Autore Topic: Su un'altra poesia "sparita"  (Letto 6911 volte)

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Offline Webmaster

Su un'altra poesia "sparita"
« il: Martedì 31 Agosto 2010, 21:16:16 »
Daniela Ferraro sta chiedendo solidarietà su FaceBook sostenendo che una sua poesia è stata censurata nonostante fosse una satira assolutamente genrica e senza alcun riferimento a nessuno. Questo è quello che sostiene in FB, ma la verità è un'altra.

Letta la poesia, la redazione ha avuto il dubbio che fosse rivolta contro qualcuno. Vista l'aria che tira contro i siti, i sequestri, le leggi capestro su internet ed altro di cui si è parlato anche in altri topic, quando c'è il dubbio di una poesia usata come polemica personale, ci andiamo con i piedi di piombo.
Come prima cosa sospendiamo momentaneamente la poesia e quindi sentiamo dall'autore/autrice se è vero, se si tratta di una poesia che fa polemica contro qualcuno, e quindi esiste un qualcuno che può riconoscersi e fare una querela, oppure no.

Daniela Ferraro ci ha risposto, per scritto:

Questa è una poesia che risale all'anno scorso( io sono in questo sito da aprile) e l'ho scritta in occasione di un problema sorto durante il vaglio di alcune poesie presentate( io ero nella commissione), vaglio in cui certe persone, messe erroneamente in troppo conto,hanno avuto la meglio affidando il premio a poesie di scarso valore e tagliando le migliori.

Quindi ci sono "certe persone" a cui è rivolta la poesia e c'è un episodio a cui si fa riferimento.
Nella poesia è evidente che si riferisce a queste persone? Apparentemente no, ma poiché noi a quell'episodio non eravamo presenti non siamo in grado di sapere se chi fosse presente sia in grado, da riferimenti, da frasi, dall'abbozzo di un personaggio che viene descritto anche abbastanza per esteso, pur se in modo ridicolo, ma pur sempre descritto, non si possa riconoscere o riconosce qualcuno e dirglielo.
L'autrice, poi, firma con nome e cognome, quindi chi era a quella riunione sa bene che c'era anche lei, ed ancora di più ha elementi per capire di chi sta parlando.

Siccome Daniela Ferraro stessa ci ha confermato che si trattava di una poesia satirica che si riferiva ad un fatto ben preciso, ad un gruppo di persone ben preciso, non potevamo fare altro che confermare la sospensione della poesia.
Ci avesse detto che non c'era alcun episodio concreto, che non esisteva nessuno che diceva, faceva, si comportava in quel modo e poteva riconoscersi, forse forse, ma visto che lei stesso aveva ammesso che il nostro dubbio era ben fondato, che potevamo fare?
E' vero, Daniela Ferraro si è comportata in modo onesto ed ha dichiarato quello che effettivamente era la poesia, che non era generica. Ma è come quando la Stradale ti ferma perché gli sembra che stai andando troppo veloce e tu gli dici "Eh si, andavo a 180!", il poliziotto non ha più nemmeno la possibilità di far finta di nulla.

Visto che si è comportata correttamente con noi, perché ora su FaceBook sta dicendo a tutti che la poesia era assolutamente generica e che non si riferiva a nessuno in particolare?
Perché c'è rimasta male che abbiamo confermato la sospensione della poesia. Però se vai a 180 dove vige la regola di non andare a 180, e per di più hai già ammesso di essere andata a 180, perché ora ti metti a proclamare a tutto il mondo che non è vero?
« Ultima modifica: Martedì 31 Agosto 2010, 21:19:50 da Luigi. »

Offline India

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #1 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 11:16:08 »
Ciao Luigi, scusami, ma non se ne assume la responsabilità chi scrive? e voi come sito basta che diciate che tutta la vicenda raccontata non è di vostra conoscenza e l'autrice se ne assume tutte le responsabilità anche penali che dovessero scaturire. Insomma un prendere le distanze.
Siete querelabili anche voi in quanto redattori?

Offline Webmaster

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #2 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 12:26:56 »
Ciao Luigi, scusami, ma non se ne assume la responsabilità chi scrive? e voi come sito basta che diciate che tutta la vicenda raccontata non è di vostra conoscenza e l'autrice se ne assume tutte le responsabilità anche penali che dovessero scaturire. Insomma un prendere le distanze.
Siete querelabili anche voi in quanto redattori?

