Dal momento che il cortese webmaster mi ha cancellato tutto, anche la raccomandazione onesta ed affettuosa che avevo fatto (altri più educati, mi avrebbero ringraziato) non mi sentirò in colpa se dovesse arrivarvi, da parte di un ipotetico avvocato Angelo d'Angelantonio dell'Angela, una missiva di questo tenore: "Ai sensi dell'rticolo 596 del vigente codice penale, in nome e per conto della mia assistita Talditale Talditali, cito in giudizio l'autore del determinato articolo tot apparso sul forum del vostro sito in data tot, assieme alla contemporanea citazione dell'amministrazione del sito "scrivere", in persona del suo legale rappresentante ed altri eventualmente coinvolti, per le parole diffamatorie usate contro la medesima mia assistita, non consone ed adeguate alla sua azione di copiatura di talune poesie del sito 'scrivere', sulle quale mi riprometto di proporre davanti all'eccellentissimo Tribunale le mie controdeduzioni. Distinti saluti."
Questa potrebbe essere l'occasione (tutto serve, tutto fa brodo) per il signor webmaster, per togliermi anche la possibilità di scrivere sul forum, come è sua intenzione, dopo avere letto e riletto la famosa storiella del lupo e dell'agnello (lupus et agnus") di un certo Fedro...
Con un amichevole e saggio consiglio nell'interese del sito (che naturalmente sa da sè cosa fare, questo lo so bene anche io, però un consiglio, anche se sbagliato ma in buona fede, lo si può sempre dare, purchè fatto con nobili scopi anche se non richiesto), metto in mano al webmaster la possibilità di avvertirmi che sono stato eliminato anche dallo scrivere sul forum. O forse, ancora peggio. Però ariva tardi, perchè io me ne sono già andato in volontario esilio.
Mi sarà permesso adoperare un carrozzina per invalidi?
Quello che vi ho dato è un consiglio he dovrebbe essere, non cancellato, ma apprezzato! Però, quando nel cuore c'è rabbia e rancore...