Beh, se lo scopo della poesia è quello di essere letta, meditata, introitata, digerita attraverso giorni e giorni di introspezione della poesia medesima, allora...è un problema. Se poi addirittura ci si deve sprecare fantasia... e se poi ci vuole anche conpetenza, la gente penserà: "Non sono competente, e anche se lo fossi non perdo certo tempo a studiarmi i profondi dettagli di questa poesia, perciò adopererò la mia fantasia per divertirmi. Ecco che fo, questa poesia la lascio al plauso e alla sodisfazione degli "esperti", ed io vado a leggermi Topolino!
La si finisca una buona volta con questo gabellamento di poesia, sperimentale o meno, dove il principale elemento è la noia, l'incapacità di esprimersi, il senso dell'esibizionismo... che non paga! o paga solo i poveri f...i che, per far vedere che sono intelligenti, si provano a dire che tale poesia ha profondità di pensiero.
Ma mi si faccia il santo piacere!