Cito dal Codice Penale:

Art. 596 bis Diffamazione col mezzo della stampa
Se il delitto di diffamazione è commesso col mezzo della stampa le disposizioni dell’articolo precedente si applicano anche al direttore o vice-direttore responsabile, all’editore e allo stampatore...

Quindi si, ci andiamo di mezzo anche noi, io e la redazione. Il senso della legge è che non è colpevole solo chi ha scritto materialmente il testo, ma anche chi, pur avendo la competenza, l'incarico e la possibilità di impedire che il reato fosse compiuto, ha lasciato che fosse pubblicato il testo.
La stessa logica per cui in una rapina è colpevole tanto chi entra in banca con un mitra, quanto chi sta in macchina ad aspettare e l'impiegato che ha fatto da "talpa" all'interno. Per la legge se tu rendi possibile il compiersi di un reato sei colpevole del reato stesso insieme a chi l'ha compiuto. Quindi se lascio che un testo diffamante sia pubblicato sul mio sito, o lascio che rimanga pubblicato, compio un reato a causa dell'omesso controllo cui sono tenuto per legge.

Da notare anche l'articolo:

Art. 596 Esclusione della prova liberatoria
Il colpevole ... non è ammesso a provare, a sua discolpa, la verità o la notorietà del fatto attribuito alla persona offesa.

Cioè non importa neppure che il fatto di cui si hai scritto nel testo sia vero o conosciuto a tutti, e non ti è neppure consentito di provarlo.

Offline Elisabetta Randazzo

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #3 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 15:25:16 »
Tutto ciò ha dell'incredibile, andare in fb e sputtanare la redazione facendo propaganda elettorale. La cosa che mi fa rabbrividire di più è che persone del sito stanno prendendo la palla al balzo per attaccare sia Luigi che la redazione e nessuno spende due parole per difendere il sito che li ospita. E so che c'è una persona che sta mettendo in brutta luce la redazione ma sta giocando con il fuoco lui e chi gli va appresso.
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

pattyrose

  • Visitatore
Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #4 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 16:35:26 »
Tutto ciò ha dell'incredibile, andare in fb e sputtanare la redazione facendo propaganda elettorale. La cosa che mi fa rabbrividire di più è che persone del sito stanno prendendo la palla al balzo per attaccare sia Luigi che la redazione e nessuno spende due parole per difendere il sito che li ospita. E so che c'è una persona che sta mettendo in brutta luce la redazione ma sta giocando con il fuoco lui e chi gli va appresso.

Vorrei spendere due parole per rendere più leggera la questione. E' stato detto di tutto e di più. Chi con toni moderati chi con toni più accesi. Qualcuno ha probabilmente dato sfogo scrivendo quello che qui non avrebbe potuto. E' già capitato che interventi siano stati cancellati immediatamente. Su Fb questo non è possibile e molti si sono identificati con Daniela Ferraro, portando solidarietà. Tra questi io. In modo pacato ho risposto a Luigi che ha fatto altrettanto.
Concordo con quanto scritto da alcuni, ma il fatto resta che così come molti altri, anche Daniela lascerà il sito.
Non avevo letto alcune poesie dell'autrice, l'ho fatto prima. E' davvero brava, una delle migliori a scrivere satira soprattutto e non ce ne sono molti che lo sanno fare, compresa la sottoscritta.
E' un sito di poesia, facciamo poesia.
Un saluto a tutti.

Offline Webmaster

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #5 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:10:47 »

...ma il fatto resta che così come molti altri, anche Daniela lascerà il sito...
Purtroppo quando non si vuole capire non si vuole capire.
Daniela Ferraro ha preso questa decisione perché è convinta che la redazione sia agli ordini del Conte, che è un nostro protetto, e che siccome lui ha litigato con lei, noi odiamo lei. Roba non da fantascienza, ma peggio.
Il Conte mi odia, e lo dice chiaramente in tutti i modi. Del resto l'ho già buttato fuori dal sito due volte, nel forum ce le siamo dette di tutti i colori, fa spesso battute su di me (ad esempio a Monilèo ha detto che solidarizza con lui per il "comune nemico", cioè io), ed io ho già espresso da anni le mie considerazioni su di lui e non voglio ripeterle e rifare un nuovo litigio.
Quindi le tesi di Daniela Ferraro che la sua poesia sia stata tolta perché abbiamo ubbidito al Conte, che si è creduto rappresentato nella poesia, è totalmente folle. Ma figurati se io mi presto a fare qualcosa per fare piacere al Conte. Purtroppo in questa follia interpretativa, Daniela non riesce a capire la realtà, ha deciso che io sono pappa e ciccia con il Conte e non capisce altro. La sua rabbia contro il Conte la rende totalmente incapace di vedere la realtà. Se non vuole capire, pazienza, io più che dire la verità che posso fare?

