe pensare la legge a tutelare i suoi cittadini., ci si fa giustizia da soli lì dove lo Stato é assente.
Se Caio mi dice che sono idiota e che le mie poesie fanno ca..re c'è qualcuno che pensa a tutelarmi?
No, lo stato interviene quando si compie un reato, non quando c'è una provocazione. Se qualcuno ti provoca e tu gli dai un pugno, lo stato non punisce chi ti ha provocato, ma punisce te che hai dato un pugno.
Se vogliamo restare in una comunità civile, anche se c'è qualcuno che si comporta incivilmente, ci si comporta in modo civile.
Bisogna essere noi stessi a tutelarci, prima di tutto comportandosi civilmente. Se qualcuno ci provoca o ci insulta, non bisogna passare dalla parte del torto rispondendo allo stesso livello o peggio. Quindi sei tu per prima che devi tutelarti.
Se c'è chi ama provocare e nessuno gli risponde, prima o poi o la smette o va da qualche altra parte. Rispondendo alle sue provocazioni, ti metti al suo livello e lo incoraggi ancora di più.
Inoltre quello che per te può non essere una provocazione, per qualcun altro potrebbe esserlo, quindi bisogna sempre tener presente che quello che tu vedi come provocazione può, agli occhi dell'altro, essere una risposta ad una tua provocazione, anche se in buona fede. E questo accade ancora di più quando due persone si stanno antipatiche a vicenda.
Resta il fatto che c'è un limite e deve essere osservato per restare nella comunità; chiunque scende al di sotto di quel livello non lo merita, sia che ci sia sceso per primo che per secondo.

Offline India

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #32 il: Venerdì 24 Dicembre 2010, 13:46:25 »

Se c'è chi ama provocare e nessuno gli risponde, prima o poi o la smette o va da qualche altra parte. Rispondendo alle sue provocazioni, ti metti al suo livello e lo incoraggi ancora di più.


Non è esattamente così Luigi, perchè se Tizio  provoca solitamente non viene isolato, anzi viene incorraggiato da Caio, poi da Sempronio. Magari venisse isolato. Su questo sito c'è un provocatore per eccellenza che gode di moltissimi adepti al punto da diventare intoccabile e se per caso un'autore  qualunque tenta di dire la sua, senza provocare, viene immediatamente assalito.


Offline Saldan

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Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #33 il: Venerdì 24 Dicembre 2010, 14:24:32 »
Non è esattamente così Luigi, perchè se Tizio  provoca solitamente non viene isolato, anzi viene incorraggiato da Caio, poi da Sempronio. Magari venisse isolato. Su questo sito c'è un provocatore per eccellenza che gode di moltissimi adepti al punto da diventare intoccabile e se per caso un'autore  qualunque tenta di dire la sua, senza provocare, viene immediatamente assalito.

La mia battuta non era contro di te, avresti potuto chiedermi in privato a cosa alludessi invece di reagire come se ti avessi offesa, offendendomi a tua volta pubblicamente...è questo che mi ha dato fastidio cara Gabriella...
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #34 il: Venerdì 24 Dicembre 2010, 15:48:03 »
Mi piace quest'opera, fra il confessionale e l'accusatorio.

In certe parti l'accusatore si confonde con l'accusato. quasi fosse un "mea culpa" dilazionata con l'accusa feroce del tradimento.

In realtà a me piace pensare ad una metafora globale ,senza dover fissare per forza il significato diretto delle parole o delle frasi.Vista nel contesto globale, appare introspettiva, sferzante, disillusa prospettiva strappata, come un uncino, dalla carne ferita ed abbandonata.

Trovo che la sperimentazione espressiva, sia il mezzo migliore per suscitare emozioni, senza dover necessariamente obbedire ad un status fissato da regole irrigidite in convenzioni accettabili.

Offline India

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #35 il: Venerdì 24 Dicembre 2010, 16:35:54 »
Per Salvo

Salvo anche io non mi riferivo a te quando parlavo di un provocotare per eccellenza che sta su questo sito. Non sei tu, ma una persona che non usa nome e cognome.


Per Luigi

A volte le provocazioni non sono tollerate dallo Stato, proprio perchè costituiscono reato. Viene considerata offesa e quindi penalmente perseguibile dire a una persona " Tu non sei nessuno". Su questo sito mi pare che si vada ben oltre.

Per Giampiero

Gianpiero mi piace come hai smorzato i toni della conversazione.
rileggendo un mio precedente intervento ho notato un accento di troppo, ma non posso più correggere.

Auguri un buon Natale a tutti

Offline paolo corinto tiberio

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #36 il: Venerdì 24 Dicembre 2010, 20:22:35 »
Per Salvo

Salvo anche io non mi riferivo a te quando parlavo di un provocotare per eccellenza che sta su questo sito. Non sei tu, ma una persona che non usa nome e cognome.


