Autore Topic: Categoria riservata  (Letto 8050 volte)

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Offline Webmaster

Categoria riservata
« il: Lunedì 23 Agosto 2010, 19:34:56 »
Per la seconda volta in pochi mesi esce fuori nel forum la proposta di fare una categoria "riservata" solo a chi voglia partecipare.
Dovrebbe rispondere alla necessità di chi pensa che si debba pubblicare tutto, da una parte, e dall'altra alla impossibilità di pubblicare tutto di un sito pubblico.
Mesi fa accolsi la proposta e chiesi solo di discutere un po' sulle "regole del gioco", cosa era ammesso e cosa no, ma purtroppo la proposta fu accolta solo da me e nessuno diede seguito, preferendo le polemiche.
Ora, sperando che ci sia più interesse all'argomento che alle polemiche, propongo un topic apposito in cui parlarne.
Quello che c'è da stabilire, ad esempio, è il limite della libertà. C'è la libertà di insultarsi pesantemente a vicenda? C'è la libertà di parlare male di un autore che non partecipa alla categoria? C'è la libertà di pubblicare qualcosa di razzista? C'è la libertà di offendere il sentimento religioso con delle bestemmie? C'è qualsiasi libertà in qualsiasi forma di sesso, comunque e con chiunque? E così via.

Naturalmente può pubblicare e può leggere solo chi aderisce in modo esplicito, accettando le regole, e deve essere dichiarata la vera identità e la maggiore età.
« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 19:39:08 da Luigi. »

Offline Luca Torri

Re: Categoria riservata
« Risposta #1 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 19:56:16 »
Comprendo le preoccupazioni di Luigi.
Credo che il limite sia quello della legge.
Risolto il problema delle bestemmie, e delle offese
personali, resta il problema delle apologie.
Qui il limite è in mano all'intelligenza di ciascuno
di noi.

Comunque sono contento che le polemiche
stiano diventando fiori.

Offline Jack Pastore

Re: Categoria riservata
« Risposta #2 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 19:57:13 »
Ma se viene richiesta la vera identità non sarebbe più semplice non mettere limiti alla libertà?
Ognuno si assume le sue responsabilità...
Insultarsi pesantemente a vicenda...inteso tra autori?
Non credo che uno si metta a scrivere una poesia insultando un altro autore...personalmente non avrebbe senso. Magari insultando qualche personaggio pubblico,questo si..
Per il resto,secondo me,dovrebbe esserci la piena libertà e si dovrebbe chiarire cosa comporta dichiarare la vera identità...


pigreco

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Re: Categoria riservata
« Risposta #3 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 20:05:12 »
Quando si tratta di "libertà" è un po' paradossale mettere dei paletti. Ma allo stesso tempo non si può pensare a dei testi con offese su sesso, sessualità, religione, ecc.
E' quindi difficile stabilire un metro... Penso che bisognerà regolarsi man mano.


Luigi, non ho potuto risponderti nell'altro topic. Se ti riferivi al topic da me aperto, come puoi leggere, lì non ho avuto risposte. Se intendevi in altre discussioni, allora non ho risposto semplicemente perché non sono assiduo da queste parti e non potrei leggere tutte le discussioni arretrate.

Offline Webmaster

Re: Categoria riservata
« Risposta #4 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 20:06:04 »
Ma se viene richiesta la vera identità non sarebbe più semplice non mettere limiti alla libertà?
Ognuno si assume le sue responsabilità...
Insultarsi pesantemente a vicenda...inteso tra autori?
Non credo che uno si metta a scrivere una poesia insultando un altro autore...personalmente non avrebbe senso. Magari insultando qualche personaggio pubblico,questo si..
Per il resto,secondo me,dovrebbe esserci la piena libertà e si dovrebbe chiarire cosa comporta dichiarare la vera identità...
La responsabilità penale è personale, è ovvio, chi compie un reato viene imputato del reato. Ma nella legge italiana, come in tutte le altre nazioni, c'è anche il reato di chi consente la pubblicazione del testo attraverso cui si è compiuto il reato. Quindi ci va di mezzo chi ha scritto il testo, ma anche chi ha "ospitato" il testo, cioè io ed il sito.
Le cronache informatiche sono piene di siti che sono stati chiusi per ordinanza di un giudice, chiusi completamente, anche per un singolo brano all'interno di un testo pubblicato.
Ad esempio qui http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=12777 si racconta il recente sequestro di un blog, ed i siti chiusi perché un politico od un personaggio si sono sentiti offesi, od hanno avuto notizia che c'era un testo che li offendeva. Basta che il personaggio abbia notizia che c'è un testo in un sito, anche senza leggerlo, anche senza produrre il testo, e faccia una richiesta urgente ad un giudice, ed il giudice può ordinare il sequestro preventivo, cautelativo, dell'intero sito. Non della pagina o della sezione, ma dell'intero sito.
Non importa se il testo ci sia veramente, se veramente sia offensivo, il giudice chiude il sito e basta. Poi, dopo due o tre anni, se si è fortunati, ci sarà un processo o si arriverà all'assoluzione in istruttoria, ma intanto il sito viene chiuso in modo pressoché definito.