Chi se ne va dal sito è spesso per qualcosa del genere, perché secondo lui ce l'abbiamo con lui. Purtroppo sono abituati a quei siti dove gli autori sono sempre incensati, dove c'è un lecchinaggio redazionale continuo con commenti come "Brava, stupenda, sei grande, smack!" per fare contenti gli autori.
In questo sito non c'è un lecchinaggio redazionale verso gli autori, noi li trattiamo da "adulti", anche se come si vede in questo episodio non è una politica che paga perché gli autori vogliono essere trattati da cretini.
Tanti di quelli che se ne sono andati, se anche noi avessi praticato la politica del commentare positivamente le loro poesie da parte dei redattori, o gli avessimo scritto facendogli un mare di complimenti, sarebbero ancora qui felici e contenti. Felici, contenti e coglionati, come dicono a Roma.
Noi invece vogliamo fare poesia e non vogliamo coglionare nessuno, e se qualcuno ritiene il lecchinaggio più importante della poesia se ne può andare. Vogliamo stare con chi ha la poesia come interesse, non quello del proprio prestigio o della propria vanità.
« Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:16:58 da Luigi. »

crepax73

  • Visitatore
Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #6 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:23:35 »
Cara Patrizia.
Ciò che scrivi mi dispiace veramente molto. La Redazione non è tenuta ad spiegare tutti i motivi che hanno portato tale decisione.
Al contrario di certi personaggi non amiamo mettere gli AUTORI TUTTI alla pubblica gogna.
Ogni giorno ci prendiamo insulti personali e minacce di querele solo perché decidiamo o meno se convalidare un'opera.
Non siamo MARTIRI ma nemmeno CENSORI come qualcuno ci vuole far passare.
Come voi amiamo la poesia.
Qualcuno dovrebbe capire che non c'è un NOI contro VOI ma degli autori che scrivono poesia e delle PERSONE e ripeto PERSONE che controllano il buon andamento del sito.
Quel che ci ha deluso su FB non è stato il linciaggio ma che molti autori, quindi si presume persone dotate di sensibilità ed intelletto, non si siano minimamente DOMANDATE se magari stavano sbagliando a giudicare avendo sentito una sola CAMPANA.
Credo che si sia dato libero sfogo all'insofferenza dovuta a non so quale motivo.
Mi parli di comunità. E' vero il sito è una comunità ma non è un'anarchia. Ci sono delle regole e vanno rispettate. Se anche un REDATTORE scrivesse una poesia polemica contro qualcuno ti assicuro che verrebbe isolata.
Il problema vero è che c'è qualcuno che vorrebbe COMANDARE perchè si ritiene migliore degli altri.
Mi potete spiegare perché niente di quello che facciamo vi soddisfa ?
Postiamo una poesia piena di torpiloqui e non vi sta bene, la togliamo e siamo CENSORI.
Ci MARTORIZZATE per gli autori che fanno polemica sul forum, noi li mettiamo in condizione di non nuocere e siamo CENSORI.
Mi parli di bravi autori che se ne vogliono andare. Quali sarebbero queste importanti motivazioni per abbandonare il sito ? Perché spostiamo un commento in bacheca ? Perché non togliamo un commento di critica ? Perché sul forum togliamo un poist che potrebbe generare litigi.
Sei una persona intelligente e sai meglio di me che se qualcuno decidesse di abbandonare non è certo per queste cose.
NOI NON SIAMO CONTRO NESSUN POETA, siamo contro le trame che si ordiscono alle nostre spalle, siamo contro chi ci denigra continuamente solo perché ha una sana voglia di cercare la lite. Per me come per tutta la redazione non ci sono figli e figliastri.
PER favore lo chiedo gentilmente forse c'è qualcuno che pensa di fare parte di una comunità di 30 persone quando invece dovrebbe capire che ci sono quasi 5000 persone tutte con idee diverse e caratteri diversi.
TI ASSICURO che non vogliamo post di solidarietà ma un pochino di comprensione. E la prossima volta provatte almeno a domandarvi se magari la REDAZIONE abbia dei motivi validi per certe scelte.
Mi scuso se in certi passaggi ho parlato di REDAZIONE ma sono un impulsivo.
All'autrice in questione lascio un messaggio che SICURAMENTE le verrà recapitato, e non parlo di te PATRIZIA.
Ti ho teso una mano e tu mi hai ringraziato ma a quanto vedo mi hai messo alla gogna pubblicamente dandomi del censore. Ti faccio una domanda : Questa sera chi dorme meglio io o te ? Non parlo di quei momenti in cui i tuoi SOSTENITORI ti ergono a paladina della lotta alla censura ma in quel momento in cui stai per addormentarti e la coscienza viene a farti visita...
Un saluto.


