Autore Topic: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!  (Letto 5271 volte)

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Offline India

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #15 il: Sabato 27 Novembre 2010, 23:57:30 »
Ai tempi di internet sono tutti medici, avvocati e....letterati.
Ci si  fa le diagnosi da soli, terapie da soli, contratti di locazione o di mutuo. Tutti sono diventati consulenti di tutto.
che tristezza che la cultura sia solo enciclopedica, e che enciclopedia!
Wilkpedia! e dire che per una vita abbiamo combattuto il nozionismo, la mancanza di rielaborazione autonoma.
Sapere tutto senza approfondire nulla. Sterilità assoluta.
Speriamo che non ci sia qualcuno che mi scriva cosa si intende per sterilità traendo la definizione da  Wilkpedia.


Offline mario calzolaro

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #16 il: Domenica 28 Novembre 2010, 00:12:51 »
"Il Conte" ( e sia detto senza alcun sarcasmo ) , col suo scritto , ha fatto "umorismo".
Se volevamo un esempio di come si possa ridicolizzare se stesso  ( il "ridicolo" di cui faceva cenno il sunnominato "Conte" ) questo autore (?) ne ha dato prova concreta.
Quanto al "cagare"  ( e , in tema , de "Il Conte" m'è pur occorso -come gli incidenti- di legger qualcosa !) ed alla terminologia adoperata , mi permetta di dire, questo "maestro di stile" nobiliarmente nikkato , :rustica progenie semper villana fuit.
Salute "al duce" , pardon "al duca"...cavolo,che dico?..." al conte"

Offline mario calzolaro

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #17 il: Domenica 28 Novembre 2010, 00:15:34 »
Gabriella non infieriamo su vikipedia...in fondo , come abbiamo modo di constatare , vale pur sempre
ad indottrinare asini e sprovveduti...lasciamo che vi facciano ricorso.

Offline India

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #18 il: Domenica 28 Novembre 2010, 00:22:40 »
decisamente Mario, c'è chi ha studiato diritto privato sul Rascinio o sul Trabucchi e chi invece ha appreso qualche nozioncina su Wikpedia
C'è chi prima di parlare di satira si è letta la letteratura del settecento, ha studiato shophenauer o Ovidio e Seneca  e chi ha tratto sette righe da Wikpedia.
Hai ragione Mario, menomale che oggi la cultura è alla portata di tutti, anche della falsa nobiltà.
« Ultima modifica: Domenica 28 Novembre 2010, 00:36:05 da Gabriella Caruso »

Offline India

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #19 il: Domenica 28 Novembre 2010, 00:25:32 »
Giovanna, non ti curar di lor ma guarda e passa
una persona che sente l'esigenza di usare lo pseudonimo di Il conte, non credo che sia neanche degno di lustrarti le scarpe.

Offline mario calzolaro

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #20 il: Domenica 28 Novembre 2010, 00:34:21 »
...il rancido livore di questo individuo ( livore che sarebbe bene capire da quali ragioni o frustrazioni tira fuori ) è assolutamente sviante : il mio componimento potrà anche favorire il suo difficoltoso ricambio intestinale , e va bene...passi , se non si fosse dei sottosviluppati mentali frustrati si capirebbe che , valida o da quattro soldi che fosse la poesia , essa andava difesa per i valori che si intende salvaguardare ...ma , visto il prodotto delle sinapsi del soggetto , capisco che sarebbe aspettarsi veramente troppo:reggerebbe allo sforzo?
Il simpatico giovanotto , tuttavia , un risultato lo ha conseguito : voleva ironia e sarcasmo...in altre parole satira?
Se ne è fatto oggetto.
E , con una risata , và seppellito!

Offline India

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #21 il: Domenica 28 Novembre 2010, 00:37:25 »
Bella arringa avvocato

Offline Eirene

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #22 il: Domenica 28 Novembre 2010, 09:19:16 »
appoggio pienamente mario e la sua lirica non ci trovo nulla che ne vietasse la pubblicazione o che potesse ledere il buon nome del sito...
mi spiace veramente che anche qui non ci sia la libertà di esprimere la propria opinione e il proprio sentire in particolar modo su una questione che tocca la nostra vita e il nostro futuro...
ormai le ali ce le hanno tarpate definitivamente e la censura anche nel web è terrificante del resto i "nostri capi" fanno spot elettorali anche su yt... io lo so bene... vorrei finire citando le parole di un "poeta" che della satira contro l'ingiustizia ne ha fatta tanta sempre...