Offline Webmaster

Re: Categoria riservata
« Risposta #5 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 20:07:15 »
Non credo che uno si metta a scrivere una poesia insultando un altro autore...personalmente non avrebbe senso.
Forse per te non ha senso, ma è capitato, e non una, ma diverse volte.

Offline Amara

Re: Categoria riservata
« Risposta #6 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 21:02:46 »
..bene.. si.. anch'io credo che il limite debba essere quello della legge...
se poi dovesse diventare uno scannatoio tra autori.. beh.. dimostrerebbe dei tristi limiti
di chi frequenta...
io non ho una produzione che richieda la categoria..(non per ora almeno).. ma sarò contenta di poter leggere..
come dice pi greco.. penso che gli aggiustamenti possano farsi in corso d'opera.. rendendosi conto dell'utilizzo che ne viene fatto...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Saldan

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Re: Categoria riservata
« Risposta #7 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 22:34:44 »
Questa volta sono piuttosto d'accordo con Luigi, ma credo che quegli autori che spesso hanno utilizzato le loro poesie per offenderne altri (e ne conosco qualcuno) bisognerebbe cercare di tenerli lontani o quantomeno avere uno speciale occhio di riguardo nei loro confronti se decidessero di utilizzare questa categoria, appunto, per offendere...
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
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Monilèo

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Re: Categoria riservata
« Risposta #8 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 22:41:21 »
Vedo bene che Luigi ha perfettamente compreso le mie mail di "state attenti a come parlate e a chi fate parlare"". Già in precedenza, di fronte ad una mail che parlava in termini addirittura "terribili" e totalmente negativi (ma è dir poco) di un famoso farmaco, io dissi alla Redazione: "State attenti signori, siete sicuri che questo farmaco non sia ancora fra quelli permessi nella farmacopea ufficiale del Servizio Sanitario nazionale? State rischindo troppo voi stessi non cancellando le parole che sono state dette. Prendete all'istante la distanza..."
E così ho agito altre volte, anche se mi pare che il mio "grande amico" senese Luigi webmaster se la cavi abbastanza bene nei meandri del codice penale e comprenda appieno quindo io mi permetto di dare con assoluto disinteresse qualche buon consiglio.
Purtroppo sono pochi quelli che hanno dimestichezza col Codice penale, e non sanno che inviare lettere offensive e lesive della dignità personale anche tramite la possibilità che offre un sito, è passibile di reato penale. Se qualcuno dovesse ricevere qualche sorpresina, non si meravigli troppo...
« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 22:55:23 da Monilèo »

Offline Webmaster

Re: Categoria riservata
« Risposta #9 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 22:59:00 »
..bene.. si.. anch'io credo che il limite debba essere quello della legge...

Allora molto restrittiva. In pratica diverse poesie del sito non sarebbero accettate nella categoria riservata.

Battute a parte, forse non conoscete come gli avvocati interpretano la legge, e probabilmente molti di voi non sanno neppure cosa dica la legge. Ad esempio è proibito pubblicare foto di minori, però molti cercano di pubblicarle nel sito. Altro esempio, la legge proibisce di pubblicare foto di persone riconoscibili, addirittura di se stessi, e credo che questo molti non lo sappiano o lo ritengano assurdo. La legge vieta di fare nomi di persone in modo che possano essere riconoscibili ("A Laura" oggi sarebbe vietato), ed anche questo molti o non lo sanno o lo reputano assurdo.
Come la mettiamo con i limiti che la legge prescrive ma che voi ritenete assurdi? Vi sentite di limitarvi ai limiti della legge?
Dare dello "stronzo" ad un giornalista, come aveva fatto Hrundi Max, è consentito? La legge lo punisce come reato, ed infatti, per fare un esempio, Emilio Fede di siti ne ha fatti chiudere diversi. Ho tolto quella poesia proprio per stare di sicuro nei limiti della legge, ma a voi è sembrato un sopruso.
Quindi dire "i limiti della legge", che a voi sembra molto "libero", in realtà è abbastanza restrittivo.

Comunque, grosso modo, può andare bene. Ma secondo voi ci sarebbero adesioni? Non vorrei lavorare per tre persone. Qui di adesioni ne vedo molto poche.
« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 23:00:36 da Luigi. »

Offline Saldan

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Re: Categoria riservata
« Risposta #10 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 23:27:01 »
Comunque, grosso modo, può andare bene. Ma secondo voi ci sarebbero adesioni? Non vorrei lavorare per tre persone. Qui di adesioni ne vedo molto poche.