Offline Amara

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #7 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:29:55 »
..nulla è perfetto.. e nemmeno questo luogo..(la perfezione d'altronde è così noiosa).. e di scontri in due anni e mezzo.. ne ho visto molti ed a molti ho partecipato.. a volte pacati a volte meno.. ma quello che ho letto su fb.. lo trovo davvero ridicolo... (anche se la signora Ferraro è liberissima nelle sue pagine di scrivere ciò che vuole ovviamente).. forse shakespeare avrebbe potuto dedicare alla vicenda 'tanto rumore per nulla'...
..capita anche che gli asini specchiandosi non riconoscano la propria immagine....
come capita che davvero si trascenda il senso delle cose...
o lo si mistifichi....
conosco la vicenda che ha portato qui.. non esprimerò ulteriori pareri... (l'ho già fatto a suo tempo)..ma certamente mi fanno sorridere i commenti al cerchio ed alla botte...

questo dovrebbe essere un sito di poesia.. già.. non di valanghe di parole autoreferenziali...

si sottoscrivono le regole all'iscrizione..
questo non vuol dire che non si possa discuterne.. anche animatamente.. ma rimanendo possibilmente nell'ambito della discussione biunivoca...
anch'io ho spesso obiezioni.. che manifesto qui.. pubblicamente...

credo che il punto sia.. la mancanza di capacità autocritica.. il non saper riconoscere né accettare un opinione che spesso è d'aiuto..pur se negativa..ma certo bisogna volerle attribuire l'utilità.. se ci si ritiene incriticabili.. beh.. allora...
e a volte capita anche.. di leggere una critica con gli occhi talmente avvelenati.. da non capire che non è affatto negativa...

vabbè.. ho parlato anche troppo... il succo alla fine è che l'amministrazione ha il diritto delle propre scelte.. siano esse formali.. o di 'difesa'..
e che se non le si..'sopporta'.. le si discute nei luoghi deputati..oppure.. si emigra altrove... lasciando chi ha per interesse la poesia.. libero di poter usufruire di ciò che di buono può trovare.. (critiche comprese) .. e di poter utilizzare il forum nella piena disponibilità delle opinioni..(possibilmente in modo civile)..facendone un uso comunitario e non privatistico.. rivolto sempre e comunque alla 'poesia'.. lasciando ai mercati..(virtuali e reali).. il becero pettegolezzo.. e ai luoghi deputati.. le prediche..
« Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:37:08 da Amara »
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Lucia Volpi

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #8 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:38:26 »
Scusate, premetto che non ho letto la poesia, ammesso pure che la poesia non meritasse di essere tolta, non capisco perchè tanto accanimento, non mi sembra il caso  di farne un dramma, ne hanno tolta una anche a me tempo fa e chissà a quanti altri, io anzichè prendermela con il sito mi sono data della stupida perchè avevo dimenticato di mettere in pratica alcune regole che avevo accettato iscrivendomi al sito.
Un saluto Lucia 
lucia

Offline Webmaster

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #9 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:50:31 »
... Se anche un REDATTORE scrivesse una poesia polemica contro qualcuno ti assicuro che verrebbe isolata...
Crepax, tu tre mesi fa non c'eri, ma Marina Como ha fatto le spese proprio di ciò che dici. Io stesso le ho cancellato una cosa che aveva pubblicato (non ricordo se commento, poesia o post) perché troppo polemica, eppure era in redazione, e mi pare che si è presa anche un grugnito di riprovazione. A ragionare come Daniela Ferraro e tanti altri, avrebbe dovuto lasciare il sito perché la redazione, di cui faceva parte, ce l'aveva con lei.

