Autore Topic: Poesia sparita nel nulla della privacy...  (Letto 9420 volte)

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Offline Jack Pastore

Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #30 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 01:05:53 »
Magari la mia poesia fa cagare davvero caro Conte,magari al signor Monileo viene davvero la nausea a leggere la poesia di Hrundi Marx,e magari tutto quello che volete...
Ma quando è che io avrei detto che mi sento un "avanguardista" o un "alternativo"?
Lo chiedo al signor Conte.
Io ho messo qui un testo che mi era stato cancellato. Punto.
Voi fate dei discorsi che a me sinceramente spaventano un po'...arrivate a conclusioni e sentenze con una facilità incredibile,accusate di protagonismo perchè vi sentite piccoli credo,e forse se provaste anche voi a osare o a rischiare qualche cosa vi sentireste meglio.
Avete in mano tutte le regole della poesia,forse anche il segreto,e perdete tempo in un sito di mezze cartucce come questo?
E poi mi chiedo come si possa solo pensare di scrivere a una redazione perchè schifati di uno scritto e chiederne la cancellazione...
Ma chi cazzo sei tu scusa?
E poi Il Conte... sentite: "al vostro posto mi vergognerei anche solo di aver pensato che questa possa essere una poesia..." e via e via e via....
Ma chi cazzo sei tu scusa?
Boh...
L'intervento di Hrundi basta da sè a spiegare la questione sulla satira.
Deve essere totalmente libera,ma pare che a voi il concetto di libertà sia piuttosto sconosciuto...

« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 01:11:30 da Tony Pagoda »

Offline Jack Pastore

Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #31 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 01:18:33 »
Ovviamente "chi cazzo sei?" in senso avanguardistico e senza offesa...

aureliastroz

  • Visitatore
Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #32 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 01:29:08 »
Diciamo che del senso avanguardistico della tua domanda colgo altre sfumature per cui signor Manero, ti rispondo una volta per tutte e poi sto zitto. Non dico di avere la verità in tasca, ma i ragazzini come te (anche se tu avessi 40 anni ne dimostri 14), che credono di essere sempre succubi di una società ingiusta mi hanno davvero seccato (per usare un eufemismo). Ogni volta che qualcuno vi fa osservare i vostri limiti la menate sul personale e la frase omologata è: “ ma tu chi cazzo ti credi di essere?”  A parte la poca originalità- me lo hanno chiesto in tanti- la mia risposta potrebbe essere: “credo di essere uno che avrebbe molto da insegnarti e senza falsa modestia, credo di essere uno a cui la vita ha dato tanto, ma tanto ha preteso per cui sono sicuro che dall’alto della mia presunzione potrei darti lezioni di vita più di quanto tu possa averne in dieci delle tue. E adesso piantiamola di far chiudere topic e tu cerca di fare poesia e crescere un pochino così sarai accontentato ed almeno un testo sarà pubblicato senza troppi clamori.

crepax73

  • Visitatore
Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #33 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 08:31:22 »
Redattore.
Buongiorno.
Allora come al solito è un avvertimento. Non esagerate.
Non entro nel merito dello scritto perché Luigi ha già pienamente spiegato certi meccanismi.
Per favore però accettate le critiche sui testi e non esagerate nelle risposte, anche perché se tutti pretendessimo di esser dei piccoli geni esenti da critiche il mondo sarebbe un posto noioso.

Crepax73.
Approfitto per una piccola riflessione.
Non entro nel merito della propaganda politica. Ho la pagina FB aperta a tutti quindi potete andare a vedere come la penso.
Viviamo in un nuovo Medioevo (affermazione in parte errata, in quanto non è stato un periodo storico cosi oscuro come si dice ma passatemela) e sinceramente vedere questi falsi eroi milionari che si elevano a difensori del proletariato mi fa vomitare.
Tutto è moda, la nascita politica del PRESIDENTE è stata ed è un evento MEDIATICO e proprio per questo i suoi avversari sono personaggi altrettanto mediatici, miti a gettone che piangono per la loro emarginazione televisiva ma che dichiarano milioni di euro l'anno.
La satira è veramente libera se chi la fa è VERAMENTE libero, scevro da interessi finanziari e intrecci politici.
Spero di essere stato chiaro perché scrivere due righe è troppo limitativo.
Ultima cosa, non confondiamo la poesia con la televisione è umiliante per chi tenta di scivere e per l'essenza dei versi.
Vi lascio con una citazione di Fortebraccio, per chi si riempie la bocca sull'argomento SATIRA è inutile spiegare chi sia (ma tanto c'è Google quindi faremo finta di conoscerlo tutti)...«Io sono un giornalista e non uno scrittore, un giornalista per élites: e infatti scrivo per i metalmeccanici».
Un saluto.

