Autore Topic: L'uccelletto di Trilussa  (Letto 6700 volte)

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Offline Elisa Maffezzoni

L'uccelletto di Trilussa
« il: Giovedì 25 Novembre 2010, 10:05:48 »
Era agosto ed un povero uccelletto
ferito dalla fionda d'un bambino
andò a riposare l'ala offesa
sulla finestra aperta d'una chiesa
dalle tendine del confessionale
il parroco intravide l'animale
ma pressato dai molti peccatori
riprese a confessare la sua gente
mentre in ginocchio i fedeli pregavan
una donna notò l'animaletto
con amor lo prese e se lo mise al petto
ma ad un tratto un cinguettio ruppe il silenzio
rise qualcuno e il prete a quel rumore
il ruolo abbandonò di confessore
salito sul pulpito scuro in viso
più della pece fece:
"fratelli chi ha l'uccello per favore
lasci la casa del Signore"
i maschi a tal invito con rossore e gran stupore
s'alzaron tutti quanti
e il prete a quell'errore madornale
"fermi gridò mi son espresso male
rientrate e statemi a sentire
"sol chi pigliò l'uccello deve uscire"
a testa bassa la corona in mano
le donne s'alzaron piano piano
grido il prete
"ferme! state sbagliando ancora
restate tutte quante figlie amate
io non volevo dir quello che pensate
cerco di spiegarmi meglio
"sol chi l'uccello prese in chiesa deve uscire"
finita la frase le monache s'alazoron tutte quante
con evidente imbarazzo s'apprestaron a lasciar
la casa del Signore
"oh santa vergine!" esclamò il prete
"sorelle perdonate ho ancora sbagliato
fatemi la grazia se potete"
"mi rivolgo a chi l'uccello ha in mano"
una fanciulla che col fidanzato s'era appartata
pallida in volto con viso assorto sussurrò
"hai visto? te lo dicevo io se nè accorto!!

Offline India

Re: L'uccelletto di Trilussa
« Risposta #1 il: Giovedì 25 Novembre 2010, 12:11:16 »
proprio carina

Offline X Bruna Rossini

Re: L'uccelletto di Trilussa
« Risposta #2 il: Giovedì 25 Novembre 2010, 22:34:01 »

Un cantautore bresciano ne ha tratta una versione nel suo dialetto e l'ha musicata,
il risultato è davvero simpatico.   ;D
Non credo qui sia consentito fare menzione del nome o indicare il link di youtube.
Posso però dire che il titolo del brano è "l'osel en cesa"

aureliastroz

  • Visitatore
Re: L'uccelletto di Trilussa
« Risposta #3 il: Sabato 27 Novembre 2010, 22:22:22 »
Perdonami Elisa, ma non mi pare che questa che hai riportato sia le versione originale della poesia di Salustri. In molti punti non ha metrica e la rima è a "pene di cane", come se fosse recitata da qualcuno che ha dimenticato le parole e le sostituisce con le prime che le vengono in mente.
Riporto il testo originale, se non altro per rispetto a Carlo Alberto Salustri, uno dei più grandi poeti satirici mai esistito.

Era d'Agosto e il povero uccelletto
Ferito dallo sparo di un moschetto
Andò per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una chiesa.

Dalla tendina del confessionale
Il parroco intravvide l'animale
Mentre i fedeli stavano a sedere
Recitando sommessi le preghiere.

Una donna che vide l'uccelletto
Lo prese e se lo mise dentro il petto.
Ad un tratto si sentì un pigolio
Pio pio, pio pio, pio pio.

Qualcuno rise a sto cantar d'uccelli
E il parroco, seccato urlò: "Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il favore
Di lasciare la casa del Signore!"

I maschi un po' sorpresi a tal parole
Lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lasciò il confessionale
e: "Fermi - disse - mi sono espresso male!

Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire!"
a testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte usciron pian piano.

Ma mentre andavan fuori gridò il prete:
"Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,
io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"

Ubbidienti in quello stesso istante
le monache si alzarono tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la casa del Signore.

"Per tutti i santi - gridò il prete -
sorelle rientrate e state quiete.
Convien finire, fratelli peccatori,
l'equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi è così villano
da stare in chiesa con l'uccello in mano.

Ben celata in un angolo appartato
Una ragazza col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale,
ci mancò poco si sentisse male

e con il volto di un pallore smorto
disse: "Che ti dicevo? Se n'è accorto!"

In Venere

  • Visitatore
Re: L'uccelletto di Trilussa
« Risposta #4 il: Domenica 28 Novembre 2010, 10:37:46 »
segnalo anche su youtube la versione animata letta da un famoso artista, bocelli. gustosissima  ;D

Offline Saldan

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  • ...tutto scorre...
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: L'uccelletto di Trilussa
« Risposta #5 il: Domenica 28 Novembre 2010, 14:22:04 »
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline Calogero Pettineo

Re: L'uccelletto di Trilussa
« Risposta #6 il: Domenica 28 Novembre 2010, 15:31:06 »
mi ha sempre affascinato Trilussa.