Tutto è l’insieme di un evento sublime,
come la vita che viene… alla luce,
come la morte che lenta riluce,
di dolcissime fragili ali bruciate
e mi porta intanto lontano,
su mari ed oceani verdi e di grano
e io posso solo finire sotto al treno
delle speranze che non passano mai
ritrovando luce tra le mie mani
con il quale ritrovarsi in un domani
ma ricorda, ho solo fili spezzati
di ignoti passati tra le mani e
tra i denti, posso solo
disperdermi come polline...
e posare le mie dolci ali
sopra un pino dilatato dal tempo
che ormai nell'estate dei rimpianti
brucerà al sole nero di quello che non sono...
Torna nella mente un pensiero latente
di quando ero bambino
e lo tengo dorato fra gli occhi
le ciglia che non cada per inezie del presente:
duro come il tempo dolce come il presente.