Io, al mio solito, mi sto divertendo. Credo che quella signora (mi dite che è una femmina e ci credo, io non so passeggiare su facebook, non so nemmeno cosa sia) manchi completamente d'esperienza nel copiare, se è vero che non ha copiato nessuna delle mie opere.
Una amanuense di classe e che si rispetti, avrebbe tralsciato tutto il resto e avrebbe copiato solo le mie strimpellate! E, a parte la gloria che le sarebbe derivata, io non me ne sarei sicuramente accorto, non avrebbe ricevuto proteste, e la gloria sarebe stata solo sua. Tutti l'avrebbero elogiata con alate parole, ed il glorificato sarei stato però io, perchè il vero autore sono io.
Dunque, che vi sia finalmente qualcuna che copia le mie strimpellate su facebook, sia pure sotto il suo nome. Io ne sarò lieto, perchè vorrà dire che la mia composizione le è piaciuta. Naturalmente mi piacerebbe essere da solo, e non in compagnia di troppi "copiati\e". Io desidero (è la mia massima aspirazione) essere egocentricamente il solo al centro dell'attenzione. E molti questo lo hanno finalmente capito...
Postscriptum
Ma non si riesce a comprendere che la copiatura è un onore, e che certe poesie copiate, che magari sul sito sono solo commentate e mai lette, finalmente, sia pure col nome falso, sono state lette? E così l'autore non avrà il dispiacere di sentirsi dire, perchè è riferito all'altra: "Ma che brutta poesia che ci propina la tale! (l'amanuense intendo dire).
Continuate a guardare su facebook se il vostro diritto d'autore è stato leso. Io invece stasera mi vado a leggere "La Repubblica"... non il quotidiano, ma l'opera di Platone. Pensate che mi sono imbattuto, durante la lettura, in un certo Trasimaco, l'interlocutore di Socrate. Il bravo Rasimaco di questo sito sorriderà. Quello ha una T che lui non possiede...