Per Marina,
ti rispondo con un esempio. Non me ne voglia l'autore del verso che ora citerò ( oltretutto le sue poesie mi piacciono moltissimo).
Io Nazareno, vi lavo i piedi, loro umili servi.
Chi sono umili servi? i piedi? o la gente cui vendono lavati i piedi dal Nazareno?
Se si trattasse di prosa ti sembrerebbe una frase corretta? Per quanto mi riguarda questo autore può essere capace di scrivere un romanzo della portata dei Promessi Sposi, ma non posso giudicarlo da quello che scrive in poesia, perchè in poesia è tutto ammesso, anche che uno scriva
Io Nazareno, vi lavo i piedi, loro umili servi.
In poesia si può bluffare,proprio perchè esiste la licenza poetica. Ma che ne so se l'autore ha scritto questa frase perchè non sa scrivere in italiano o se l'ha scritta perchè si è voluto prendere " una licenza poetica?"
Il bello è che la poesia mi è piaciuta e anche molto, nonostante queste sgrammaticature volute o non.
Ne potrei citare milioni di esempi, su tutte le poesie, sia sulle mie che su quelle degli autori che mi hai citato sopra.
Una cosa sulla quale ti devo contraddire è che non è vero che si scrive più in prosa che in poesia.
Si pubblica meno in poesia.
Secondo una ricerca su una rivista accreditata, se tutti coloro che scrivono poesie, comprassero un libro di poesie al mese, tutti i libri di poesie sarebbero dei best sellers.
Per quanto riguarda scrivere in prosa è difficilissimo, mi viene in mente un'intervista a Dacia MAraini, nella sua bilioteca. Ebbene, lei affermava che per poter scrivere un libro decente, bisognava almeno aver letto tutti i classici ( dalla letteratura russa a quella americana, inglese etc) e comunque non meno di 500 libri.
Il che significa che se si ha 60 anni e si comincia a leggere dall'età di 10 anni, mediamente bisognerebbe avere letto dieci libri l'anno. Se si hanno 40 anni ( età media in cui si pubblica un libro) bisognerebbe aver letto sedici libri l'anno. cosa voglio dire con ciò? che si impara a scrivere leggendo, ma leggendo i classici, o i grandi scrittori, non certo passando il tempo sul sito. Sul sito non si impara nulla. Ci si confronta, questo si.
Ovviamente quello che dico per gli altri, vale soprattutto per me, che mi ritengo una perfetta dilettante, sia nello scrivere poesie che nello scrivere racconti.
Per quanto riguarda le tue poesie, sento una grande originilità, nel senso che sono fuori dal comune, sono vissute, sento un grande fermento interiore. Oltretutto mi piace anche come scrivi in prosa, i tuoi interventi sul forum dimostrano senso dell'ironia, capacità critica e non aggressività, quest'ultima dote rara in questo sito tra le persone che sono sincere ( e tu lo sei)