La verità è che noi non guardiamo in faccia nessuno, quando invece alcuni autori vogliono essere coccolati e trattati con riguardo (anche se ipocritamente) perché si credono chissà chi. Molti quando gli rifiutiamo una poesia, ci scrivono elencando i premi che hanno vinto, i giornali su cui pubblicano, le onorificenze ottenute, le eminenze che hanno lodato la loro opera, nonché i giornali ed i siti in cui parleranno male di noi se non daremo subito corso alla loro richiesta di immediato ripristino della loro poesia. Se avevamo una minima tentazione di chiudere un occhio, lo apriamo ben bene.

Ricordo un autore al quale non abbiamo accettato neppure una poesia di tutte quelle che ci aveva proposto. In effetti erano brutte assai, ma lui sosteneva di essere il "nuovo Baudelaire" (pare che così lo avesse definito un critico su un giornale di paese) e che avrebbe pubblicato un'opera che avrebbe sconvolto il panorama artistico italiano, e così ci saremmo rimangiati tutti i nostri incompetenti giudizi su di lui, entro un anno. Due anni fa.
« Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:54:06 da Luigi. »

Monilèo

  • Visitatore
Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #10 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:14:28 »
Mi do innanzitutto del “buffone” come avevo promesso se fossi tornato sul forum, ma il mio carattere è talmente fatto male che preferisco prendere del “buffone” piuttosto che rinunciare a quello che devo dire.
Vedo che con il “perfido” Luigi io comincio ad andare d'accordo, sia per le sue impostazioni “legali” (se non creassi noiosità infinita vi manderei qualche sentenza della Cassazione sulla responsabilità degli editori per offese scritte da altri) sia per il fatto che... ma    questo ve lo dico un'altra volta.
Infatti deve per forza ora venire fuori la mia infinità modestia, la mia umiltà...e tante altre doti!
Fuori dallo scherzo però credo questo di poterlo dire: Io sono stato buttato fuori “ignominiosamente” dal sito (questo per me, per gli altri “ultragiustamente”, il mondo va così e non lo si può cambiare, ognuno per sé), sono rientrato, di nuovo sono incorso nelle ire della redazione, del webmaster, dell'amministratrice Elisabetta, sono stato rimesso in training, impedito al commento (mi è lasciato solo un piccolo squarcio nella bacheca, o almeno me lo sono... conquistato da me!) Non parliamo delle poesie eliminate, dei commenti tolti e tante altre quisquilie.
Ebbene, cosa ha fatto il famigerato Lorenzo C. ora Monilèo (per ragioni di rientro)? E' forse andato a reclamare su facebook e a dire che il sito “scrivere,” nelle persone dei suoi comandanti è...eccetera, eccetera. E' forse andato su altri siti riempiti con un certo successo anche quelli con le sue strimpellate, a dire che quei cattivi di “scrivere” lo hanno picchiato, gli hanno sputato in faccia, lo hanno sculacciato...i cattivi, gli ingiusti?
Nossignori, Lorenzo non è uscito, per la sua polemica, dai confini di questo sito. Lorenzo è intervenuto ed ha detto tutto quello che c'era da dire (secondo lui) direttamente qui, se a qualcuno può apparire che si sia rivolto a taluno, sembrandogli di non avere giustizia (non vituperiamo troppo per bischerate il concetto di giustizia), si è rivolto ai poeti, prosatori, interventisti di qui, e mai è uscito fuori da questi limiti. Chi più di me poteva trovare “giustificazione”, sbagliata o vera che fosse, nell'andare a piangere sulle spalle dei commossi interpreti di altri siti o su facebook'?
Molinèo non fa queste cose, Molineo lotta sul posto, anche se può sbagliare, pur credendo di essere nel vero. Monilèo affronta la situazione da solo, ma nel punto giusto. Picchia dove è lecito picchiare, e non va certo a piangere sulla spalla di asciugatori di lacrime che le asciugano senza neppure sapere perché quello piange (perché navigano in un mondo diverso).
Questo è Lorenzo C., strimpellatore... nonché (diciamolo pure) provocatore! (solo talvolta).

Ho scritto con una tale velocità che, se le mie parole fossero passate davanti all'autovelox...insomma, scusatemi se trovate qualche “refuso”. Non accetto e non mi perdono errori di sintassi e consecutio temporum. Purtroppo possono capitare anche quelli...
« Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:19:50 da Monilèo »

Offline Webmaster

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #11 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:22:09 »
A proposito di reazioni... leggete questa simpatica mail che abbiamo ricevuto ieri:

CARE MERDE DELLE MERDE....  ORA AVETE VERAMENTE SUPERATO VOI STESSE...

