Indubbiamente c'è chi si pone davanti ai propri scritti, ignominiosamente copiati, con un senso di dolore quasi disperato per l'intrusione violenta in un proprio sentimento che viene "rubato". Io li capisco, pur se non tengo tanto alle mie strimpellate, che mi divertono, come mi divertirei se mi venissero copiate.
Per questo sono solidale e comprendo perfettamente il dispiacere di Kiaraluna, e lo dico apertamente in suo favore, perché so essere equilibrato, malgrado lei, negli ultimi tempi, verso di me, si sia comportata in maniera cinicamente indegna. E dire che eravamo amici...
Quanto all'offesa del ragazzino, se per la redazione e per il consiglio dell' ufficio legale del sito va tutto bene così, perché non deve andare bene anche a me?
Invito solo la redazione, se non vuol cancellare il commento "incriminato" (affari suoi e non miei), provveda però a cancellare laddove mi si offende con quel "mi fai pena". Quello deve essereASSOLUTAMENTE cancellato all'istante.
Sono rientrato a scrivere poesie, in giornata penso che i controllori faranno in tempo ad approvarne una mia, e questo sta a dimostrare ampiamente il mio vero affetto per il sito.
Mi pare che se ne siano accorti anche i redattori. Gli unici che sembrano non avere visto alcunché sono il webmaster capo Luigi Bruno e l'amministratrice Elisabetta Randazzo.
Li posso anche capire. Sono seduti in scranni troppi altri, e non possono vedere bene chi sta in basso. Osservano solo... i più vicini...
Facciamo una colletta e regaliamo loro un bel binocolo, in modo che possano vedere bene!