Sì, possiamo dire che ci si manda un sms, o una mail, o un segnale di fumo, o si inserisce un segno di riconoscimento... Va bene! Diamolo per acquisito e andiamo avanti.
Ora: perchè un giurato (che non faccia uso dei sistemi di cui sopra) vota una poesia a tema?
Questa settimana, per esempio, erano davvero tante, forse troppe e la redazione ha concesso un po' più di tempo per rileggerle con calma.
Personalmente io mi oriento in questo modo:
1) le leggo, facendomi già un'opinione su quelle che istintivamente mi piacciono, perchè mi suscitano particolari emozioni, sono nelle mie corde, ecc...
2) dopo la prima scrematura rileggo quelle entrate nella rosa delle mie preferite e cerco di capire se sono a tema o fuori tema
3) da quest'ultimo elenco ristretto seleziono le quattro da votare, cercando di non dare la mia preferenza a quattro liriche scritte con il medesio registro
Non entro nel merito dello stile, perchè non sono abbastanza qualificata per farlo, ma solo in quello del contenuto.
E' sottinteso che evito di votare poesie che contengano vistosi errori d'ortografia (a meno che non si tratti chiaramente di refusi dovuti, spesso, al correttore ortografico, che, paradossalmente, anziché correggere, combina guai)
Quanto alla sintassi, ammetto di essere più "di manica larga", se riesco a giustificare qualche incongruenza con la "licenza poetica2"