Però, che analisi POETICA acuta la vostra....

AVETE LA SENSIBILITA' POETICA DI UN RODODENDRO, LA SOTTIGLIEZZA
ARTISTICA E L'APERTURA MENTALE DI UN EUCALIPTO... AHAHAHAHAHAHA! MA
COS'E' PER VOI LA "POESIA"?  "Affogo nel mare verde di speranze
abortite sgranando rosari di vermiglia passione"? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
AHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAAHAHAHAAH!!!!!!!

EVITERO' ACCURATAMENTE DI SPRECARE ALTRO TEMPO CON DELLE MERDACCE E
CAZZONI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO COME VOI...CHE IGNORANZA E
INGENUITA'...E LA COSA PIU' RIDICOLMENTE SCANDALOSA E' CHE AGITE IN
MANIERA BECERAMENTE "FASCISTA" E CENSORIA, IMPEDENDO LUCIDAMENTE A CHI
HA DELLE IDEE "VERE" ED E' SOSTENUTO DA UN AUTENTICO TALENTO PER LA
SCRITTURA DI PUBBLICARE I SUOI SCRITTI ATTRAVERSO IL VOSTRO SITO!

"Coacervo di immagini non evocative"... RIFERENDOVI A "LA CANTATA DI
MILANO", PROPRIO UNO DEI TESTI CHE (INSIEME A TANTI ALTRI) HANNO
RISCOSSO UN SUCCESSO PLEBISCITARIO ED ENTUSIASTICO PRESSO TUTTI, E
DICO TUTTI (BEN 10) I SITI INTERNET SU CUI E' STATO PUBBLICATO...

SE LEGGESTE "ANIME SALVE" O "VOLTA LA CARTA" DI  FABRIZIO DE ANDRE' LE
RITERRESTE "FILASTROCCHE DEL TUTTO STUCCHEVOLI E PRIVE DI PATHOS
LIRICO"...
VAI A FARTI UNA CAGATA, ********** ...AHAHAHAHAHAH! MA QUANTI ANNI HAI? 15?
IMPICCATI TU CON TUTTA LA VOSTRA RIDICOLA REDAZIONE DI POVERACCI IGNORANTI!

ADDIO MERDE!


mentre oggi un simpatico autore ha pensato di rinfrancarci l'animo con questa:

Rapsodia scarmigliata di fine estate

**********
*******
e gli altri redattori
di questo sito di censori,
un semplice, accorato invito
a succhiarmi
immantinente
il glande prepotente!


Ho messo degli asterischi ******* al posto dei nomi dei redattori colpevoli di non aver praticato quel lecchinaggio redazionale al quale questi due sono abituati nei 10 siti 10 in cui pubblicano. Capirete che dopo qualche mese di questa roba quotidiana un redattore ha dei nervi d'acciaio ed incontrare un pitbull con la bava alla bocca in un vicolo buio gli fa un baffo.
« Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:31:18 da Luigi. »

aureliastroz

  • Visitatore
Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #12 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:46:58 »
...
Il Conte mi odia, e lo dice chiaramente in tutti i modi. Del resto l'ho già buttato fuori dal sito due volte, nel forum ce le siamo dette di tutti i colori, fa spesso battute su di me (ad esempio a Monilèo ha detto che solidarizza con lui per il "comune nemico", cioè io), ed io ho già espresso da anni le mie considerazioni su di lui e non voglio ripeterle e rifare un nuovo litigio.
...

A parte il fatto che non ho detto “comune nemico” e le citazioni virgolettate si dovrebbero  riportare correttamente, ritengo che la Signora Ferraro prima di parlare di me debba sciacquarsi la bocca e le rammento che il reato di diffamazione è un reato penale e se mi rompo le palle allora si che divento cattivo e so esattamente come agire legalmente per darle una lezione; anche perchè dopo questi episodi di prove e di testimoni ne ho abbastanza.
Pregherei che mi si levasse fuori dai giochi anche perché avevo letto la poesia in questione e mi ero limitato a sorridere perché la trovavo simpatica, non avendo riscontrato nessun riferimento nei miei riguardi se non quel ciuchino che somigliava molto a quello messo da me in un’altra poesia.
Perciò signora Ferraro la smetta di importunarmi.

