"Cammino tenendoti per mano
mentre i pensieri rincorrono
l'ombra del tuo corpo.
Cammino lasciando indietro immagini di te
perséguito il tempo che si allunga e smette di pulsare
mentre scrosci di parole lavano via le nostre solitudini
inghiottite dal gorgo
della fragilità di un bisogno.
Torneranno agli occhi in distrazione
frammenti di pelle,
cristalli di coscienza,
attimi di consapevolezza…
Non vedo altro che grigi
in questa mattinata che assottiglia gli occhi
e mi richiama al sonno ed alle tue sottane
ritaglia il tempo per un altro sguardo
iniettami d’amore
e se non puoi, stringimi al petto,
ritrovami nel tempo
io ti incontrerò nell’orto
dei tuoi mulini a vento
che nel bicchiere di latte
non hai trovato,
donna di neve e campanule
che pettini capelli d'acqua
e gatti dello Yorkshire
ma non è l'attesa
che ti riguarda
nell'orto
tu cerchi un sasso
d'oro
o la sorpresa
di uno stame.
Vi troverai di certo fame, sete
di me che sono andato
per strade e terre e stami
a calpestare impronte
credendole le tue. Vi troverai
sono sicuro, un trifoglio che non fa
fortuna, e il petalo che manca
al di là del fiume
dove si giungono
i pollini in preghiera
per la fertilità di un quando
che si dissemina in distanze
e d'orti e abbracci
conserva segni ai polsi.
Tutto è incerto
ma è certo
se nella notte
si apre il giorno,
non vi è sorpresa
ma follia
in quei ricordi
tra le ciglia
solo attimi
di malinconia…"
Ecco, questa è la versione definitiva quasi non rielaborata. Ho spostato in chiusa la parte di Nutellina perchè chi ha scritto dopo di lei l'ha inconsapevolmente saltata. E poi mi pareva bella come chiusura... dolce... Chi se la sente di dargli un'ultimo sguardo esperto (per eventuali ultime limature)? E che ne dite? A ME PIACE!!