Per Luigi

A volte le provocazioni non sono tollerate dallo Stato, proprio perchè costituiscono reato. Viene considerata offesa e quindi penalmente perseguibile dire a una persona " Tu non sei nessuno". Su questo sito mi pare che si vada ben oltre.

Per Giampiero

Gianpiero mi piace come hai smorzato i toni della conversazione.
rileggendo un mio precedente intervento ho notato un accento di troppo, ma non posso più correggere.

Auguri un buon Natale a tutti

un apostrofo di troppo, forse volevi dire... :)
salvatico è quel che si salva

gio.d.

  • Visitatore
Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #37 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 13:40:37 »

Se leggi un pò di racconti sul sito, ti rendi conto quanto sanno scrivere in italiano i " poeti"

Tu allora non rientri tra questi. Ho letto un tuo racconto, (a dire il verso solo le prime due righe) e in quelle due prime righe c'era un errore grossolano. Usavi "gli" come lo usa il comune popolino, anzichè "loro", riferendoti a più persone, te lo scrissi anche in bacheca.

Offline Michele Tropiano

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #38 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 16:45:14 »
Esiste gia la parola per definire questa poesia ( che tra l'altro mi è piaciuta tanto) versi in prosa, almeno così li chiama la mia collega di lettere.

Quello a cui alludi che chiama la tua collega di lettere è forse il "prosimetro", ma non è come dici tu poesia in prosa, bensì un'opera formata da testi in versi e in prosa mischiati fra loro. Più o meno... poi non sono espertissimo su questo genere che non mi piace nemmeno!
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline Michele Tropiano

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #39 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 16:56:27 »
L'amico sarà pure un gran figlio di puttana, ma mi pare che venisse giudicato tale dall'autore anche prima che sparisse. Non era certo un'amicizia sincera, almeno da una parte ( quella dell'autore).


Per Tropeano
mi sembri molto offensivo a dire che hai  letto la cosa più idiota del sito. Puoi avere un'opinione diverse dalla mia, ma non è un'idiozia la mia,  se ragionassi io nello stesso modo, direi che la tua è un'idiozia.
Una poesia non impone regole, si può bluffare, non necessariamente deve essere grammaticata, con la punteggiatura esatta.
La dimostrazione che è più facile scrivere poesie che prosa è il fatto che in Italia scrivono poesie 12.000.000 di persone ufficialmente, in realtà sono molte di più. Quanti scrivono racconti o libri? Impostare un dialogo, descrivere una situazione, un paesaggio, trovare una storia, i tempi, che in prosa sono difficilissimi, si passa dal presente, al futuro all'imperfetto e al passato remoto con una facilità estrema, proprio perchè la storia impone passaggi che in poesia non esistono. Per non parlare della successione spaziale e temporale. Prova a scrivere un libro e poi me lo racconti cosa è più facile. Intanto devi avere un'idea sostanziosa per un libro, viceversa per la poesia puoi descrivere l'istante.
Se leggi un pò di racconti sul sito, ti rendi conto quanto sanno scrivere in italiano i " poeti"
Degna di nota è solo Annamaria Barone.

cara gabriella, se tu ti offendi, non è affar mio, a mio parere quella non era un'offesa ma semplicemente una mia sincera considerazione sulla tua frase. se il 99 per cento della gente preferisce essere ipocrita e dire "secondo me la cosa che hai detto non è tanto corretta" quando vorrebbe dire invece "hai sparato una caz*ata" io non rientro in quel 99per cento e dico esattamente come la penso, ovvero che - a mio  avviso - quello che hai scritto è un'idiozia. Offendere non era mia intenzione e di questo, se proprio ci tieni, mi scuso. Ma continuando a leggere quello che hai scritto a me e ad altri credo proprio che alla tua cocciutaggine possa essere "lecito" rispondere con un'offesa. Lecito fra virgolette eh... in ogni caso non preoccuparti, non lo farò, non certo qui per iscritto, altrimenti potresti anche querelarmi.

Ti rispondo solo che la tua concezione di poesia è molto ma molto arbitraria e potrei contestarla su ogni punto, ma sinceramente mi scoccio, quindi ti consiglio spassionatamente di mettere in discussione almeno per un momento le tue sicurezze e andarti a documentare (non sui forum) ma sui libri di letteratura su cosa sia la poesia. perchè la tua concezione è proprio lontanissima dalla "poesia", forse si può avvicinare alla poesia futurista, ma la poesia futurista da molti non è considerata nemmeno poesia. *per ulteriori informazioni chiedere alla tua collega di lettere*

saluti e buon natale... a natale siamo tutti più buoni, tranne me, come potete notare :)

p.s. un libro lo sto scrivendo e mi risulta molto più facile che scrivere una poesia. l'unica cosa diciamo più difficile è raccogliere le idee, ma questo richiede semplicemente più tempo. più tempo non significa più difficile.
« Ultima modifica: Sabato 25 Dicembre 2010, 17:04:31 da Michele Tropiano »
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Offline India

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #40 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 17:08:46 »
Tu allora non rientri tra questi. Ho letto un tuo racconto, (a dire il verso solo le prime due righe) e in quelle due prime righe c'era un errore grossolano. Usavi "gli" come lo usa il comune popolino, anzichè "loro", riferendoti a più persone, te lo scrissi anche in bacheca.