Offline Marina Como

Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #13 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 20:16:17 »
Crepax, tu tre mesi fa non c'eri, ma Marina Como ha fatto le spese proprio di ciò che dici. Io stesso le ho cancellato una cosa che aveva pubblicato (non ricordo se commento, poesia o post) perché troppo polemica, eppure era in redazione, e mi pare che si è presa anche un grugnito di riprovazione. A ragionare come Daniela Ferraro e tanti altri, avrebbe dovuto lasciare il sito perché la redazione, di cui faceva parte, ce l'aveva con lei.

Credo di aver avuto una breve non pubblicata, qualche post cancellato, un topic ex-novo eliminato, almeno una nota di cronaca snaturata con il tagliuzzato! Altro che!
 :D Non ho potuto far altro che concordare nel giudizio! Oppure dissentire, ma mai non prenderne atto come equo, e sicuramente non immeritato!
« Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2010, 20:17:54 da Marina Como »
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Moreno Tonioni

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  • Autore
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  • Post: 109
  • Sesso: Maschio
  • never-more
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: Su un'altra poesia "sparita"
« Risposta #14 il: Mercoledì 1 Settembre 2010, 22:06:22 »
Credo di aver avuto una breve non pubblicata, qualche post cancellato, un topic ex-novo eliminato, almeno una nota di cronaca snaturata con il tagliuzzato! Altro che!
 :D Non ho potuto far altro che concordare nel giudizio! Oppure dissentire, ma mai non prenderne atto come equo, e sicuramente non immeritato!

Ciao a tutti,
sinceramente ho letto distrattamente tutti gli interventi relativi a questo … come lo chiamate?
Io post.
Perdonate l’intervenire di questo ultimo arrivato.
Solo che essendo nei contatti fb di Daniela, e essendo stato “interpellato” da lei per avere una mia opinione (il cercare la mia opinione esalta il mio ego) sento il dovere di esprimere un mio sentire.
Non conosco esattamente le ragioni che hanno causato questo bisticcio da “acconciatura del venerdì pomeriggio”.
Certo so che lela è una donna di ottima cultura oltre che un’insegnante ( vedi maestra).
Quando lei afferma che su “scrivere” si leggono testi degni di nota e testi che al più possono essere trasposizioni di “chiacchiericcio al bar dello sport”, non posso altro che dargli ragione.
Quando la critica si sposta sul personale sono meno disposto a schierarmi.

In effetti (e meglio di me lo sanno gli autori) un sito nazional popolare come scrivere ospita eccellenti illustri e poeti più o meno affermati.
Accanto a questi è naturale trovare persone mediocri se non addirittura totalmente inadeguate.
Si trovano persone educate e attente e persone insolenti e arroganti.

Gli autori (meriterebbero un premio per questo) si trovano a dover leggere pagine di inclassificabili scritti. Fortunatamente anche qualche testo buono (  qual miglior premio per loro).
Personalmente comincio a amare il vostro sito (nonostante le frequenti bacchettate ricevute).
Donate visibilità a chi si affida a voi  in cambio di nulla, lo avete fatto con me come con altri.
Nel vostro sito albergano delle eccellenze, delle mele verdi che coltivate attendendone la maturazione e delle vere rape che bontà vostra accettate.
Amo pensare e credere che il vostro impegno sia finalizzato a stimolare e fare crescere le mele verdi al costo di “cassarle” laddove occorra.
Come amo pensare che abbiate lungimiranza verso “le rape” dando loro comunque spazio.

A conclusione del mio disordinato ammucchio di parole.
Ritengo che tutto questo abbia l’aspetto di un bisticcio sterile che mai porterà a nulla.
Avrei piacere che tutto questo bailamme venisse risolto a vin santo e cantuccini.
Permettendo a lela di continuare a arricchire “scrivere” con le sue poesie di elegante satira e intelligenza, e a scrivere di continuare a operare nella serenità che merita.
 
Buona vita a tutti e grazie per la vostra attenzione

Never-more

RIGUARDO AL CIUCHINO (MUSSO) SU FB RISULTAVO ESSERE TAGGATO ALLA FOTO CON LA SEGUENTE DICITURA "DANIELA FERRARO HA PUBBLICATO UNA FOTO IN CUI CI SEI TU" AHAHAHAHA  NEVER-MORE-DONKEY
« Ultima modifica: Mercoledì 1 Settembre 2010, 22:13:16 da Moreno Tonioni »
moreno