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio
solamente nella sua democrazia.
Che ha il diritto di votare
e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.

gaber

shalom a tutti!!!
 :angel:

Offline mario calzolaro

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #23 il: Domenica 28 Novembre 2010, 09:49:57 »
...già il grandissimo Gaber.
Uomini come lui,come De Andrè e,per fortuna,tanti altri,ci fanno essere orgogliosi di essere uomini e donne.
Ma gli uomini e le donne della redazione continuano a strafregarsene altamente della questione...beati,immoti,tetragoni...un atteggiamento che appare "disdicevole"!

P.S.:mi dice qualcuno che forse,  con il verso relativo al "lettone di Putin", avrei violato il regolamento citando uno specifico nome.
Fosse così , potevan dirmelo...:avrei potuto rimediare cambiando il nome...chessò "lettone di Tubin"o,per restare in tema "Trombin"...ahahahah,farsesco!
Magari adesso verrà fuori qualche mentecatto che ci trascriverà da vikipedia la nozione di "farsa"!
« Ultima modifica: Domenica 28 Novembre 2010, 09:52:00 da mario calzolaro »

Offline Andrea D’Alfonso

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #24 il: Domenica 28 Novembre 2010, 10:03:22 »
Voglio fare una premessa.
Io parlo poco e scrivo altrettanto, nei forum, giacchè comunico attraverso le mie poesie.
Ma stavolta denuncio lo scandalo e la vergogna di ciò che vedo e da SCRIVERE non me lo sarei
mai aspettato!
Togliere una poesia (perchè di POESIA si tratta) come successo a Mario è tutto ciò di negativo, offensivo del principio di libertà e antidemocratico possa accadere, soprattutto in un tale contesto di condivisione di pensieri e poesie, che tavolta non sono tali ma sono qualcosa di intimo, di libero, di puro che si dona agli altri e per questi vanno rispettati quasi con sacralità. Se la Satira deve passare al vaglio della CRITICA E DELLA CENSURA allora toglietela. Io non ho trovato niente di offensivo o nominalmente condizionato nella sua POESIA. Non sono accettabili spiegazioni superficiali e riduttive di ciò che sia la satira, perchè qui nessuno deve dare lezioni a nessuno, con un trafiletto scalcinato tratto da INTERNET?!?!
Veniamo ad un altro aspetto ancor più grave. Io non amo molto tutti coloro che si celano dietro un nick name, ma comunque lo rispetto.
Questo presunto CONTE... FULL MEMBERS per altro....è vergognoso e offensivo! Come si permette di usare certi termini e dare dei giudizi sull'operato altrui in questo modo? Non ci conosce, e per altro passa per essere uno che legge tutte le poesie probabilmente e dovrebbe avere allora un equilibrio e un rispetto al di sopra dei suoi valori, che dal modo in cui risponde temo sia ben pochi....
Questo è ciò che penso e SCRIVERE oggi ha fatto un notevole passo indietro....in moralità, in democrazia, in socialità!
Con Mario al 100%!

Offline Eirene

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #25 il: Domenica 28 Novembre 2010, 10:17:30 »
...già il grandissimo Gaber.
Uomini come lui,come De Andrè e,per fortuna,tanti altri,ci fanno essere orgogliosi di essere uomini e donne.
Ma gli uomini e le donne della redazione continuano a strafregarsene altamente della questione...beati,immoti,tetragoni...un atteggiamento che appare "disdicevole"!