Ma io spero che la gente aderisca! sarebbe un'iniziativa interessante...perchè non facciamo un bel sondaggio per capire se gli altri sono d'accordo o meno? si potrebbe inserire anche nella newsletter...

« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 23:28:48 da Salvo D’Angelo »
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Monilèo

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Re: Categoria riservata
« Risposta #11 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 23:45:08 »
Porca miseria, quello che io chiamo "il feroce Saladino" cioè il mio più grande "nemico" del sito assieme all'amministratrice Elisabetta, non sa quanto io lo comprenda in questo suo difficile compito. Egli ha a che fare con gente che non ha proprio alcuna dimestichezza col Codice penale, che spara a  zero su determinate autorità anche dello Stato, dando loro i più offensivi titoli, senza rendersi conto di quello che fa. E poi si meraviglia se uno cancella le loro opere, salvando loro da grossi guai giudiziari, grazie anche alla generosità di questo ignobile Monileo, ex Lorenzo C., che mette sull'avviso.
Ma se uno inviasse a chi di competenza, mettiamo ad una qualsiasi Procura della Repubblica, o a un semplice comando dei Carabinieri, un esposto con riportate certe lettere che io ho segnalato alla redazione, lo sanno che cosa succerderebbe? Lo sanno che non mettono nei guai solo loro stessi (ma nemmeno questo s'immaginano, nella loro incoscienza, altrimenti sarebbero più cauti) ma anche determinati responsabili del sito? E non varrebbe certo da parte loro dire: "ma io, con tanta corrispondenza, non mi posso accorgere di tutto, qualcosa mi sfugge..." Potrebbe essere questa per lo meno un'attenuante? No, perché la Legge risponderebbe: "Non c'importa se hai troppo da fare. la tua posizione ti assegna una responsabilità precisa, tu non l'hai assolta, quindi sei rinviato  a giudizio per lo stesso reato di cui è accusato l'estensore della lettera.
Io,che ho piacere che questo sito non venga chiuso, dico: "Occhio signori, un po' di moderazione. Non è simpatico ritrovarsi a rispondere di un reato in un'aula del Tribunale. A quel punto si piange...Occhio! e non mettete nei guai anche coloro che non possono stare giorno e notte a remare nei meandri di questo "pericoloso" sito, e non possono vedere tutti i pesci pericolosi... molto pericolosi.
Fino ad ora è andata bene, ma la fortuna non aiuta sempre. O meglio, se non aiuta gli audaci, figurarsi se dà una mano agli sconsiderati...

pigreco

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Re: Categoria riservata
« Risposta #12 il: Martedì 24 Agosto 2010, 02:11:19 »
Comunque, grosso modo, può andare bene. Ma secondo voi ci sarebbero adesioni? Non vorrei lavorare per tre persone. Qui di adesioni ne vedo molto poche.

Io di materiale ne avrei :D

Offline Jack Pastore

Re: Categoria riservata
« Risposta #13 il: Martedì 24 Agosto 2010, 02:38:29 »
Io non avrei problemi a provare,quindi per me si può fare anche domani e darei la mia adesione anche se prima sarebbe opportuno scendere un po' nei particolari della questione... sapere nei dettagli le regole del gioco. Su questo punto credo che Luigi,che gentilmente ci ha spiegato la situazione giuridica,possa provare a buttare giù una bozza di regolamento di questa categoria riservata.
Insomma credo sia un bene per tutti sapere precisamente cosa si può e non si può dire...
E magari cerchiamo anche un nome per la categoria,dopo che sapremo le regole..
Io dico che le adesioni non mancheranno...
Sicuramente avrà più successo di categorie come vacanze o festività,almeno credo,senza nulla togliere alle vacanze e alle festività che sono cose bellissime...
Materiale ne ho anch'io...

Offline Webmaster

Re: Categoria riservata
« Risposta #14 il: Martedì 24 Agosto 2010, 09:55:00 »
Ho provato a buttare giù una serie di esempi. Anche se non c'è riferimento alla legge/articolo, sono tutti limiti di legge.

Non sono ammessi testi che vadano oltre i limiti imposti dalla legge, ad esempio:
- siano od incoraggino discriminazione razziale, sessuale, religiosa od etnica;
- rappresentino o incoraggino sesso con o fra minorenni;
- rappresentino od incoraggino alla violenza, in tutte le sue forme, all'odio ed a qualsiasi atteggiamento violento, vendicativo o persecutorio, anche sotto forma di apologia di ideologie politiche;
- siano di diffamazione personale;
- riportino dati personali propri od altrui;
- contengano espressioni blasfeme verso qualsiasi religione o credo.