Mi è sempre stato detto che la traduzione di una poesia è un'opera alquanto difficile. Il risultato è una poesia che tratta soltanto parzialmente il tema dell'originale, travolgendone la struttura e la portata.
Molte delle canzoni che sono state scritte in questi anni sono in realtà forme poetiche adattate al canto e alla musica, sulla scia della ballata medievale. Mi propongo di tradurre alcune canzoni moderne che per la sola colpa di essere anticonformiste non sono conosciute, o almeno non da tutti.
La prima che vi posto è la quarta canzone dall'album ...And Justice for all dei Metallica, pubblicato nel 1988, un album di un significato musicale e testuale aldilà di qualsiasi immaginazione. Sentire ora alla radio Bad Romance di Lady Gaga mi fa venire il voltastomaco, considerando che i capolavori dei Metallica non sono minimamente conosciuti. Si possono tralasciare i significati musicali di questo album perché non inerenti, ma per quanto riguarda i testi, vi invito a leggere gli originali di tutto l'album perché sono davvero sontuosi per struttura metrica, rimica e spessore culturale...altro che Lady Gaga insomma!
Non mi dilungo oltre, eccovi "One", considerata da molti la miglior canzone del gruppo statunitense.
SOLO (F. Pozzato)
Non posso ricordare più nient’altro,
non posso dir che ciò sia vero o sogno.
Ma di gridar nel mio profondo agogno
benché il silenzio atroce già mi freni.
Adesso che la guerra m’ha finito,
mi sveglio, ma non vedo e scorgo più
quant’è rimasto ormai di me quaggiù.
Nient’è più vero, tranne il mio dolore.
Trattengo il mio respiro mentre muoio.
Mio Dio ti prego, svegliami!
Tornar così nel grembo è troppo vero.
Lì pompa il flusso che voglio provare,
eppure non aspiro a rivelare.
Allora guarda il tempo in cui vivrò.
Mi nutro grazie a un tubo conficcato
(la strana novità di questa guerra)
vital congegno che quaggiù mi serra.
Recidi questa vita fuor di me!
Trattengo il mio respiro mentre muoio.
Mio Dio ti prego, svegliami!
Adesso che il mondo è andato, sono solo.
Mio Dio ti prego, aiutami!
Trattengo il mio respiro mentre muoio.
Mio Dio ti prego, svegliami!
L’oscurità m’invade
E’ tutto ciò che vedo
Quale assoluto orrore
Non posso più morire
Non posso manco vivere
Rinchiuso da me stesso
Il corpo una prigione
La mina mi ottenebra
Mi rende allora muto
Mi rende quindi sordo
Si prende le mie braccia
Si prende le mie gambe
Si prende il mio respiro
La vita mia all’inferno
ONE (J. Hetfield, L. Ulrich)
I Can't Remember Anything
Can't Tell If this Is True or Dream
Deep down Inside I Feel to Scream
this Terrible Silence Stops Me
Now That the War Is Through with Me
I'm Waking up I Can Not See
That There Is Not Much Left of Me
Nothing Is Real but Pain Now
Hold My Breath as I Wish for Death
Oh Please God,wake Me
Back in the Womb its Much Too Real
in Pumps Life That I must Feel
but Can't Look Forward to Reveal
Look to the Time When I'll Live
Fed Through the Tube That Sticks in Me
Just like a Wartime Novelty
Tied to Machines That Make Me Be
Cut this Life off from Me
Hold My Breath as I Wish for Death
Oh Please God,wake Me
Now the World Is Gone I'm Just One
Oh God,help Me Hold My Breath as I Wish for Death
Oh Please God Help Me
Darkness
Imprisoning Me
All That I See
Absolute Horror
I Cannot Live
I Cannot Die
Trapped in Myself
Body My Holding Cell
Landmine
Has Taken My Sight
Taken My Speech
Taken My Hearing
Taken My Arms
Taken My Legs
Taken My Soul
Left Me with Life in Hell