Autore Topic: Lettera aperta ad un editore..  (Letto 1225 volte)

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Offline Marusca Leali

Lettera aperta ad un editore..
« il: Mercoledì 15 Dicembre 2010, 12:43:04 »
Ciao, ti pensavo giusto ieri, forse il freddo rallenta l'immaginazione e lascia
spazio ai pensieri, non nevica ma è tutto ugualmente bianco, quasi piatto, come
il mio umore vedendo cosa è successo ieri alla camera........piatto, uguale,
privato, comprato....nessuno ci vuole mettere i c......i che ci andrebbero,
ognuno ha in tasca solo il proprio desiderio..è una tristezza ed il bIanco in
qualche modo rallenta anche se è un colore di morte rinascita e può dar pace,
oggi mi rattrista, mi ferma  e mi fermo a visualizzare un sistema che non vuole
cambiare per comodità stabile..
Sono delusa, come non esserlo....
La mia poesia sta andando bene, sono ferma, nel senso che scrivo ma non sto
correggendo nulla perchè sto dipingendo per la mostra che farò a febbraio, sono
comunque lenta, mi manca la voglia, sarà il freddo o queste delusioni, mi sono
lasciata prendere troopo dalle situazioni socio-politiche dell'Italia, tempo fa
pensavo di andarmene all'estero a vivere, sud america, asia, cose così,
fregandomene, ho sempre avuto un occhio per la parte marcia e in salute
dell'Italia ma poi, qualcosa, non so cosa e perchè è scattata, questa alchemica
apparteneza al loco, questo senso di giustizia e incazzatura per l'ingiustizia,
forse perchè vedo come trattano mio padre, operaio di cinquanta e passa anni in
cassaintegrazione, costretto a turni di sei ore che iniziano alle due di notte
o altro, forse non c'è una risposta a questo legame, esiste e basta, forse
troverei disgusto e apprensione in qualsiasi paese fossi.
Quindi, pazienza ne ho, non ti preoccupare, avevo immaginato che la cosa
andasse oltre il Natale, spero che vada in porto, nel caso anche un no è da
considerarsi perfetto per la crescita e importante perchè ci ha fatto
conoscere..una persona in più.......vicina......


ferdan21

  • Visitatore
Re: Lettera aperta ad un editore..
« Risposta #1 il: Giovedì 16 Dicembre 2010, 12:58:59 »
Ciao, ti pensavo giusto ieri, forse il freddo rallenta l'immaginazione e lascia
spazio ai pensieri, non nevica ma è tutto ugualmente bianco, quasi piatto, come
il mio umore vedendo cosa è successo ieri alla camera........piatto, uguale,
privato, comprato....nessuno ci vuole mettere i c......i che ci andrebbero,
ognuno ha in tasca solo il proprio desiderio..è una tristezza ed il bIanco in
qualche modo rallenta anche se è un colore di morte rinascita e può dar pace,
oggi mi rattrista, mi ferma  e mi fermo a visualizzare un sistema che non vuole
cambiare per comodità stabile..
Sono delusa, come non esserlo....
La mia poesia sta andando bene, sono ferma, nel senso che scrivo ma non sto
correggendo nulla perchè sto dipingendo per la mostra che farò a febbraio, sono
comunque lenta, mi manca la voglia, sarà il freddo o queste delusioni, mi sono
lasciata prendere troopo dalle situazioni socio-politiche dell'Italia, tempo fa
pensavo di andarmene all'estero a vivere, sud america, asia, cose così,
fregandomene, ho sempre avuto un occhio per la parte marcia e in salute
dell'Italia ma poi, qualcosa, non so cosa e perchè è scattata, questa alchemica
apparteneza al loco, questo senso di giustizia e incazzatura per l'ingiustizia,
forse perchè vedo come trattano mio padre, operaio di cinquanta e passa anni in
cassaintegrazione, costretto a turni di sei ore che iniziano alle due di notte
o altro, forse non c'è una risposta a questo legame, esiste e basta, forse
troverei disgusto e apprensione in qualsiasi paese fossi.
Quindi, pazienza ne ho, non ti preoccupare, avevo immaginato che la cosa
andasse oltre il Natale, spero che vada in porto, nel caso anche un no è da
considerarsi perfetto per la crescita e importante perchè ci ha fatto
conoscere..una persona in più.......vicina......



Concordo con il tuo punto di vista.
L'italia, purtroppo, sta scivolando in basso, e noi con lei...

Offline Marusca Leali

Re: Lettera aperta ad un editore..
« Risposta #2 il: Venerdì 17 Dicembre 2010, 19:38:13 »
Si dice che non si dovrebbe pensare al futuro ma al presente cosciente e se si pensa al presente, come dici tu, si scivola, così pensiamo ad un domani, spero prossimo, in cui le cose vadano meglio.
Il bianco è tranquillo oggi, da un'aria di staticità, di pensieri che rincorrono una palla che rotola, macchiando quel pezzo di puro bianco neve, con una striscia fuori dai regimi.
Sembra di stare in una camera ovattata, con i muri imbottiti ed intanto mandar giù dei bocconi amari..
Lo scrivere e condividere aiuta ma di più, l'essere ascoltati..

Grazie..

ferdan21

  • Visitatore
Re: Lettera aperta ad un editore..
« Risposta #3 il: Domenica 19 Dicembre 2010, 14:01:03 »
Si dice che non si dovrebbe pensare al futuro ma al presente cosciente e se si pensa al presente, come dici tu, si scivola, così pensiamo ad un domani, spero prossimo, in cui le cose vadano meglio.
Il bianco è tranquillo oggi, da un'aria di staticità, di pensieri che rincorrono una palla che rotola, macchiando quel pezzo di puro bianco neve, con una striscia fuori dai regimi.
Sembra di stare in una camera ovattata, con i muri imbottiti ed intanto mandar giù dei bocconi amari..
Lo scrivere e condividere aiuta ma di più, l'essere ascoltati..

Grazie..

Sono d'accordo con quel che dici.
Non so più se sia più utile il "fare" e il "combattere", o lasciare perdere...

Offline Pino Penny

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  • Post: 698
  • Sesso: Maschio
  • guardi la vita a colori o in bianco e nero?
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: Lettera aperta ad un editore..
« Risposta #4 il: Martedì 4 Gennaio 2011, 14:06:37 »
io sul quanto dite,mi sfogo dicendo la mia sugli argomenti che non mi vanno sul blog...poi sto meglio :D
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Amara

Re: Lettera aperta ad un editore..
« Risposta #5 il: Martedì 4 Gennaio 2011, 20:21:17 »
..avere la capacità di scrivere.. dipingere..
e renderle fonte di attività ulteriori.. di muoversi per esse..
di parlarne.. di sommare occhi ad altri occhi...
tutto questo è già molto di più di ciò che molti hanno..
il prezzo è un animo incline alla melanconia..
ma.. la conquista della leggerezza.. conferisce un peso adeguato ad ogni cosa...
e permette di accarezzare il bello... sorridendo morbidamente al brutto....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Marusca Leali

Re: Lettera aperta ad un editore..
« Risposta #6 il: Mercoledì 12 Gennaio 2011, 13:15:32 »
Amara, le tue parole sono tutt'altro che il tuo nome..
Dolce miele che cola e rincuora..
Hai afferrato il giusto peso dell'armonia che ci aiuta a sopravvivere
attraverso l'arte.
Fortunati in questo dono prezioso,
andiamo avanti leggeri,
non dimenticandoci di far coincidere
pregi e difetti del Mondo che vediamo..

Maris..