Offline India

Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #34 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 10:25:51 »
Per Tony

anche a me hanno cancellato ua poesia molto meno volgare della tua, aveva solo una parolaccia Vaffanculo
Ho accettato le decisioni della redazione senza fare tutte queste polemiche.Ho incassato il colpo e mi sono stata zitta.  La redazione decide, se uno vuole scrivere quello che gli pare si deve fare un suo blog o sito.
per tua conoscenza te la invio


Io sono cenere?
Io sono polvere?
Parli dei miei deliri?
Ma sai che ti dico
ma VAFFANCULO

te lo dirò in tutte le lingue
te lo mimerò, te lo reciterò
te lo manderò a dire
da una banda di paese
che strombazza
ti spedirò persino una cartolina
imbratterò i muri di manifesti

affitterò un aereo che lancia volantini
ti invierò uno striscione aereo
te lo scriverò su tutte le tue banconote
e sugli specchi di casa

ti cercherò persino all’ospedale
tra i tuoi pazienti
( pazienti solo perché ti sopportano)
per potertelo sputare in faccia

E per finire ti chiamerò un taxi
Destinazione: VAFFANCULO

se pensi che questo temine è riportato anche da alcuni autori del sito riferendosi alla famosa frase della Litizzetto: Ci sono cose nella che si risolvono con bel vaffanculo"
non mi sembra nella poesia di avere espresso qualcosa di diverso da questo concetto.

Monilèo

  • Visitatore
Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #35 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 11:12:07 »
Tengo a precisare che la mia vibrata protesta alla Redazione,con conseguente rifiuto di fare parte della giuria, era unicamente contro il libello "minzionini" di quell'autore, e non certo contro lo scritto di Max Pagani, che io leggo ora per la prima volta in questo forum.
Rispetto a "Menzionini: Mi scappa etc." lo scritto del Pagani non mi scandalizza per niente, e di fronte alla sconcezza dell'altro, di Hrundy marx intendo, mi appare addirittura che potrebbe stare visibile in una biblioteca di Santi Padri ed essere fatto  leggere alle allieve di un convento delle Orosline.
Tutto questo a mo' di precisazione.
Quanto poi al fatto che talune poesie vengono rifiutate e, ripresentte dopo qualche tempo, sono invece stampate nel sito, non c'è niente di scandaloso in tutto questo, in quanto ogni redattore, a seconda della sua cultura, capacità, intelligenza agisce secondo il proprio sentire, che può essere influenzato al momento della lettura da tanti motivi.
Un paio di mesi fa io avevo presentato un elaborato relativo alla madre, mi fu respinto con la motivazione che era "prosaico". Me ne offesi, e dopo l'ho ripresentto. E' passato regolarmente, piaciuto, commentato, e reputato poesia e non prosa.
Io, che si dice sia sempre polemico, per le considerazione che ho sopra spiegato, sono stato zitto e ne parlo tranquillamente solo ora, data l'occasione. Tutto bene...

Monilèo

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Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #36 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 11:27:31 »
Vorrei pure aggiungere che mi sono astenuto da una ulteriore polemica, fatte presenti le mie ragioni, per un mio commento sulla "poesia sperimentale", molto serio, posato... e anche ben scritto e motivato, che sarebbe anche potuto apparire sulla pagina letteraria del "corriere della sera". Pensai che il redattore in quel momento presente, preso da altre ambasce, mi avesse arbitrariamene cancellato senza neppure averlo letto, dopo avere visto la firma di chi lo aveva scritto, che notorimente dà spesso motivi per cancellarlo. Neppure mi ha presentato le sue scuse, almeno in privato, per quella clamorosa gaffe, io mi sono ritirato egualmente dal continuare la diatriba. E poi si dice che io sia polemico!
Se quel topic continuerà, un giorno o l'altro lo riscrivo e lo ripresento. Quando mi metto a scrivere io non sento alcuna fatica, potrei continuare un giorno intero. Ora però ve ne faccio grazia...