Lo so che me l'hai scritto in bacheca ed io sono stata così onesta da lasciare l'errore. Non ho detto che io scrivo bene, anzi ho proprio sostenuto il contrario, ho detto che scrivere in prosa è difficile ed ho aggiunto che l'unica che scrive bene é Annamaria Barone e NON IO.
Auguri Gio D

Offline India

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #41 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 17:26:26 »
Per Michele Tropeano:
una mia collega di lettere mi ha detto che sono una bella penna. Se poi me l'ha detto ipocritamente o per farmi contenta non lo so. In tutti i casi ha voluto le fotocopie di alcune mie poesie. Ci avrà riso sopra? può darsi. Come vedi non ho tutte sicurezze che dici.
Un critico letterario, dopo una serata di letture di poesie, ed eravamo in tanti, mi ha pregato a fine serata di inviargli  tramite  mail tutte le mie poesie perchè le trovava bellissime. Se il Signore in questione ci volesse solo provare con me, non lo so. In tutti i casi io non ho mandato niente a nessuno.
E poi c'è chi, come te, mi dice che sono lontana dal concetto di poesie. Perchè non crederci? anche questa é un'ipotesi o un'opinione.
Comunque non sono affatto sicura delle mie capacità, scrivo per diletto e per tirare fuori le mie emozioni. Lo trovo molto terapeutico, tutto qui. Non elemosino commenti, non lecco a nessuno, non richiedo letture.
L'unica cosa che ho da aggiungere é che se é vero che io non sono un grande poeta é anche vero che tutti sti grandi poeti non ci sono.
Ti ricordo che questo è un sito di dilettanti se te lo fossi dimenticato, invece qui c'è chi crede di essere Montale.
Auguri Michele

Offline Michele Tropiano

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #42 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 17:31:21 »
Per Michele Tropeano:
una mia collega di lettere mi ha detto che sono una bella penna. Se poi me l'ha detto ipocritamente o per farmi contenta non lo so. In tutti i casi ha voluto le fotocopie di alcune mie poesie. Ci avrà riso sopra? può darsi. Come vedi non ho tutte sicurezze che dici.
Un critico letterario, dopo una serata di letture di poesie, ed eravamo in tanti, mi ha pregato a fine serata di inviargli  tramite  mail tutte le mie poesie perchè le trovava bellissime. Se il Signore in questione ci volesse solo provare con me, non lo so. In tutti i casi io non ho mandato niente a nessuno.
E poi c'è chi, come te, mi dice che sono lontana dal concetto di poesie. Perchè non crederci? anche questa é un'ipotesi o un'opinione.
Comunque non sono affatto sicura delle mie capacità, scrivo per diletto e per tirare fuori le mie emozioni. Lo trovo molto terapeutico, tutto qui. Non elemosino commenti, non lecco a nessuno, non richiedo letture.
L'unica cosa che ho da aggiungere é che se é vero che io non sono un grande poeta é anche vero che tutti sti grandi poeti non ci sono.
Ti ricordo che questo è un sito di dilettanti se te lo fossi dimenticato, invece qui c'è chi crede di essere Montale.
Auguri Michele

bene, l'importante è essere consapevoli che le cose possono essere anche diverse da ciò che si pensa. e questo era quello che mi premeva farti capire. Ma una domanda: poichè una cosa è la teoria e un'altra è la pratica, è possibile anche che le tue poesie mi possano piacere, ma poichè l'hai cancellate non posso nemmeno vederle... perchè l'hai cancellate?
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possit diruere aut innumerabilis
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Offline India

Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #43 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 18:29:13 »
non le ho cancellate. Ho cambiato nome. Sono Asso di picche, anche se sul form compaio come Gabriella Caruso.
Beh, se leggi quelle che attualmente ci sono sul sito non sono un granchè, soprattutto le ultime.
Ah ah ah ah
Mi sono cancellata un sacco di volte

Offline Saldan

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Re: Un tipo di amico (di efisio spada)
« Risposta #44 il: Sabato 25 Dicembre 2010, 19:40:15 »
Io ho sempre detto che la Caruso se la cava di più in prosa che in poesia, l'unica cosa che dovrebbe curare a volte è la grammatica ma questa non vuole essere una critica, solo un consiglio...
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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