Trovo quanto affermato dal sig. Pasquino,e mi perdoni,sbagliato (non voglio assolutamente l'attacco,ma so che lei è una persona intelligente in grado di accettare il confronto in modo pacifico,per questo mi permetto di ribattere):il motivo è che l'Italia,diversamente da altri Stati,non è affatto omogenea,ne' geograficamente,ne' culturalmente,ed è proprio tale diversità a renderla speciale,ed è su tale diversità che si dovrebbe puntare!
Per farlo,però,l'accentramento è il metodo peggiore,perchè "il centro" tende ad uniformare invece di esaltare le peculiarità.
Nel mondo moderno,dal punto di vista economico,ci sono due spinte opposte che si controbilanciano:la globalizzazione ed il federalismo;un paese come il nostro,per poter competere su scala internazionale deve puntare sulla qualità,non sulla quantità,o avrà partita persa...Ma per fare ciò,ogni singola realtà deve poter usufruire,pur in un contesto unitario,di risorse e norme ad hoc per poter agire al meglio:il nord est è fatto di piccole imprese spesso a conduzione familiare;il nord ovest vive delle grandi industrie;il centro è molto attivo con le cooperative;il sud ha un patrimonio artististico e geografico (oltre che agricolo ed eno-gastronomico) da fare invidia...Come si puo' trovare un unico sistema che favorisca tutto?Industrializzare il sud?E per fare cosa?Per riempirlo di cemento?Le industrie producono rifiuti,ma tutti sanno cosa sta succedendo a Napoli!Per le industrie servono vie di trasporto efficenti...Tipo ponte sullo Stretto o Salerno-Reggio Calabria...
La sussidiarietà in Italia non funziona perché per il più non è stata attuata.E nelle piccole cose in cui è resa operativa,è totalmente annullata da gravi distorsioni:fondo perequativo senza vincolo di destinazione,enti locali divenuti meri uffici burocratici senza poteri decisionali importanti,le Province che non servono a nulla se non a sprecare soldi e dare le targhe alle auto...
Ma lasciare che la Lega si occupi di ciò non puo' che portare ad un altro fallimento (o porcata,tanto per richiamare un'altra genialata...).
Spero di essermi espresso meglio anche per il Sig. Salvatore Ferranti.Non sono un secessionista,ma credo che un eccessivo accentramento sia estremamente sbagliato
Comunque sia non credo che sia Roma la ladrona...Torno a ribadire che per me il problema sono i partiti:il fazionismo è radicato nella mente di tutti da troppo tempo per sperare che le cose cambino,ma potersi riferire ad una persona invece che ad un partito responsabilizzerebbe chi governa,ed avvicinerebbe gli elettori...