Offline Saldan

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Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #37 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 11:43:34 »
Forse ho un'idea della poesia diversa dalla vostra, forse per me la poesia non dovrebbe avere tutti questi limiti, forse...forse...

Mi sà che non si arriverà mai ad un punto d'incontro, ciò che non sopporto però è l'arroganza di alcuni, come quella di dire di uno scritto che fa schifo, fa cagare, viene la nausea ecc.. solo perchè ci si ferma all'apparenza di un linguaggio scurrile e non si cerca di capire il senso...se solo UNO di voi leggesse come faccio sempre io TUTTE le poesie di Hrundi Marx forse capireste un po' meglio perchè lui scrive così...

Ci sono personaggi poi che si contraddicono e che non perdono mai occasione per parlare male di qualcuno, leccare il culo alla redazione (anche se magari hanno il dente avvelenato) e citare sempre e solo propri fatti personali per fare il solito vittimismo trito e ritrito...

Sono leggermente disgustato...
« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 11:47:30 da Salvo D’Angelo »
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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Offline Saldan

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Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #38 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 11:56:33 »
Ti dispiace sviscerare a tutti, dove puoi affermare che questo scritto di Tony è poesia?

Forse se tu provassi a leggere per capire cosa vuol dire questo testo, a cosa allude, qual'è il senso, perchè ha utilizzato certi termini e non ti fermassi all'apparente volgarità...forse lo capiresti da sola...in caso contrario cercherei di aiutarti a capire meglio per quale motivo lo ritengo un testo degno d'essere pubblicato!  ;)
« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 12:06:58 da Salvo D’Angelo »
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
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Offline DarioC 85

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Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #39 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 12:17:33 »
Vorrei intromettermi,se posso...
Per cominciare,NON è assolutamente vero che la satira ammetta QUALUNQUE TIPO DI ESPRESSIONE!!!
La satira è un diritto, e come tale VA BILANCIATO a doveri, ed in particolar modo quello di rispettare la DIGNITA' personale:è pur vero che nel fare satira i termini possono essere anche molto coliriti ed aspri,ma è pur sempre richiesto un minimo di continenza formale onde evitare il reato di diffamazione (e non lo dico io,ma i penalisti...dottrina e giurisprudenza...ed il sig. Luttazzi non mi risulta essere un fine giurista...).L'art. 2 della Costituzione (testo nè di destra, nè di sinistra...)non parla solo di DIRITTI, ma ANCHE DI DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETA' POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE...se così non fosse,sarebbe l'anarchia.
Ho letto anche di CENSURA:bhè, se porto uno scritto ad un editore, e questo non me lo pubblica,mica fa della censura...semplicemente segue una propria linea editoriale:Luigi segue una propria linea editoriale,nella quale certi scritti non trovano spazio (a prescindere da ogni discussione sul fatto se essi siano o meno poesia!).Censura sarebbe se la non pubblicazione derivasse da un divieto, imposto da un soggetto esterno, e diffuso su tutto il territorio nazionale.Probabilmente sarebbe bastato chiedere di poter inserire nel forum una sezione dedicata alla poesia "volgare"...

Offline Marina Como

Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #40 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 13:02:05 »
Forse se tu provassi a leggere per capire cosa vuol dire questo testo, a cosa allude, qual'è il senso, perchè ha utilizzato certi termini e non ti fermassi all'apparente volgarità...forse lo capiresti da sola...in caso contrario cercherei di aiutarti a capire meglio per quale motivo lo ritengo un testo degno d'essere pubblicato!  ;)
ahahhah! Ma dai! E questa sarebbe una risposta ad una lecita domanda? ahhaha!
Rido al solo pensiero della puritana Marina. ahahah! E di colei la quale legge distrattamente senza curarsi e cercare di scavare nel significato.... ahahhahah!
Solo un altro attacco cretino ad una persona, eludendo il fatto che ti avevo solo chiesto di dare un parere tecnico. Ma tu evidentemente sei bravo a fare slalom.
Un consiglio non richiesto: le difficoltà vanno prese di petto: "se la vita ti fa uno sgambetto, tu muoviti  lo stesso: puoi anche strisciare, zoppicare o correre, ma ascolta il ritmo, e muoviti lo stesso!"
p,s. : ma perché lo hai chiamato testo?
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

pigreco

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Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #41 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 13:04:45 »
Vogliamo mettere sullo stesso piano la poesia di Hrundi Marx e lo sfogo di Gabriella Caruso? Non me ne voglia quest'ultima, ma trovo più volgare il suo gratuito "vaffanculo" del "pisciami" di Hrundi. E' una questione di gusto, non di gusti.