P.S.:mi dice qualcuno che forse,  con il verso relativo al "lettone di Putin", avrei violato il regolamento citando uno specifico nome.
Fosse così , potevan dirmelo...:avrei potuto rimediare cambiando il nome...chessò "lettone di Tubin"o,per restare in tema "Trombin"...ahahahah,farsesco!
Magari adesso verrà fuori qualche mentecatto che ci trascriverà da vikipedia la nozione di "farsa"!

ahahah una risata... per cominciare bene la giornata
bravo questa è ironia e farsa al 100%
e w la LIBERTA'

Offline Saldan

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  • ...tutto scorre...
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Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #26 il: Domenica 28 Novembre 2010, 14:15:40 »
In questo contesto il Conte mi ha ricordato un po' Sgarbi...che però non è certo un modello da imitare!
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline India

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #27 il: Domenica 28 Novembre 2010, 14:28:06 »
Per quanto riguarda la poesia di Mario Calzolaro, non rispetta il regolamento di pubblicazione, solo per " Putin". Potevano risolvere la questione in modo diverso.
Di vero c’è,  che la norma generale sulle pubblicazioni al sito scrivere è espressa in modo molto generico, e ci possono rientrare moltissimi dei testi pubblicati.
Offesa e diffamazione a persone fisiche? Generico
Opere che incitino alla discriminazione sessuale, religiosa, politica? Molto molto generico
Volgarità e insulti? Ancora più generico
Che possano essere di offesa alla sensibilità civile e religiosa? Ancora più generico. Un berlusconiano permaloso potrebbe sentirsi offeso dalla poesia del Calzolaro. Premetto che sono antiberlosconiana.
Alla fine è lasciato tutto alla discrezionalità dei redattori.

Per quanto riguarda le offese completamente gratuite da parte di certi soggetti, fa parte della commedia che è la vita.
 Ad alcuni , non so per quale arcano motivo, si concede la possibilità di dire tutto e di offendere tutti ( vedi il Conte) senza che foglia si muova, ad altri appena si azzardano a dire una parolina leggermente fuori posto, vengono bannati.
A me per molto meno è stata oscurata una poesia, e per una motivazione ancora più discutibile: incitamento all'odio. Era una poesia che trattava delle persone che su face-book, approfittano di un falso nick per accanirsi in branco contro il malcapitato con offese pesantissime.
Una realtà sotto gli occhi di tutti, tanto che ogni genitore consiglia ai propri figli di stare attento a chi contatta tramite face-book. Parlare di un argomento così è stato visto dalla redazione, come incitamento all'odio. Non ho baccagliato e mi sono tenuta questo loro giudizio ingiustificato. Premetto che non avevo offeso nessuno, non avevo fatto nomi e neanche nessun riferimento a persone

Compagni di merenda

sono fantasmi senza nome e né volto
si nascondono tra siepi
e si fanno seghe di cultura
cultura sterile nell'attesa di stuprare,
guardoni, spioni ignobili
cadono vittime delle loro stesse frustrazioni

Senza discutere se la poesia sia bella o brutta, a vostro giudizio incita all'odio? e se la risposta è affermativa all'odio verso quale categoria ( politica, sociale, sessuale, etnica) , a vostro giudizio è individuabile qualche persona precisa? Quanto meno nella poesia del Calzolaro, tutti abbiamo capito di chi stesse parlando.

« Ultima modifica: Domenica 28 Novembre 2010, 14:31:35 da Gabriella Caruso »

Offline India

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #28 il: Domenica 28 Novembre 2010, 14:41:52 »
Il Conte non risponde. Non vorrei essere ottimista, ma può darsi che la redazione abbia deciso di sospenderlo per una settimana dal forum, viste le offese ripetute.
No, no, sono stata un'ingenua, se lo avesserro bannato avrebbero quanto meno cancellato i suoi ultimi interventi offensivi. 

Offline Calogero Pettineo

Re: Della satira...della libertà...dell'arte..e quanto altro!
« Risposta #29 il: Domenica 28 Novembre 2010, 15:40:37 »
posto, vengono bannati.

Compagni di merenda

sono fantasmi senza nome e né volto
si nascondono tra siepi
e si fanno seghe di cultura
cultura sterile nell'attesa di stuprare,
guardoni, spioni ignobili
cadono vittime delle loro stesse frustrazioni



l'avevo già e allora e anche adesso nel rileggerla, al mi vedere personale non vi niente di cosi eclatante da essere stata esclusa, forse e parlo sempre con il forse la quarta riga potrebbe aver indotto a questa decisione poichè quella parola "stuprare" fa un po male a tutti.