Riguardo la scelta della Redazione di togliere alcune opere "volgari" posso essere d'accordo, ma il signor Luigi potrebbe evitare di sputare sugli elaborati degli autori, decretando che non sono poesia o che sono delle schifezze.

Infine, il Moreno Tonioli, potrebbe evitare di fare tutta questa polemica, sfogando le sue frustrazioni sulle altrui bacheche, nel bene o nel male. Mi lascia basito come ci si può aggrappare a delle pagliuzze per criticare la non inerenza al tema di uno scritto (che accetterei ben volentieri in un altro contesto) e riempire di complimenti delle opere che con il tema non ci azzeccano un accidenti.


Offline Marina Como

Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #42 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 13:06:36 »
Vorrei intromettermi,se posso...
Per cominciare,NON è assolutamente vero che la satira ammetta QUALUNQUE TIPO DI ESPRESSIONE!!!
La satira è un diritto, e come tale VA BILANCIATO a doveri, ed in particolar modo quello di rispettare la DIGNITA' personale:è pur vero che nel fare satira i termini possono essere anche molto coliriti ed aspri,ma è pur sempre richiesto un minimo di continenza formale onde evitare il reato di diffamazione (e non lo dico io,ma i penalisti...dottrina e giurisprudenza...ed il sig. Luttazzi non mi risulta essere un fine giurista...).L'art. 2 della Costituzione (testo nè di destra, nè di sinistra...)non parla solo di DIRITTI, ma ANCHE DI DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETA' POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE...se così non fosse,sarebbe l'anarchia.
Ho letto anche di CENSURA:bhè, se porto uno scritto ad un editore, e questo non me lo pubblica,mica fa della censura...semplicemente segue una propria linea editoriale:Luigi segue una propria linea editoriale,nella quale certi scritti non trovano spazio (a prescindere da ogni discussione sul fatto se essi siano o meno poesia!).Censura sarebbe se la non pubblicazione derivasse da un divieto, imposto da un soggetto esterno, e diffuso su tutto il territorio nazionale.Probabilmente sarebbe bastato chiedere di poter inserire nel forum una sezione dedicata alla poesia "volgare"...

  ;) Alleluja! (nel senso di concordo)
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Webmaster

Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #43 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 13:23:14 »
Riguardo la scelta della Redazione di togliere alcune opere "volgari" posso essere d'accordo, ma il signor Luigi potrebbe evitare di sputare sugli elaborati degli autori, decretando che non sono poesia o che sono delle schifezze.
No, non sono io che ho detto che non è poesia, forse ti riferisci ad un altro post di un'altra persona.
Io ho detto due cose, che non è satira e che nel sito non è accettata la volgarità (soprattutto se gratuita, cioè se usata per "fare effetto").
La prima è una mia opinione, che non è né superficiale né non giustificata, perché nella satira, soprattutto quella politica, ci ho lavorato (anche nel senso di ricavarne da vivere, è il primo lavoro che mi abbia fruttato un compenso ed è l'unica cosa che mi abbia portato come imputato in tribunale [assolto perché il fatto non costituisce reato]), anzi direi che capisco molto più di satira che di poesia. La seconda è una scelta editoriale, come diceva DarioC, e questa è una prerogativa di chi è l'editore di una pubblicazione.
« Ultima modifica: Lunedì 23 Agosto 2010, 13:27:35 da Luigi. »

pigreco

  • Visitatore
Re: Poesia sparita nel nulla della privacy...
« Risposta #44 il: Lunedì 23 Agosto 2010, 13:31:09 »
Citazione
Uno spettacolo del genere è veramente deprimente. Il tanto lodato Hrundi Marx dava della puttana ad una donna, facendone nome e cognome. Nel forum si parla tanto di rispettare le donne e poi si pensa che fare satira sia dire che Xxxxxx è una puttana? Era bellissima quella poesia? Ma fatemi il piacere, era solo una sfilza di volgarità ed insulti

Mi riferivo a questo e ad altro sparso nel topic. Ripeto che comprendo bene la seconda parte, per gli stessi motivi.